Hai ragione... io ti posso dire cosa ho fatto l'anno scorso da rappresentante insieme a marco e gli altri.
Andai in consiglio corso di laurea, dove il presidente è novellino e proposi, vista l'enesorabile riduzione degli appelli di mettere 8 appelli, una via di mezzo tra i 9 che avevamo e i 7 che abbiamo.
Gli appelli dovevano essere distribuiti cosi:
- per gli esami che avevano il corso nel primo semestre 3 appelli a gennaio-febbraio e 4 a giugno-luglio;
- per gli esami che avevano il corso nel secondo semestre 4 appelli a gennaio-febbraio e 3 a giugno-luglio
- più un appello a settembre per tutti gli esami
- più gli appelli a novembre per ripetenti e fuori corso e non solo i fuori corso.
L'idea era quella di rinunciare solo al primo appello che veniva appena dopo la fine del corso (qllo in cui ci vanno si e no 10 persone), cosi ogni sessione d'esami vedeva metà esami con 3 appelli ogni 20 giorni e l'altra metà con 4 appelli magari anche ogni 12-15 giorni risolvendo anche il famoso problema delle aule.
In consiglio di laurea il presidente e quasi tutti i professori furono d'accordo e passarono la richiesta al consiglio di facoltà, 2 giorni dopo nel consiglio di facoltà tutto fu azzerato sebbene i professori sono sempre gli stessi.
Con questo cosa voglio dirvi: il problema non è tanto nei rappresentanti propositivi o menefreghisti, perché qualcuno che fa qualcosa c'è sempre, ma le cose diventano irrealizzabili anche da un giorno all'altro, quindi o si fa qualcosa di clamoroso oppure zitti e muti non possiamo lamentarci.
Io che sono stato rappresentante e non ho fatto altro che dedicarmi agli appelli, a partire dallo striscione dell'aprile 2009, posso solo dire che c'ho provato ma che è molto più difficile di quello che si può pensare.
[Modificato da AntonioAngri 13/04/2011 14:25]
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