Funerale Grande inquisitore Artemisia

Nariko.
00sabato 17 marzo 2018 22:55
*La donna entra in cattedrale, il suo sguardo è molto intenso.. il volto è rigato da alcune lacrime che dipingono il suo animo con sfumature di rabbia.. lo si legge nei suoi occhi che è arrabbiata, ma una rabbia forte, tenuta sotto controllo dalla sua forza. I suoi vestiti sono bianchi, candidi, come la purezza lucente dei suoi dei che sembrano illuminarla. Tra le mani un grande mazzo di rose bianche, fiorite e bellissime, strette al petto. Percorre la navata della cattedrale a passo lento, fiero ma molto deciso, davanti a lei due bambine anch'esse vestite di bianco, gettano petali di rose bianchi a terra, creando cosi un tappeto per lei e per l’urna portata da 1 uomo e a seguire altri 5 uomini rigorosamente in armatura e con un tabarro bianco con i bordi neri e un drago dipinto al petto. Due enormi bracieri ai lati dell'altare lo illuminano, cosi come le torce ardenti affisse alle pareti che riscaldano la fredda cattedrale. Due donne ai lati dell'altare intonano un canto di versi, lento e melodico che accompagna questa scena colma di tristezza. Il comandante inquisitore arrivato all'altare si volta verso i presenti mentre i 6 uomini poggiano la salma Del Grande Inquisitore Artemisia appena davanti l'altare.
Nariko prende parola.*

Nell'ora più buia la luce porta speranza e verità. Con questa storica frase oggi voglio iniziare questa funzione funebre, oggi non piangiamo miei uomini oggi noi celebriamo quest'anima che si attinge ad arrivare verso il suo dio. La luce non può mai essere spenta dall'oscurità, poichè essa stessa è la causa del suo scomparire, ma in questo vige un equilibrio eterno, come vita e morte, crescita e vecchiaia felicità e tristezza. Si dice due pesi e due misure, il mondo vige su questo e queste misure devono essere eternamente equivalenti. Grande inquisitore Artemisia con la sua morte ci ha lasciato un vuoto nel cuore, ma questo vuoto sarà colmato dalla vita che ha generato prima di morire, tutto si riconduce a questo. Tutto uno e uno Tutto. Noi faremo in modo che ciò che ci ha insegnato ci basti, noi cosi abituati a vederla guidarci oggi saremo guidati dal suo ricordo che farà in modo che non smarriamo la strada. Prometto oggi, mia maestra e compagna che salverò ciò che lei aveva di più caro, e guiderò l'ordine che mi ha lasciato cosi inaspettatamente. Vi darò la possibilità di renderla orgogliosa, mi sono sentita inerme nel non poter far nulla per salvarla, non voglio mai più sentirmi cosi poichè ho imparato che abbiamo sempre una scelta. Ancora oggi ricordo quando ridevamo insieme, quando ci abbracciavamo nella gioia e nel dolore, quando combattevamo, fianco a fianco, tra i fendenti delle armi e frastuoni degli scudi che venivano colpiti. IO ricordo chi eravate, io come anche coloro che vi hanno tradito. Tutti ricordiamo che donna siete stata, che amica, che guida. Per questo oggi, con il cuore ricolmo di speranza per il futuro, ti saluto per l'ultima volta.

*La donna si avvicina all’urna e pone affianco delicatamente il mazzo di rose sopra di essa*
Che le tue azioni, tutto il tuo amore, il tuo sorriso e la tua devozione ti abbiano condotto al cospetto della divina Luthien, e che lei, come la madre misericordiosa che è, ti abbia stretto a lei. Addio Grande Inquisitore

*Ancora una lacrima scende sul viso del Comandante Inquisitore, che si volta verso il resto dei presenti, ma il viso non è triste, al contrario fiero e sicuro. La riga a causa della lacrima è ben visibile, ma tanto quanto il valore e il coraggio che contraddistingue un consacrato. Fa qualche passo in avanti, tornando a capo della cerimonia e dando la possibilità a chiunque volesse di dire qualcosa*
Luca Enawar
00sabato 17 marzo 2018 23:09
*Il consacrato segue la processione in rigoroso silenzio. Porta un tabarro che ricorda i colori del Sacro Ordine e un gagliardetto con il simbolo del drago al cinto proprio accanto al fodero della spada. Si ferma in posizione marziale ascoltando le parole del Comandante Inquisitore. Ascolta senza proferire parola ne nessun altro suono che possa essere superiore ad un respiro. Quando il Comandante termina, il consacrato fa un passo avanti, sguaina la spada fuori dal fodero e pone la punta verso il pavimento, dopo di che si inginocchia dietro essa, con entrambi le mani sull'elsa. Rimane in quella posizione per qualche secondo, mentre a bassissima voce dice delle parole, udibili solo da lui e dagli Dei. Dopo di che si rialza, ripone la lama nel fodero e si rimette al suo posto, riprendendo la posizione marziale e attendendo la fine della cerimonia*
- Minerva -
00domenica 18 marzo 2018 14:11
***Il Sacro Condottiero è presente alla funzione, indossa la sua armatura ed ha la sua spada nel fodero. Il volto è incorniciato da due ciocche di capelli mentre il resto di essi sono raggruppati in una lunga treccia. La donna non lascia trasparire nessuna emozione, segue in silenzio osservando la statua della Dea Luthien.
Con la mano destra stringe un mazzo di fiori "non ti scordar di me".
Quando sembra esserci un attimo per parlare, la donna fa un passo avanti verso l'urna e la statua della Dea Luthien e poggia i fiori con delicatezza, poi alza lo sguardo verso la Statua***

Prenditene cura Divina Luthien, prenditi cura della mia preziosa allieva.
Riferiscile, che sono stata Orgogliosa di lei anche quando parlavo con severità.
Gente come noi non ha paura della morte neanche quando quest'ultima si prende gioco di noi, per tale motivo moriamo fieri e sempre più consapevoli che la nostra fede sia tutto.

Ricongiungi la sua anima a quella di Celian e dì loro che ci rivedremo.

Non amo parlare, lo sai bene.. Per questo preferisco i gesti e le promesse racchiuse nel cuore..

***la donna prende un coltellino che aveva all'interno della borsa***

Per tutti i miei Consacrati che sono morti quel giorno.. Vi ho visto crescere e diventare qualcosa di cui essere orgogliosi, potrei dirvi che non era la vita che avrei voluto per voi, ma mentirei, poiché siete stati speranza per molte persone e siete stati più che miei allievi per me, eravate la mia famiglia.

***la donna parla con voce calma e autoritaria***

Quindi qui al cospetto Degli dei Luminosi, mi faccio carico delle vostre promesse e dei vostri sogni.

Artemisia, me lo riprenderò, stanne certa. 

*** con un movimento netto taglia la treccia lasciando cadere sulle spalle i capelli corti neri, mentre con il viso autoritario alza lo sguardo al cielo ***

Artemisia, Leonard, Darrel, Rey, Arya, Cylean, Kerres, Rehinard siate Benedetti.

***torna alla sua posizione iniziale, quando la funzione finirà con passo marziale e composto uscirà dalla Cattedrale***

Maestro Gufo
00domenica 18 marzo 2018 15:08
***una donna dai lunghi capelli bianchi e un uomo alto, assistono in religioso silenzioso alla funziona. Entrambi indossano vestiti neri e arancioni***
Espit Farrel
00domenica 18 marzo 2018 18:34
*il consacrato rimane in rigoroso silenzio con il capo chinato. Vestito con i colori del proprio ordine con un gagliardetto al cinto raffigurato il simbolo del Sacro Ordine.
Attende l'attimo per poter parlare e alzando lo sguardo verso l'urna dice*


In questi mesi ho avuto modo di leggere gli insegnamenti che ha lasciato all'ordine fino all'ultimo giorno.
Lei è stata un Grande Inquisitore modello e spero che un giorno potrò seguire le sue orme a pieno.

*Si avvicina all'urna e poggia su di essa un piccolo gufo intagliato nel legno*

Che Arcadia vegli su di lei Grande Inquisitore Artemisia!

*fa un saluto marziale e torna al suo posto*
Helèna de Châtillon
00domenica 18 marzo 2018 21:50
*la donna presiede al funerale, seguendo la funzione in religioso silenzio. Prima di andare via, lascia delle rose bianche vicino l'urna e dice*

Possiate riposare in pace, Grande Inquisitore. Eravate una grande donna, coraggiosa e ferma nella vostra fede. È stato un piacere fare la vostra conoscenza.

*si volge, poi, verso i consacrati, facendo loro le condoglianze. Va, infine, verso la statua della divina Arcadia, davanti alla quale si inginocchia in segno d'omaggio, per poi uscire dalla Cattedrale*
Fyros
00martedì 20 marzo 2018 13:01
*il ragazzo con la lunga tunica di ferro, conosciuto per essere di poche parole, alza lo sguardo verso l'urna*

Grande Inquisitore, anche conoscendola poco, mi sento in dovere di dire che lei mi ha cambiato la vita accogliendomi come aspirante nel Sacro Ordine.
Lei, come tutti gli altri consacrati che hanno perso la loro vita per noi, è stata un esempio per tutti gli uomini che non si piegano all'oscurità.

*Estrae poi la spada e la punta in aria*

Dei Lucenti, vegliate tutti su questa grande donna.
*Rinfodera la spada e torna al suo posto*
@ Unknown @
00martedì 20 marzo 2018 19:50
*In fondo alla sala, appoggiata ad una colonna, una figura incappucciata segue tutta la funzione in religioso silenzio*
Oraghif
00martedì 20 marzo 2018 20:02
*Oraghif entra nella cattedrale con sguardo triste*

Addio Artemisia,ci conoscevamo poco,ma eri sicuramente una grande donna che non meritava questa fine, ricorda i traditori sono loro che hanno scelto la corruzione alla luce, non tu.

*abbassa il capo e si mette in disparte*
@Il messo@
00martedì 20 marzo 2018 21:53
*Una seconda figura incappucciata entra in cattedrale e, dopo essersi guardata attorno, si defila fino ad arrivare alle spalle dell'altra*

Immaginavo di trovarti qui, non potevi mancare.

*Gli mette una mano sulla spalla*

Dobbiamo andare, lo sai.

*A queste parole la prima figura si volta a fissare la seconda per qualche istante, poi si dirige compostamente verso l'uscita della Cattedrale*

*La seconda figura si sofferma come a scrutare i presenti, indugiando per qualche attimo su Minerva. Poi si avvia anch'essa verso l'uscita*
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