come eco del martellar dei passi di antiche ronde sul selciato del cammino dei secoli mi rintrona nella mente a posteriori il grido di terrore di compagni sconosciuti nello sgomento umano in percussione replicata all’infinito sui timpani della muraglia del nuovo odio e mi si squarcia il velo dell’ira sopita in diromper di passioni Docent M.Merico