| | OFFLINE | | Post: 515 | Età: 31 | Sesso: Maschile | Avventuriero Esperto | |
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  14/05/2015 00:17 | |
Una musica insistente, tormentata quanto tormentosa, si insinua nelle menti degli abitanti di Taos, si allarga portata dal vento fino a Mor, a Saturnia tutta, e ovunque essa passi il sonno si interrompe, i sogni si riempiono di incubi sanguinolenti e immagini di morte e sangue coprono la vista dei mortali...immagini con un fondo di verità...
"E' Accaduto davvero!"
Si dirà più tardi, e l'orribile verità dei fatti stravolge chi era rimasto solo tremante o sconvolto alle immagini portate dalle note di quella melodia sovrannaturale.
Una melodia che a sentire bene porta tre tappeti sotto di sè: quello morbido del vento, quello delle grida dei dormienti sconvolti dal traumatico risveglio, e quello delle vittime delle immagini, reali nei fatti oltre che nelle menti.
Il corso del fiume di Mor, dalla sua foce in quel di Taos, attraverso tutta la Selva Verde, su fino alle mura di Mor, è costeggiato ora e forse per sempre nelle menti di tutti gli uomini donne e bambini di Saturnia, da un secondo ben più sinistro Fiume di Morte:
sono uomini, donne, bambini, di ogni età e censo, a decine, a centinaia, molte centinaia...cadaveri sanguinolenti, ciascuno impiccato con le proprie budella ancora fumanti, e allineati a distanza maniacalmente precisa, così come è maniacalmente e mostruosamente preciso il tempo della musica spettrale che porta l'immagine incredibile con sè...
...e alla fine non è un applauso che saluta la conclusione della Sonata spettrale, ma un unico gutturale primitivo, collettivo e incontenibile urlo di orrore che si alza dalle gole di ogni mortale di Saturnia.
Misteriosamente, così come era arrivata, la musica spettrale cessa.
Le indagini successive svelano che erano tutti conoscenti, amici, parenti di tre ragazzi dall'aria anonima, Taosiani, briganti di professione e con la fama di importunatori di fanciulle e devastatori di locali notturni. Non un bambino è stato risparmiato, non un frequentatore occasionale. La sfortuna ha voluto che fossero persone molto conosciute, con molti contatti...alcuni sono neonati.
I tre ragazzi sono i primi del Fiume di Morte, la sua fonte, fuori dalle mura di Mor, quelli forse da cui s'è originato tutto il massacro...eviscerati con violenza come durante la frenesia del Movimento più energico della Sonata: con le budella tanto strette attorno al collo che il cervello è colato come una poltiglia dalle loro orecchie.
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