Fleur D'Estaing, 04/03/2016 17:52:
*prende la parola*
Gentili ordini tutti,
sta nascendo un gran trambusto per qualcosa che noi Custodi non abbiamo neanche chiesto.
Effettivamente si, vi state impegnando in una causa persa, poiché quanto detto in queste sale, oltre ad essere impreciso e fuori contesto, mina il regime di autonomia sul quale si basa l'interazione tra gli ordini.
Fleur D'Estaing, 04/03/2016 17:52:
La parola REVISIONE è da intendersi nella sua accezione di lettura critica del testo, esegesi, insomma di ANALISI e che il nostro scopo è quello di chiarire, non di modificare, come ovviamente si evince dal contenuto stesso della nostra comunicazione che PER NULLA contrasta con i contratti in essere.
Pochi sofismi e manierismi dello stile, avete detto impropriamente di modificare i contratti, ora ve lo state rimangiando.
Rimane il fatto che non potete modificare proprio nulla senza indire un'assemblea generale dei 4 Ordini e su questo siamo stati chiari.
Dal contratto non compare da nessuna parte la condizione nel quale potete rifiutarvi di adempiere ad una richiesta senza una valida motivazione.
Diciamo ciò poiché non si parla di commercio o di forgia, dal momento che l'attività richiesta sottintende una certa pericolosità, e quindi, in condizioni sfavorevoli potete rifiutarvi di adempiere alla richiesta.
Tuttavia ciò non produce un precedente applicabile in tutti i casi generali.
Fleur D'Estaing, 04/03/2016 17:52:
Risulta chiaro ed evidente che:
Il nostro Ordine è il più competente nell'analisi di oggetti arcani e che SOLO il nostro Ordine è in grado di custodire oggetti arcani instabili e potenzialmente pericolosi.
Avete detto bene e non capisco perché lo state ribadendo ai 4 venti senza ragion di causa.
Fleur D'Estaing, 04/03/2016 17:52:
Detto ciò, Capitano Lambert, anche se non capiamo che interesse possa avere un terzo a voler indagare da sé un oggetto arcano e non a farlo indagare da noi che siamo i massimi esperti in materia, ritengo che SE l'Ordine della Legione, in quanto garante dei 4 contratti e della sicurezza in Elavia, ritiene che consegnare un Oculus in mano a terzi NON minacci la sicurezza comune, allora Noi Custodi ci impegniamo a far fede agli impegni commerciali presi
*dice l'ultima frase rivolgendo per un attimo lo sguardo verso Loris*
*poi guarda nuovamente il Capitano e terminando la frase*
e a voler valutare in opportuna sede qualunque altra richiesta ci arrivi.
Si riteniamo che fare un oculus a terzi non comprometta in alcun modo la sicurezza dei 4 grandi Ordini.
Inoltre, lo sbaglio gnoseologico di fondo dell'Ordine dei Custodi è di poter pensare che terzi possano identificare un oggetto senza che i Custodi possano fare altrettanto,dunque tutta la questione è nata da una paranoia dei Custodi sull'identificazione degli oggetti arcani.
Secondo legge ogni oggetto palesemente magico, deve essere identificato dall'Ordine dei Custodi, qualora un ordine in possesso di un oculus decidesse di analizzare per conto proprio un oggetto magico può farlo, ma è legalmente obbligato a farlo analizzare e schedare dall'Ordine dei Custodi, i quali si riservano di sorvegliarlo nel caso in cui risulti pericoloso agli altri.
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la prima cosa che osservi quando vieni al mondo,sono i tuoi pugni
