*il consacrato rimane in rigoroso silenzio con il capo chinato. Vestito con i colori del proprio ordine con un gagliardetto al cinto raffigurato il simbolo del Sacro Ordine.
Attende l'attimo per poter parlare e alzando lo sguardo verso l'urna dice*
In questi mesi ho avuto modo di leggere gli insegnamenti che ha lasciato all'ordine fino all'ultimo giorno.
Lei è stata un Grande Inquisitore modello e spero che un giorno potrò seguire le sue orme a pieno.
*Si avvicina all'urna e poggia su di essa un piccolo gufo intagliato nel legno*
Che Arcadia vegli su di lei Grande Inquisitore Artemisia!
*fa un saluto marziale e torna al suo posto*
Cala la notte, e la mia guardia ha inizio.
Non si concluderà fino alla mia morte.
Non porterò corona e non vorrò gloria.
Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre.
Io sono la sentinella che veglia al cospetto degli Dei.
Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini.
Io consacro la mia vita e il mio onore all'ordine Sacro.
Per questa notte e per tutte le notti a venire."