Quando il gioco si fa duro, i Leoni continuano a crescere imperterriti, per la loro strada.

*Il bardo entra nelle sale, con indosso il mantello del capogilda dei Leoni*

Signori.

Credo che ormai tutti siate venuti a conoscenza del fatto che il Guardiano dei Bardi, è tristemente spirato.

Il tutto è avvenuto durante lo scorso breve raduno.

Stavamo cominciando il nostro rituale per ottenere gli anelli della vita, quando una figura con il volto coperto si materializza al centro del circolo, chiamandomi.

L'individuo si rivela essere il morente Guardiano, e mi dice che le cose nei cieli non stanno andando bene, e che dopo il tranello che qualcuno ha teso al già defunto Guardiano D'Arme, lui lo ha sostituito, ma non possedendo la sua stessa forza combattiva non ha resistito a lungo. Mi dice di essere già morto, e che ormai l'unica speranza di questo mondo siamo noi, inteso come umani, suppongo.

Dopo le brevi comunicazioni, svanisce.

*inizia a camminare avanti e indietro con le braccia incrociate dietro la schiena, poi abbassa il cappuccio, si ferma e guarda la gilda*

Come ho detto al raduno, la perdita del Guardiano è una delle cose più gravi che potesse accaderci, in quanto abbiamo così perso il nostro spirito guida, l'essenza della gilda.
D'ora in poi nessuno ci indicherà più la strada da seguire.

Nonostante ciò, vorrei ricordarvi che la gilda è tenuta in piedi prevalentemente dai membri che la compongono, quindi finchè noi siamo qui, e siamo uniti, e continueremo con il nostro spirito di fratellanza, la Gilda Leoni vivrà in noi, qualunque cosa accada.
Non sappiamo ancora se effettivamente dovremo cambiare sede, nome o chissà che altro.
Ma finchè noi rimarremo, allora i Leoni ci saranno, e continueranno a crescere, come un albero centenario che raggiunge con il tempo altezze fenomenali. *sorride* Con la differenza che noi non ci metteremo secoli.

Ora, io sono già sicuro per quanto riguarda la maggior parte di voi, ma vorrei comunque delle conferme.

Ognuno di voi, completamente a conoscenza della situazione attuale, mi conferma che continuerà questo viaggio insieme a me, insieme a noi?
Mi conferma di essere ancora un Leone, e di rimanerlo qualunque cosa accada?

E' un momento durissimo, ma altrettanto importante.
La fedeltà e il vero spirito di gruppo di ognuno è messo alla prova in questo contesto, spero di non essere deluso da nessuno.

Ossequi.

*Al sentire il proprio Capogilda si commuove*

Qualche minuto di silenzio e poi grida:

Lachance! Non conta avere il titolo di bardo in una gilda. L'importante è sentirselo dentro!
Quindi bardi o no io seguirò la persona che più mi rappresenta!!!
Conta pure su di me Maestro *sorride*

*in un angolo della sala, avvolta nel suo mantello nero sente arrivare Lachance e ascolta le sue parole. Il cappuccio calato in viso non lascia vedere la sua espressione. Poi si avvicina al capogilda, togliendolo e mostrando una espressione determinata*

Non scherzare, Lachance. La gilda Leoni non cadrà così facilmente.
Siamo passati attraverso tanta merda, non ci fermeremo adesso, no?

*prende posto, aspettando altre risposte*

* ascolta le parole del maestro e sorride*

Capo, qualsiasi cosa accada state certo di poter contare su di me , vi ho già giurato fedeltà una volta e sono pronta a rifarlo anche altre cento !
Sono con voi e con la gilda qualsiasi cosa accada , l'unione è ciò che ci serve di più in questo momento * sorride*

*Il giovane bardo guarda il suo maestro in faccia con aria seria*

Maestro arriva il momento in cui, ci si deve separare.
Io non proseguirò con voi..

*Appena finita la frase la sua espressione diventa sempre più difficile da mantenere, fin quando non scoppia a ridere dicendo*

Dai, non sono credibile! ahahahah

*Sorride*

*Ascoltando i compagni e il suo mentore, aggiunge semplicemente.*

Nonostante la dipartita del nostro Guardiano, non possiamo che rimanere uniti e farci forza l'un l'altro come è stato finora. Come ho detto allo scorso raduno, puoi contare su di me.

*Sorride.*

Ovvio, capo, puoi contare su di me, darei la vita per salvare la gilda Leoni!

*il bardo assume l'espressione seria che riesce a manifestare solo durante un rituale importante*

Parlando a te, Lachance, ma anche a tutti voi, miei compagni, sappiate che l'unico momento nel quale vi abbandonerò sarà quando il mio corpo cadrà a terra dissanguato ed esanime.

***seduta in fondo alla sala ascolta le parole del Capogilda. Si alza, si toglie il cappello a falde larghe e fa un inchino teatrale***

Potrete sempre contare su di me!

Sono un Leone ***fa un sorriso e gli strizza l'occhio***

***si rimette il cappello***

Mi spiace per il Guardiano.

Mollare?
Io direi che le cose più grandi nella storia, I Bardi le hanno fatte quando la voce del Guardiano la sentiva ciascuno nel proprio cuore invece che nelle proprie orecchie.
Già mi pare che stiamo andando sulla giusta strada.
Più coralità, più percezione della realtà e delle nostre reali possibilità e il gioco è fatto.


Da Bastìa con affetto ^^

Bene, vedo che i più attivi ci sono più o meno tutti.

Sono sodisfatto dalle vostre risposte: andiamo avanti.

Stiamo tutti con te capo.
Sono d'accordo con Bastiano : Sapremo render gloria alla gilda .