Carissimo Padre Cèlian! Siete proprio come un uccello del malaugurio: spuntate ogni volta che c'è da contraddirmi. Dovevate farvi Paladino, sempre a proteggere popolani!
☼ Celiàn ☼, 18/05/2016 15.37:
Principe Dei Forzieri, ne è passato di tempo da quando ci conoscemmo, ai tempi eravate stato picchiato e derubato da dei fuorilegge nei pressi di Drepania, ricordo che i clan vi aiutarono e che ciò gli costò la vita di diversi uomini arsi vivi da degli incendi dolosi scoppiati nei loro accampamenti.
Me lo ricordo bene, giovane e maldestro, il Governatore Tenma (che gli dèi lo tengano caro) in persona si occupò del furto. Ma che banditi scorrazzavano liberamente negli accampamenti, non penso sia da imputarmi. Un turno di guardia in più, magari, anche da parte della grande Olimpia (che gli dèi la tengano cara) non sarebbe costato troppo, credo. Ma ero giovane e inesperto, mai mi sarei permesso di dire una cosa del genere a delle persone importanti come i governatori!
IO il rispetto delle cariche non lo dimentico.
☼ Celiàn ☼, 18/05/2016 15.37:
Sembravate proprio un tipo a posto ai tempo, certo faceste la discutibile scelta di entrare negli Artisti, ma tutti commettono degli errori.
Adesso, dopo aver ricevuto la grazia, siete niente meno che un principe nonostante non siate un sangue blu, buon per voi.
Beh, a quanto pare che la vostra memoria vale quanto la vostra vista: vi dissi di chi sono figlio. Il mio albero genealogico dovrebbe esser chiaro a chiunque conosca un po' di storia Azm'e sokkiana. Ma non siete dotto in bazzecole come queste, presumo.
☼ Celiàn ☼, 18/05/2016 15.37:
Direi che a questo punto si possono fare almeno de osservazioni:
1) Evidentemente c'è qualcosa che non torna.
2) Se quelli sono i vostri uomini non mi sorprende che la gente non vi sopporti.
La gente non mi sopporti? Siete mai stato nelle strade di Azm'e Sok? Se si prendono accordi con la Lama Scarlatta, essi vengono rispettati. Da entrambi le parti.
☼ Celiàn ☼, 18/05/2016 15.37:
Ma passando alla situazione che più mi lascia basito, una situazione la cui spiegazione mi sfugge.
A Drepania, e per quanto ne so anche a Mor a Palaum le porte della città sono chiuse e le città sono sovraffollate per via dello spostamento delle masse dalle campagne alle città.
Ciò perchè nelle campagne i morti vagano incontrastati uccidendo e distruggendo.
Come mai nel vostro principato ciò non succede?
Eppure mi sembra che l'Impero delle Ceneri abbia compiuto un'azione militare ben precisa.. uccidere, sacrificare e rialzare gente un po' ovunque.
Le mura delle vostre città sono più solide delle mura che gli incantatori guidati dalla divina Luthien resero sigillo contro (guarda caso) proprio la non morte?
E se anche così fosse non si spiega come mai anche al di fuori delle vostre città non ci sia quella marea di morti che gira per tutta Elavia.
Avete forse delle possenti mura anche nelle campagne?
i non morti ci sono. Non nelle quantità che descrivete voi, ma ci sono.
Forse il fatto che non muovo guerra a niuno sta salvando i miei sudditi. La guerra non giova a nessuno, se non agli armaioli e ai mercenari. Se sono in
"guerra" (anche se uno contro un Principato per me è tutt'altro che guerra) con qualcuno, è per volere di quel qualcuno, non certo per merito mio. L'occhio dell'Imperatore non si è posato su questa terra, e io sfrutto questo tempo per fortificare i confini naturali: la flotta e i passi montani a nord. Non mi pare nulla di miracoloso o straordinario. Nè di sospetto.
☼ Celiàn ☼, 18/05/2016 15.37:
Qui a Drepania i soldi sono quasi pari a carta straccia, non ci sono scambi commerciali e la gente non lavora più per denaro. La cosa che conta di più è il cibo ed avere un tetto sopra la testa.
Drepania è Drepania. L'occhio del Ciclone. Io faccio girare l'economia, e chi sono i miei sostenitori sono affar miei e del mio governo. Non certo del primo uccello di malaugurio che passa. Ma costruendo, do lavoro e case a una regione che a VOI drepanici ed elaviani non è mai interessata. Saeros il grande Sovrano a cui volentieri fedeltà avrei giurato ha mandato un governatore e se n'è occupato quasi personalmente. Che quel Governatore si è dimostrato incapace e tirannico
DOPO la morte del Re è un'altra faccenda.
Sapete, Cèlian, come si viveva prima qui? Lo sa? Lo riesce e supporre? Dunque, credo, che il popolo che non si è lasciato abbagliare dalla luce degli ordini (o per più correttezza dell'
Ordine della Legione, perché gli altri si sono comportati più che bene con me e sono felice di poter dire che per loro la porta del mio Principato è sempre aperta; anzi...!) non mi odi ma anzi, da quel che sento tra le strade mi apprezza più del Regno della divina Luthien che fu Meredith e del Divino Septim che fu Eskel che mai s'interessarono alla nostra terra.
Spero, caro Cèlian, di non avervi rubato troppo tempo. Ormai, ripeto, vi vedo solo nella malasorte: circondato da minacce e pronto a darmi una
"pacca" sulla spalla.
Ma ho già sopravvissuto il tuo malaugurio, ben due volte. Perciò penso che stavolta me la caverò meglio.