RESOCONTO RADUNO DI RIFUGIO TIFEO

Al nostro raduno i presenti sono stati intrattenuti da Leopold che ha inscenato una piccola “recita” per smentire le maldicenze sui bardi. Poco dopo è arrivato un mercante con la sua guardia del corpo,aveva diversi oggetti che diceva di aver rinvenuto in una tomba elfica,e di cui sembrava volersi liberare in fretta,quello di cui voleva sbarazzarsi più velocemente era uno scrigno di contenuto ignoto,subito Calgara ha fatto presente ad Eskel, il quale poco prima aveva spiegato a quest'ultimo la situazione, la possibilità che lo scrigno contenesse uno dei filatteri,per la precisione quello dell’elfo. In ogni caso, Leopold ha comprato lo scrigno e Dedalo la maggior parte degli oggetti,i quali appartenevano in parte ad Amos,in parte alla casata degli Egesta,e un anello degli elfi. Leopold ha tentato invano di aprire lo scrigno,nel frattempo è arrivato uno degli uomini di Argenteus con una chiave al collo,dopo averci dialogato un po’ l’abbiamo caricato per prendere la chiave,inoltre il corpo poco dopo la morte è divenuto polvere.
La chiave ha aperto con successo lo scrigno,contenente una lettera,e un altro recipiente chiuso magicamente.
La lettera parlava di una famiglia elfica,a cui pare appartenesse l’anello.
Inseguito Dedalo ha iniziato a sentire una voce che gli diceva di recarsi nella foresta,Eskel ha dato l’ordine di stordirlo perché in passato era successa la medesima cosa e la gente spariva nella foresta. Poco dopo,quando Dedalo è rivenuto diceva di sentire nuovamente la voce,e questa volta,l’udimmo tutti,c’era una dama che invitava Dedalo a seguirlo,presi alla sprovvista,ed essendo apparentemente immuni al canto,abbiamo reso Dedalo incapace di muoversi e ci siamo barricati dentro alla locanda,tuttavia lo spettro ci ha scavalcato e ha sfilato l’anello,ora incantato, a Dedalo e ha iniziato a seguire il conte Bloom offrendogli l’anello,dopo esser stata ignorata se n’è andata.
Nel bel mezzo della cena,è comparso l’angelo di Elaudia,ci ha ignorato e si è diretto verso Meredith, gli ha fatto presente che il loro rito per le erbe,non era riuscito per bene ed era necessario qualcosa che rafforzasse quanto già fatto,ha dato mezz’ora a Meredith per trovare un erba,la Scrofularia acquatica e un’altra erba di rank 1.Dopo fatto quanto detto Meredith e l’angelo hanno fatto un piccolo rituale immolando le erbe,la cerimonia ha avuto esito positivo,prima di andare via l’angelo ha detto a Meredith che gli rimaneva poco tempo perché Elaudia la sta per chiamare a se,e gli ha donato un anello che sembra venire dalla dea stessa,non si sa se tale anello ha qualche capacità.
Durante la serata,un grido ci ha chiamato alle armi,lady Balish ha invocato uno dei Revenant, l’elfo. Grazie all’anello di Eskel e alla collaborazione di tutti siamo riusciti ad abbatterlo dopo aver faticato non poco,lady Balish è riuscita a fuggire,tuttavia prima è stata sfregiata da Leopold e ha giurato vendetta su di lui e sui Bardi.
Prima delle luci dell’alba è arrivato Argenteus,in cerca del filatterio del Revenant elfico,cioè il contenuto della scatole del mercante,inoltre presentava l’anello elfico che aveva preso lo spettro,dicendo che se Bloom l’avesse preso gli avrebbe facilitato il lavoro,ha restituito l’anello a Dedalo e ha iniziato a fulminare gente per sapere l’ubicazione del filatterio,aggiungendo che gli serviva per unirsi alla battaglia della sua dea,non siamo riusciti a bloccarlo,ma fortunatamente nessuno è morto,tuttavia prima di andare via Argenteus ha rialzato Dedalo che si è rilevato un avversario problematico poiché più coriaceo del normale. In ogni caso alle luci dell’alba abbiamo attuato il rituale,che ha avuto successo,ridandoci Arya con tanto di gemma. Faccio la precisazione che non ho più visto l’anello incantato addosso a Dedalo dopo che gliel’ha restituito,quindi ho l’ha occultato lui,o per qualche motivo gli è sparito.
Nella mattina del giorno successivo è arrivato il priore dei cavalieri delle lacrime e del sangue, Joannes, che ha parlato con il conte Bloom, il generale Thoreaux e due esponenti delle altre Gilde, Meredith Kalevala e Dedalo. Prima del suo arrivo, i suddetti si erano riuniti per discutere ed informare il Generale Arya degli avvenimenti successi in sua assenza, soprattutto quelli riguardanti la notte appena trascorsa e gli oggetti recuperati. La Chiave a quanto pare è stata rubata, e si è deciso di affidare il filatterio a padre Joannes che lo studierà a Vulcania, dove il Capitano Eskel accompagnato dal Generale Thoreaux dovrebbero recarsi a giorni per avere notizie.
L’anello elfico dovrebbe essere ancora in possesso di Dedalo, che oltretutto sembra che abbia una maledizione su di sé, che Argenteus stesso, durante la sua ultima visita mattutina alla ricerca del filatterio, gli ha lanciato. A detta di Meredith la maledizione è facilmente eliminabile, ma non credo si abbiano alcune notizie sugli effetti ad essa associati.