Telecaprisport - Forum autonomo ed indipendente Il forum dei tifosi del Napoli sparsi nel mondo

TG3 INCHIESTA RAI E (IN)GIUSTIZIA SPORTIVA

  • Messaggi
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.182
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 16/10/2008 14:58
    COME è DIVENTATA L'INFORMAZIONE IN ITALIA

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • lello671
    00 17/10/2008 16:26
    Re: Pasolini - I Medium di Massa
    peppino de filippo, 15/10/2008 3.23:




    Pasolini, intervistato da Enzo Biagi, da la sua opinione sui medium di massa (tv, libri, giornali




    Peppì, ma nun duorm.... [SM=g27833]
  • OFFLINE
    marek86
    Post: 5.581
    Registrato il: 05/10/2007
    "OMM 'E VRACHETT"
    00 19/10/2008 19:07
    Curve chiuse, Neoborbonici chiedono i danni


    Sara' consegnata domani all' ufficiale giudiziario del tribunale di Napoli la richiesta di risarcimento danni di un nutrito gruppo di abbonati della SSC Napoli, ''a causa dell'ingiusta chiusura delle curve dello stadio San Paolo''. E' l'iniziativa dell'ufficio legale del Movimento Neoborbonico rappresentato dagli avvocati Antonio Boccia e Rosario D'Agostino. La tesi posta a sostegno dei tifosi napoletani verte sulla ''abnorme penalizzazione inflitta: sono stati infatti colpiti personalmente tanti sostenitori azzurri che nulla hanno a che fare con le presunte violenze per la partita Roma-Napoli, ai quali e' stato assurdamente impedito di poter utilizzare il proprio abbonamento in assenza dell'unico provvedimento idoneo ad inibirne la presenza nello stadio, il cosi' detto Daspo - conclude la nota - che non puo' essere giammai applicato in maniera indeterminata e collettiva''.

    Fonte: ANSA

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    dopo l'ufficiosita' dell'ufficialita' del passaggio di cavani al Napoli,ORA E' UFFICIALE:l'ufficialita dopo le 21:00 di questa sera.T.S.L
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.313
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 20/10/2008 20:05
    INFORMAZIONE ITALIANA AI LIVELLI DELLA NORD COREA


    [Modificato da peppino de filippo 20/10/2008 20:05]
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.531
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 30/10/2008 20:41
    Un camion carico di spranghe
    e in piazza Navona è stato il caos
    La rabbia di una prof: quelli picchiavano e gli agenti zitti

    di CURZIO MALTESE


    Gli scontri di ieri a Roma
    AVEVA l'aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. Nulla a che vedere con gli anni Settanta. Negozi aperti, comitive di turisti, il mercatino di Campo dè Fiori colmo di gente. Certo, c'era la manifestazione degli studenti a bloccare il traffico. "Ma ormai siamo abituati, va avanti da due settimane" sospira un vigile. Alle 11 si sentono le urla, in pochi minuti un'onda di ragazzini in fuga da Piazza Navona invade le bancarelle di Campo dè Fiori. Sono piccoli, quattordici anni al massimo, spaventati, paonazzi.

    Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.

    Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano "Duce, duce". "La scuola è bonificata". Dicono di essere studenti del Blocco Studentesco, un piccolo movimento di destra. Hanno fra i venti e i trent'anni, ma quello che ha l'aria di essere il capo è uno sulla quarantina, con un berretto da baseball. Sono ben organizzati, da gruppo paramilitare, attaccano a ondate. Un'altra carica colpisce un gruppo di liceali del Virgilio, del liceo artistico De Chirico e dell'università di Roma Tre. Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. "Basta, basta, andiamo dalla polizia!" dicono le professoresse.

    Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. "Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: "E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!". Il funzionario urla: "Impara l'educazione, bambina!". La professoressa incalza: "Fate il vostro mestiere, fermate i violenti". Risposta del funzionario: "Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra". C'è un'insurrezione del drappello: "Di sinistra? Con le svastiche?". La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: "Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di sinistra? È un reato e voi dovete intervenire".

    Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: "Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra". Monica, studentessa di Roma Tre: "Ma l'hanno appena sentito tutti! Chi crede d'essere, Berlusconi?". "Lo vede come rispondono?" mi dice Laura, di Economia. "Vogliono fare passare l'equazione studenti uguali facinorosi di sinistra". La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo artistico De Chirico, è angosciata: "Mi sento responsabile. Non volevo venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov'è il Senato. Mi sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile. Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia. Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se non l'avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai creduto".

    Alle undici e tre quarti partono altre urla davanti al Senato. Sta uscendo Francesco Cossiga. "È contento, eh?" gli urla in faccia un anziano professore. Lunedì scorso, il presidente emerito aveva dato la linea, in un intervista al Quotidiano Nazionale: "Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì".

    È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. "Lei dove va?". Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: "Non li abbiamo notati".

    Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: "Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.

    Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia. Fa cordone intorno ai sessanta di Blocco Studentesco, respinge l'assalto degli studenti di sinistra. Alla fine ferma una quindicina di neofascisti, che stavano riprendendo a sprangare i ragazzi a tiro. Un gruppo di studenti s'avvicina ai poliziotti per chiedere ragione dello strano comportamento. Hanno le braccia alzate, non hanno né caschi né bottiglie. Il primo studente, Stefano, uno dell'Onda di scienze politiche, viene colpito con una manganellata alla nuca (finirà in ospedale) e la pacifica protesta si ritrae.

    A mezzogiorno e mezzo sul campo di battaglia sono rimasti due ragazzini con la testa fra le mani, sporche di sangue, sedie sfasciate, un tavolino zoppo e un grande Pinocchio di legno senza più una gamba, preso dalla vetrina di un negozio di giocattoli e usato come arma. Duccio, uno studente di Fisica che ho conosciuto all'occupazione, s'aggira teso alla ricerca del fratello più piccolo. "Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo".
    (30 ottobre 2008)
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.532
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 30/10/2008 20:42
    L'ombra dei manovratori

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.533
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 30/10/2008 20:50
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.540
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 31/10/2008 14:41
    Funari:"Grillo attento,la stampa è vendicativa

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.557
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 31/10/2008 21:09
    FIRENZE - Nell'attuazione del Piano di rinascita democratica "l'unico che può andare avanti è Berlusconi". Lo ha detto l'ex Gran maestro della P2. Licio Gelli, a Firenze, dove ha presentato il programma tv 'Venerabile Italia'. Gelli sarà protagonista di una ''ricostruzione inedita'' della storia del Novecento in Italia: dalla Guerra di Spagna agli anni Ottanta, dalla P2 al crack del Banco Ambrosiano. La conduttrice e autrice del programma Lucia Leonessi ha raccolto le testimonianze di Gelli a Villa Wanda, di Giulio Andreotti, Marcello Veneziani e Marcello Dell'Utri. Lo stesso Gelli sarà in studio per l'ultima puntata, dedicata alla sua attività di poeta. Le otto puntate da lunedì prossimo fino a dicembre andranno in onda su Odeon Tv.

    Gelli, nel corso della conferenza stampa, ha risposto alle domande dei cronisti su passato e presente d'Italia, passando dalla riforma della scuola alla politica, fino alle vicende giudiziarie di Marcello dell'Utri.

    Politica. A proposito del giudizio di Berlusconi e del suo Piano di rinascita democratica, Gelli ha chiarito che il premier è "l'unico che può andare avanti non perché era iscritto alla P2 ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora è in momento di debolezza perché usa poco la maggioranza parlamentare". Gelli ha quindi precisato di non condividere il governo Berlusconi "perché se uno ha la maggioranza deve usarla, senza interessarsi della minoranza''. Gelli ha anche commentato il cosiddetto 'Lodo Alfano': "L'immunità ai grandi dovrebbe essere esclusa, perché al Governo dovrebbero andare persone senza macchia e che non si macchiano mai''.

    Fini. ''Avevo molta fiducia in Fini - ha detto Gelli - perché aveva avuto un grande maestro, Giorgio Almirante. Oggi non sono più dello stesso avviso, perché ha cambiato''.

    Partiti. Quanto ai partiti, ai giornalisti che gli chiedevano se ci sia una forza politica che ha messo in pratica il Piano rinascita democratica, Gelli ha risposto che ''tutti si sono abbeverati, tutti ne hanno preso spunto'', però, ha notato, ''i partiti veri non esistono più, non c'è più destra o sinistra. A sinistra ci sono 15 frange e la destra non esiste. Se dovesse morire Berlusconi, cosa che non gli auguro perché la morte non si augura a nessuno, Forza Italia non potrebbe andare avanti perché non ha una struttura partitica''.

    Riforma Gelmini. "In linea di massima sono d'accordo con la riforma Gelmini perché ripristina un po' di ordine", ha detto l'ex Gran maestro della P2. "Il maestro unico è molto importante - ha spiegato - perché, quando c'era, conosceva l'alunno. Poi il tema dell'abbigliamento è importante perché l'ombelico di fuori non dovrebbe essere consentito, e poi la confidenza tra alunno e professore dovrebbe essere limitata".

    "Studenti in aula e non in piazza". E a proposito della manifestazioni di piazza "non ci dovrebbero essere, gli studenti dovrebbero essere in aula a studiare - ha sottolineato Gelli -. Nelle piazza non si studia; se viene garantita la libertà di scioperare dovrebbe essere tutelato anche chi vuole studiare, e molti in piazza non ne hanno voglia. Dovrebbe essere proibito di portare i bambini in piazza perchè così non crescono educati".

    "Dell'Utri? bravissimo". "Marcello Dell'Utri è una bravissima persona, onesta e di profonda cultura, non credo che sia mafioso", ha detto l'ex Gran maestro. "C'è una sentenza che Dell'Utri si trascina dietro - ha aggiunto - e che sarà tirata fuori al momento opportuno perché tutto è guidato. La magistratura prende decisioni su teoremi e non su prove e su Dell'Utri il processo non ha fatto chiarezza".

    Magistratura. "Se oggi in Italia c'è un potere forte, costituzionale, è la magistratura, perché quando sbaglia non è previsto risarcimento del danno".

    Stragi e terrorismo. "Le stragi ci sono sempre state e ci saranno sempre perché non c'è ordine: infatti sono arrivate dopo gli anni '60. Se domani tornassero le Br ci sarebbero ancora più stragi: il terreno è molto fertile perché le Br potrebbero trovare molti fiancheggiatori a causa della povertà che c'è nel paese". Secondo Gelli "le stragi sono frutto di guerra tra bande".

    Massoneria. "In Italia - ha sottolineato Gelli - poteri forti ora non ce ne sono e non ce ne sono mai stati. Oggi la massoneria non esercita nessun potere. Ci sono tre, quattro comunioni che contano e che dovrebbero chiedere che gli elenchi dei massoni non debbano essere consegnati al commissariato". "La P2 era riservata, non segreta, ed è stata perseguitata per distogliere l'attenzione da altre questioni".

    Reazioni. Per Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd
    al Senato, è "sconcertante che dal Popolo delle Libertà non giunga una parola a commento delle dichiarazioni di Gelli che, tra le tante cose gravi dette, indica nell'attuale capo del governo l'unico erede del Piano di rinascita democratica". "E' dall'inizio della legislatura che sosteniamo questa tesi: il programma di governo di Berlusconi ed il piano di Gelli sono la stessa cosa", afferma il capogruppo alla Camera dell'Idv, Massimo Donadi. "Tornano i fantasmi del passato ed è inquietante che in vada in onda l'autocelebrazione di Licio Gelli e un nuovo tentativo di inquinare la vita pubblica", afferma Rosy Bindi, del Pd, vicepresidente della Camera.

    (Kataweb)
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    gennarozeb
    Post: 1.086
    Registrato il: 25/04/2008
    "GUAGLIONE 'E BARBIERE"
    00 31/10/2008 21:50
    Perfetto. Moggi a TCS , Gelli che rinasce, Pomicino al governo, Andreotti sempiterno...
    Il ritorno dei morti viventi [SM=g10070]

    Che paese di merda... [SM=x1621198]
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    BERLUSCONI E' VIVO E LOTTA CON RENZI!
    UNA CASTA E' PER SEMPRE-----
    Bhttp://www.lacotica.blogspot.com/
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.583
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 01/11/2008 02:03
    L'INFORMAZIONE IN ITALIA TECNICHE DI DISINFORMAZIONE E TG TRUCCATI


    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.584
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 01/11/2008 02:04
    PARTE SECONDA

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.585
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 01/11/2008 02:08
    LA TECNICA VESPA

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.679
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 03/11/2008 19:25
    LA P2 è VIVA E LOTTA INSIEME A NOI


    [Modificato da peppino de filippo 03/11/2008 19:25]
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 15.993
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR"
    00 18/11/2008 13:17
    A Roma incidenti, feriti e colluttazioni. Ma il circolo mediatico ignora tutto. Solo i tifosi del Napoli "fanno notizia"?
    Trenta poliziotti feriti. Assalto di ultras romanisti e laziali. Ma nessun servizio in tv
    17.11.2008 16.00 di Vincenzo Balzano articolo letto 4827 volte

    Per qualche assurda ed incomprensibile ragione, viene da pensare che i tifosi del Napoli siano talmente importanti da essere messi sempre al centro dell'attenzione. Non si spiega altrimenti il silenzio dell'intero circolo mediatico nazionale riguardo ai fatti accaduti ieri sera, prima e durante il derby dell'Olimpico. Secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport - tra i pochi quotidiani ad essersi occupata di questi avvenimenti- ieri all'esterno dell'impianto capitolino c'è stato un corteo che ha assaltato uno schieramento di polizia presente in Largo De Bosis, in prossimità della sede del Coni. Al fitto lancio di oggetti degli idioti di turno sono scattate le cariche di alleggerimento con lancio di lacrimogeni per sedare la folla. Il conto lo pagheranno per intero le forze dell'ordine: sono ben trenta i poliziotti feriti o contusi, per fortuna nessuno in maniera grave. Dieci persone sono state in seguito arrestate e per loro scatterà il provvedimento di Daspo. All'interno dello stadio poi, nell'intervallo della partita, ancora colluttazioni tra tifosi di opposta fazione, con tanto di lancio di fumogeni: solo l'intervento della polizia ha fatto si che fosse riportata la calma. Vien da sè che materiale ce n'era, e anche abbastanza. Eppure, nessun servizio in Tv, niente di niente. Un pò come il 31 agosto insomma (!). Quando invece non ci fu un Telegiornale che non aprì con la notizia - falsa - degli incidenti causati dai tifosi napoletani. Bisognerà capire se i funzionari della Lega e della Federazione erano presenti al derby ieri sera, e in caso affermativo, cosa scriveranno nella relazione che poi andrà analizzata dal Giudice Sportivo. Si accettano scommesse.
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    kiminap
    Post: 1.022
    Registrato il: 10/06/2008
    [IMG]http://i58.tinypic.com/a0fpg3.png[/IMG]
    "GUAGLIONE 'E BARBIERE"
    00 22/05/2009 10:37
    Tosel e le curve: silenzio

    Ieri Giampaolo Tosel era alla facoltà di Giurispruden­za della Federico II per il corso su «Il Contenzioso Sportivo» or­ganizzato dalla Sportform. Il relatore più atteso era proprio il giudice sportivo della Lega, al quale è stata posta la doman­da: oggi riscriverebbe quel provvedimento penalizzante per il Napoli, con la chiusura delle curve per i fatti di Roma? Tosel ha glissato: «Avete una domanda di riserva?», evitan­do ogni commento a una deci­sione che parve sproporziona­ta rispetto a quanto realmente accaduto all’interno dello sta­dio olimpico della capitale.




    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    kiminap
    Post: 1.302
    Registrato il: 10/06/2008
    [IMG]http://i58.tinypic.com/a0fpg3.png[/IMG]
    "GUAGLIONE 'E BARBIERE"
    00 13/07/2009 14:52
    RICOMINCIAMO??

    L' OSSERVATORIO VORREBBE VIETARE LE TRASFERTE AI TIFOSI DEL NAPOLI

    Secondo quando si apprende da Repubblica Napoli vi sarebbe la volontà dell' Osservatorio del Ministero per le manifestazioni sportive a vietare le trasferte nuovamente ai tifosi del Napoli, si utilizerebbe a pretesto l' aggressione a Galliani fuori al San Paolo dopo Napoli- Milan dello scorso anno
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
  • OFFLINE
    peppino de filippo
    Post: 19.657
    Registrato il: 11/04/2007
    "PRUFESSOR 'E CUNCERTINO"
    00 13/07/2009 15:05
    Re:
    kiminap, 13/07/2009 14.52:

    RICOMINCIAMO??

    L' OSSERVATORIO VORREBBE VIETARE LE TRASFERTE AI TIFOSI DEL NAPOLI

    Secondo quando si apprende da Repubblica Napoli vi sarebbe la volontà dell' Osservatorio del Ministero per le manifestazioni sportive a vietare le trasferte nuovamente ai tifosi del Napoli, si utilizerebbe a pretesto l' aggressione a Galliani fuori al San Paolo dopo Napoli- Milan dello scorso anno




    DA MARONI E DAL NANO COSA TI ASPETTAVI? [SM=g27834] [SM=g27834]
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4