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Le meteore: Angloma, l'uomo che non ha mai smesso di giocare...
La nostra carrellata sulle 'meteore', giocatori stranieri passati in Italia e poi dimenticati, si sofferma oggi su Jocelyn Angloma, terzino destro classe 1965. Nato ad Abymes, nella Guadalupa, nella sua carriera ha indossato le maglie di Rennes, Lilla, Paris Saint-Germain e Olympique Marsiglia, tutte compagini francesi, prima di approdare in Italia al Torino. Dopo l'esperienza in granata il suo futuro si tinge del nerazzurro dell'Inter, per poi spostarsi in Spagna, al Valencia. La sua carriera non si chiude nel 2002; dopo un paio di anni come osservatore del Lilla, infatti, Angloma torna al calcio giocato con l’Etoile Morne a l’Eau, piccola squadra della Guadalupa francese, team dove aveva iniziato e dove tutt'ora milita. Come se non bastasse, nonostante l'età, il tecnico della nazionale locale, Roger Salnot, lo convoca per la Carribean Nation Cup, tanto che all'alba dei 42 anni contribuisce in modo decisivo alla vittoria della sua nazionale contro Cuba (2-1, segna il rigore decisivo). La sua carriera non si esaurisce, tanto che il 9 giugno 2007, nella sfida contro il Canada per l’Orange Bowl di Miami, va a segno dopo 9'. Non contento, segna ancora nella sfida dei quarti di finale contro l’Honduras (2-1) e per la Guadalupa è una storica semifinale. Sogno che poi s'infrange contro il Messico. Nel suo palmares un Europeo U21 con la Francia, una Ligue 1 e una Champions League con il Marsiglia, una Liga, una Coppa del Re e una Supercoppa Europea con il Valencia.