Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Inno

Ultimo Aggiornamento: 31/05/2011 12:39
31/05/2011 12:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 704
Registrato il: 23/08/2010
Utente Senior
OFFLINE
*la giovane entra in cattedrale stringendo, fra le sue mani, due stupendi fiori di Loto.
Si avvicina all'altare e, inginocchiandosi davanti ad esso

Quest'inno è per te...Sommo Ra.
Tu sei la mia, la sua...la nostra luce.
Quest'inno è per un uomo: giusto, fiero e coraggioso.
Quest'inno è per una donna: dolce, premurosa e leale.

*unisce le mani, abbassa lo sguardo verso i petali dei fiori e chiude gli occhi iniziando la preghiera


Tu ti ergi glorioso ai bordi del cielo, o vivente Ra!
Tu, da cui nacque ogni vita.
Quando brillavi, dall'orizzonte a est,
riempivi ogni terra della tua bellezza.
Sei bello, grande, scintillante.
Viaggi al di sopra delle terre che hai creato
abbracciandole nei tuoi raggi,
tenendole strette per il tuo amato, ormai defunto, figlio Isken.

*poggia il primo fiore di Loto davanti a se, sul pavimento freddo della cattedrale. Ne sfiora i petali in ricordo di un uomo, di un padre, di un compagno non di un sovrano poi, riprende

Anche se sei lontano, i tuoi raggi sono sulla Terra.
Anche se riempi gli occhi degli uomini, le tue impronte non si vedono.

Quando sprofondi oltre il confine occidentale dei cieli,
la terra è oscurata come se fosse arrivata la morte.
Allora gli uomini dormono nelle loro stanze,
il capo coperto, incapaci di vedersi tra loro.
Vengono loro sottratti i tesori da sotto la testa
e non lo sanno.
Ogni leone esce dalla sua tana,
tutti i serpenti emergono e mordono.
Il buio è totale e la terra è silente.
Colui che li ha creati riposa nell'orizzonte.

La terra si illumina quando sorgi.
Con il tuo disco scintillante di giorno,
davanti ai tuoi raggi, l'oscurità viene messa in fuga.
Il popolo delle Due Terre celebra il giorno,
tu lo svegli e lo metti in piedi.
Loro si lavano e si vestono,
sollevano le braccia lodando il tuo apparire,
poi, su tutta la terra cominciano il loro lavoro.

Le bestie brucano tranquille.
Gli alberi e le piante verdeggiano.
Gli uccelli lasciano i loro nidi
e sollevano le ali lodandoti.
Tutti gli animali saltellano sulle zampe.
Tutti gli essere alati volano e si posano.
Di nuovo tornano alla vita quando tu sorgi.

Le navi salpano su e giù per il fiume e
alla tua venuta si aprono tutte le strade.
Di fronte al tuo volto i pesci saltano nel fiume ed
i tuoi raggi raggiungono l'oceano verde.
Tu sei colui che mette il seme maschile nella donna.
Tu sei colui che crea il seme nell'uomo.
Tu sei colui che risveglia il figlio nel ventre della madre,
accarezzandolo perché non pianga.
Così fu per la dolce Cassandra.

*poggia il secondo fiore di Loto davanti a se, accanto al primo. L'unione dei due fiori come l'unione di un'uomo e della sua donna, separati solamente dalla morte.
Ne sfiora i petali in ricordo di quella donna, di quella madre, di quella amica e compagna non di una regina poi, riprende

Anche nell'utero sei la sua balia.
Tu dai respiro a tutta la tua creazione,
aprendo la bocca del neonato,
e dandogli nutrimento.

Quando il pulcino cinguetta nell'uovo
gli dai il respiro perché possa vivere.
Tu porti il suo corpo a maturazione
in modo che possa rompere il guscio.
E così quando lo rompe corre sulle sue zampette,
annunciando la sua creazione.

Quante sono le tue opere?
Esse sono misteriose agli occhi degli uomini.
O unico, incomparabile Dio onnipotente,
tu hai creato la terra in solitudine
come desidera il tuo cuore.
Gli uomini tu hai creato, e le bestie grandi e piccole.
Tutto ciò che è sulla terra
e tutto ciò che cammina,
tutto ciò che fende l'aria suprema.
Tu hai creato strani paesi e anche la terra d'Egitto.
Tu metti ogni uomo al posto giusto,
con cibo, possedimenti
e giorni che sono contati.
Gli uomini parlano molte lingue,
sono diversi nel corpo e nella pelle,
perchè tu hai distinto popolo da popolo.

Negli Inferi tu fai sì che il Nilo straripi,
conducendolo a tuo piacimento a portare vita agli egizi.
Anche se tu sei signore di tutti loro, signore delle loro terre,
ti affatichi per loro, brilli per loro e
di giorno sei il disco solare, grande nella tua maestà.
Anche alle terre lontane hai portato la vita,
stabilendo per loro un'inondazione del Nilo nei cieli,
che cade come le onde del mare
bagnando i campi su cui abitano.
Quanto eccelse sono le tue vie, o Signore dell'eternità!
Hai stabilito un Nilo nei cieli per i forestieri,
per il bestiame che cammina ogni terra,
ma per l'Egitto il Nilo sgorga dall'aldilà.
I tuoi raggi nutrono campi e giardini.
E' per te che vivono!

Tu fai le stagioni per il bene delle tue creature.
L'inverno per rinfrescarle, l'estate perchè
possano gustare il tuo calore.
Hai creato cieli lontani in cui tu possa risplendere.
Il tuo disco nella tua solitudine veglia su tutto ciò che tu hai fatto
apparendo nella sua gloria e brillando vicino e lontano.
Dalla tua unicità dai corpo a milioni di forme,
città e villaggi, campi, strade e il fiume.
Tutti gli occhi ti osservano, lucente disco del sole.

Non c'è nessuno altro che ti conosca tranne il Faraone,
tuo e suo eterno figlio.
Gli hai dato comprensione dei tuoi intenti.
Lui capisce il tuo potere.
Tutte le creature del mondo sono nelle tue mani,
proprio come tu le hai fatte.
Con il tuo sorgere, esse vivono.
Con il tuo tramontare, esse muoiono.
Tu stesso sei la durata della vita.
Gli uomini vivono attraverso te.
I loro occhi ricolmi di bellezza fino all'ora del tuo tramonto.
Ogni fatica viene messa da parte quando tu sprofondi a ovest.

Tu hai stabilito il mondo per il tuo nuovo figlio,
lui che è nato dal corpo di donna, di madre.
Re d'Egitto e della Grecia,
che vive nella verità, ora Signore delle Due Terre.
Figlio di un sovrano
che visse nella verità.
Signore d'Egitto, Isken, grande nella lunghezza dei suoi giorni.
E per la Nobile Moglie del Re,
lei che lui ama,
la Signora delle Due Terre, Cassandra.
Possa lei vivere e fiorire per l'eternità.


*poggia le mani sul ventre rimanendo in ginocchio e con gli occhi chiusi

Se riusciremo a mantenere vivo un ramo verde nel nostro cuore nell'ora dell'oscurità, allora il Signore verrà e manderà un uccello a cantare da quel ramo all'alba del giorno.
Colui che conosce il proprio obiettivo, si sente forte e questa forza lo rende sereno.
Questa serenità assicura la pace interiore che consente la riflessione profonda, punto di partenza di ogni successo...

*riapre gli occhi e dolcemente accarezza i petali dei fiori rimanendo in silenzio, immergendosi nei suoi ricordi
__________________________________________________
Ex soldato della gilda d'arme

In ricordo di:
Cassandra Evans. Narya Nariash. Tyzio Augusto. Isken Al-Khaled. Mady Pellis. Morgana. Robillard, Shaktar e Prudentio. Nail Haddad. Alexander Aurelio. Adam Simaril. Crisso di Capua.

Arcano è il mistero del mondo che genera luci ed ombre dalla stessa sostanza per poi dividerle.
Dal mar rosso l'infelicità di madre si desterà nel sangue di figlia. Il nome diverrà vento e il lugubre verso sarà caldo e soffice. Sul ventre gravido la luna e il sole avranno una stella di limpida saggezza e azzurra verità che inonderà di luce l'oscurità della mente sulla terra.

Aley Amira.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com