Trovo molto interessanti questi discorsi, la meccanica mi piace moltissimo e un po' me la cavo, ed essendo nuovo nell'ambiente delle "stelle" leggendo riesco a comprendere ancora meglio la filosofia della MB, almeno fino a qualche decina di anni fa.... (
)
Non parlo di MB ora, però vorrei raccontarne una che rientra nei discorsi appena fatti, magari alcuni la sanno già, ma io quando l'ho scoperta ci sono rimasto molto male...
Sarà che sono appassionato di motori da tempo immemorabile, che prediligo le auto "vecchie" a quelle nuove, e quindi per me la norma era che un albero motore fosse stato fatto per fusione e poi lavorato nelle parti che lo concernevano... Un giorno conosco un ragazzo, che lavora in una ditta che tratta il commercio di polveri di metallo, e il suo più grosso cliente è la Fiat... (riassumo in parole povere) praticamente mi racconta, che queste polveri vengono messe in stampi dentro un forno, vengono cotte, e si ottiene l'albero motore già bello che finito, il quale però è ancora molto fragile, per terminarlo viene cotto una seconda volta a temperature differenti per conferirgli un indurimento superficiale, con questo procedimento il grado di finitura è talmente alto che necessita di pochissime lavorazioni per essere poi impiegato.
Il rovescio della medaglia è ovviamente che questo non può essere ulteriormente rettificato in caso di problemi come succedeva una ventina di anni fa, ma è usa è getta....
Questo mio piccolo intervento serve solo per ribadire che sono stati fatti passi da gigante sulle tolleranze di lavorazione e sull'elettronica, ma alla fine per risparmiare si usano materiali o costruzioni scadenti, o meglio forse non scadenti, ma talmente al limite che non sono più ri-impiegabili e quindi usa e getta...
Che tristezza.....