Resoconto raduno del settimo e ottavo giorno del dodicesimo mese dell'anno milleundici, a Grande Salina

All'inizio del raduno dopo i saluti il soldato Cristal di Killian viene teletrasportato insieme ad un altro ragazzo. Riappaiono dopo qualche minuto, presumibilmente posseduti attaccando i presenti, lasciando in vita solo Pandora Loveless e Gerard Bale. I morti si sono rialzati come non-morti accerchiando la maga, quando all’improvviso appare un angelo di Elemitros che riporta tutti in vita, una volta fatto ciò dice che dividerà i presenti in due schieramenti, che dovranno lottare l'uno contro l'altro fino alla morte di una delle due fazioni, il tutto solo per ristabilire l'equilibrio: dato che lei aveva riportato alla vita delle persone altre ne dovevano perire. La battaglia dura poco e lo schieramento vincente prende e porta i feriti il più lontano possibile dall’angelo, prestando loro cure immediate, cosa che all’angelo non piace. Nonostante ciò, se ne va dicendo che tornerà (cosa che invece non ha fatto).
Dopo qualche ora di serenità arrivano in marcia e cantando i rinforzi dell'Armata del Lupo: il Capitano Septim, il Tenente Augusto, il Sergente Calgara, la recluta Ryun e i due nuovi arrivati Josh e Gidan. Subito dopo arriva sul posto in mezzo allo stupore generale Lady Luna, la figlia del defunto Gans Shavon, che richiede di parlare con Eskel Septim o Tyzio Augusto. Il Capitano, assistito dal Tenente, ha quindi discusso con questa donna, che prima di tutto gli ha consegnato lo stendardo della Milizia Purple, dicendo che servirà all’Armata, visto che Purple è stato uno dei fondatori della Gilda D’Arme, poi racconta di quando suo padre è stato abbandonato dall’Impero delle Ceneri, e della sua sete di vendetta verso questi. Dichiara di conoscere il segreto per riaprire la Gilda che l’Impero ha chiuso, e di volercelo rivelare in modo da disfare ciò che le Ceneri hanno fatto, ma in cambio vuole essere protetta per tutta la notte. Il Capitano accetta, a patto che la ragazza non faccia del male a nessuno dei presenti.
Successivamente il Capitano ha intrapreso una discussione con gli Incantatori riguardo alla questione Luna: loro vogliono toglierla di mezzo, insieme ai presenti Sator e Calipso (Bardi imperiali che non si facevano vedere da un po’) e hanno bisogno di un motivo valido per non farlo. Ciò nonostante, il Capitano riesce a tenerli a bada.
Nel frattempo, il Tenente Tyzio sottopone le prove di gilda alle tre nuove reclute (una, Jack Hard, era già presente sul posto, reclutata dal soldato Cristal). Dopo qualche tentativo, Jack Hard arriva alla soluzione della prova del cerchio, e viene ufficialmente reclutato. Mentre il Tenente sta per sottoporre una diversa prova, suggeritagli dal Sergente, alle nuove reclute, arriva un’orda di demoni e non morti vari, che tutti gli uomini dell’Armata affrontano senza sprezzo per il pericolo. Alcuni dei nuovi sono caduti e prontamente sono stati recuperati, ma il Capitano e il Tenente, constatano che per essere ancora delle reclute, si sono comunque comportati bene, quindi il combattimento viene considerata una prova di gilda portata a termine con successo.
Dopo qualche minuto arriva un angelo di Kto Adròs, dio della vendetta, dicendo di essere stato evocato dalla sete di vendetta di Luna Shavon e, seppur minore, di qualcun altro (Sator? Calipso?). Il suo obiettivo è quello di prendere l’anima di Luna, oppure quella del resto dei presenti, che cercano inutilmente di fermarlo. Fortunatamente in qualche modo Luna è riuscita a rimandare la cosa e l’angelo se ne va, dicendo che manderà un suo collega di Jalamandra. Andato via questo, riprendono gli attacchi dei demoni, ancora una volta respinti.
Il Capitano continua a discutere sui frementi Incantatori, che non sono più disposti a correre rischi per proteggere un’oscura, quindi insistono per toglierla di mezzo.
Il Tenente e il Capitano, dopo essersi messi d’accordo, comunicano a Luna che l’Armata può proteggerla da qualcosa alla sua portata, ma non sicuramente da un angelo, e quindi se tornerà, l’Armata si farà da parte.
Nel frattempo Sator e Calipso iniziano ad erigere un muro magico al cancello della taverna, a nulla sono servite le esortazioni di Castiel e Tyzio a smetterla: il muro doveva essere fatto per garantire una minima protezione. Sospettiamo possa essere una trappola, e ci teniamo pronti ad abbatterlo.
Poco dopo sono apparsi dei briganti che insistono nel voler entrare a tutti i costi in taverna per mangiare e bere, cosa ovviamente impossibile per via del muro magico. A controllare la situazione e ad esortarli ad andarsene, il Tenente, il Sergente e il Soldato Cristal. I vagbondi iniziano a diventare violenti e a scagliare frecce, allora il Tenente cerca ripetutamente di spaventarli con il volto del terrore, ma una volta finito l’incantesimo, tornano e ricominciano a scoccare frecce, quindi, dopo essersi consultato con il Capitano, il Tenente ordina di abbattere il muro e di attaccarli, ma durante l’attacco, vengono fermati da Gerard Bale che tenta di mettere la pace offrendo loro un po’ di vino, in cambio della deposizione delle loro armi, i briganti per ringraziarlo, lo stordiscono. Ricomincia l’attacco, ma poi vengono fatti entrare a patto che stiano buoni. Dopo qualche minuto, tornano ad intromettersi in una discussione privata fra il Tenente e il Capitano, che per farli stare buoni gli da un copper, loro per ringraziarlo, stordiscono entrambi. Il Tenente resiste al colpo in testa e chiama l’Armata per far fuori definitivamente i rompiscatole, ma prima che gli uomini li prendano, quelli sono già scomparsi con la spada e il cappello del Capitano.
Mentre Eskel si riprende, il Sergente inizia ad addestrare le reclute, e Tyzio viene assoldato, sotto ordine del Capitano, dagli Incantatori per uccidere Sator e Calipso, al costo di un argento (che devono ancora darci). Prometheus tenta di stordire Calipso, che però resiste, e Tyzio fulmina Sator, che cade e viene prontamente raccolto da Calipso che ha già alzato la sua aura blu. Insieme a Castiel tentano allora di prenderla per sfinimento tenendogli le spade puntate e barricando l’uscita della taverma. Purtroppo nel frattempo, arrivano tre imperiali per prelevare Luna che vengono prontamente attaccati e due di loro abbattuti, mentre Tyzio, Castiel e Prometheus continuano a stare addosso ai due che vanno via lentamente sotto aura. Ad un certo punto Sator e Calipso scompaiono (escono dalla location, non so come giustificarlo in gioco quindi accontentatevi di questo), quindi i tre tornano indietro. Il terzo imperiale, che è riuscito ad andarsene, è ritornato con un rinforzo. Adesso uno tiene alzata un’aura bianca e l’altro ci minaccia con una mazza altrettanto bianca. Dato che siamo tutti in taverna, barricati grazie allo scudo torre del Sergente, e non li lasciamo entrare, tentano di dare fuoco alla struttura. A quel punto ci vediamo costretti a lasciarli passare, e non appena viene aperto il varco, Luna si teletrasporta e scappa, seguita a ruota dagli inseguitori. Nessuna notizia riguardante l’esito dell’inseguimento.
Infine subiamo un ultimo attacco di demoni che vengono prontamente eliminati, il resto della notte passa abbastanza tranquillamente.

Si, mettere da parte il mio personale risentimento verso la famiglia Shavon non è stato facile, così come non è stato facile offrire protezione ad una guardia nera di Jalamandra dato che sono un seguace di Kalàiros. Ad ogni modo i rapporti con gli incantatori sono stati tesissimi e sono dovuto arrivare a minacciarli di carica in caso avrebbero attaccato Luna.
L'ordine dato agli uomini era di proteggere Luna.

Questa però ha pensato bene di intraprendere varie discussioni teologiche(che le avevo caldamente consigliato di evitare) con i presenti.

Inutile dire che le cose sono peggiorate quando alla richiesta di appoggio per l'eliminazione per i due seguaci di Aliqwem (sator e calipso)da parte degli incantatori ho dovuto rispondere che c'era un prezzo. Gli incantatori si sono sentiti profondamente traditi dopo tutto il loro appoggio nelle precedenti occasioni.

Tuttavia le lunghe e continue riunioni tra capi fazione sono servite a mantenere la situazione stabile.

Luna si è dimostrata utile negli scontri mostrandoci il suo elevato potere necromantico e proteggendomi con la sua aura superiore.

Ho scoperto che le pietre sono state ritualizzate da Luna e che la chiave consisteva in"cosa ci dobbiamo fare una volta che abbiamo tutto".

Lo stendardo dei purple è attualmente in mio possesso.

I briganti sono stati fatti entrare solo a seguito di una carica durante la quale si sono arresi e sono stati disarmati, non so come facessero ad avere sempre armi.

Con i capi delle altre fazioni, eccezion fatta per i bardi (Rappresentati da John Bird, il quale si era presentato con un altro nome e che alla riunione tra capigilda voleva far partecipare uno dei contadini dalla discutibile intelligenza, che si erano uniti a lui poco prima) avevamo concordato di attaccare Luna una volta che ci avrebbe rivelato la chiave e che quindi fosse uscita dalla nostra protezione.

Luna ci ha ricordato delle forze che agiscono con noi e delle forze che agiscono contro di noi.
Ha sostenuto che l'impero agisce contro di noi inquanto ha chiuso la gilda e vuole impedire la sua riapertura.
Ha anche sostenuto che l'angelo di elemitros agisca contro di noi, sostenendo che gli angeli avendo perso contatto con le loro divinità hanno il libero arbitrio.
Alla mia deduzione che ciò è impossibile perchè Elemitros è equilibrio, e che l'equilibrio non c'è più da quando manca una gilda, per non parlare del fatto che un angelo di Elemitro si presenterebbe solo di giorno, mi è stata data una blanda spiegazione su un presunto nuovo equilibrio che l'angelo vuole mantenere.

Noi non siamo incantatori. Non siamo così ottusi da pensare che chi è oscuro debba per forza mentire e che le divinità cosiddette chiare siano per forza dalla nostra parte.
Se gli angeli hanno il libero arbitrio vuol dire che possono seguire dei criteri tutti loro e che possono benissimo sbagliarsi.
Quindi non è detto che un angelo di Elemitros segua per forza i dettami di Elemitros.
Inoltre Mi sembra piuttosto strana questa mescolanza tra angeli delle divinità del vecchio pantheon e angeli del pantheon ashalottiano. Un angelo di Kto Adros che dice che manderà un suo collega Angelo di Jalamandra..., evidentemente nelle sfere celesti c'è un po' di conusione.

Per quanto riguarda gli incantatori devono capire che non ce l'abbiamo con loro ma che contemporaneamente non siamo i loro zerbini come quando la gilda era in mano a Duncan Drake e ad Adalbreacht. Siate sempre collaborativi ma ricordate che noi siamo guerrieri e non preti, e nemmeno dei fedeli. Ognuno può credere quello che gli pare ma viene sempre prima l'Armata.

Se ci sono minacce CONCRETE (come ad esempio le streghe) noi siamo i primi a scendere in campo di fronte a tutti, ma se un incantatore vuole fare la sua crociata per mettere al rogo i suoi infedeli se vuole il nostro aiuto allora deve pagarlo come tutti gli altri.