***in nottata, quando la cattedrale è ormai vuota e scura, la sacerdotessa entra avvolta nel suo mantello. I passi sono svelti. Fa un inchino davanti l'altare centrale e si dirige verso la statua della sua Dea. Rimane a lungo a contemplare la sua raffigurazione poi si inginocchia e accende un cero*
Mia Divina, grazie alla tua luce ho sempre superato i momenti difficili che hanno cercato di abbattermi...
Grazie alla tua luce, mai ho perso la speranza...
...e alla tua luce io mi appello adesso, che possa raggiungermi e darmi conforto... la paura mi ha attanagliato, la paura di rivedere la morte di un altro guerriero, la paura di non riuscire nel mio dovere...
Ti prego mia Divina, colpisci il mio animo con un raggio di luce che possa rischiararlo, solo tu puoi curarmi da questa mia condizione e ridarmi la serenità, la forza per andare avanti e affrontare ogni mia paura...
TI prego, non permettere all'oscurità di raggiungere il mio cuore o la mia mente... mai vorrei delidervi...
***rimane a pregare in silenzio a lungo davanti la statua, anche dopo che la candela ormai consumata si spegne. Uscirà dalla cattedrale alle prime luci dell'alba, ripercorrendo i suoi passi, che stavolta sono lenti e leggeri***
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Jillian Clive
Membro del Sacro Ordine
Sacerdotessa della Guardiana Celeste Lùthien
Signora di Saicco
Consigliera del Protettorato di Azm'e Sok
"Lùthien non abbandona chi soffre"
“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto.”