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"Un uomo che si disinteressa del suo processo, come se non lo riguardasse.
Lui, durante il processo, leggeva i classici della letteratura... Dell'Utri era
rapito dagli ossa di seppie...". (*) (Avv. Enzo Trantino, An, "Planet", 14
dicembre 2004)




"Con D’Alema, io ci andrei anche a parlare per vedere cosa fare. Ma i miei non
lo capirebbero. Eppoi questi rischiano di durare due anni a meno di un
imprevisto...". (Silvio Berlusconi disserta di politica con Marcello Dell’Utri,
"ventiquattr’ore prima del botto", ad Arcore, secondo Augusto Minzolini, La
Stampa, 22 febbraio 2007)
www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200702articoli/18376gi...




"Voglio citare Montale, una sua poesia chiamata, mi sembra, 'Progetti di
viaggio'. Fa cosi': "L'imprevisto la nostra ultima speranza...". (**)
(on. Marcello Dell' Utri, senatore di Forza Italia, AGI, 21 febbraio 2007)
www.agi.it/politica/notizie/200702212001-pol-rt11325-art.html




"Si tratta di ricominciare proprio da dove [la Bicamerale, ndr.] il cammino
della storia e' stato sospeso. Si puo' riprendere. Se l'intesa non fu matura
allora, potrebbe esserlo oggi... Non ci sono tante altre soluzioni. Su D'Alema
ho sempre detto che e' l'unico con cui si puo' parlare, trattare e fare
discorsi seri. Altrimenti 'sto paese resta bloccato, non va da nessuna parte...
Ah, se fossi stato libero... D'Alema ha fatto un discorso di alto livello e di
buon senso. E' piaciuto a tanti della nostra parte... Nella storia e' cosi'.
Ogni epoca ha i suoi eroi e le sue vittime. D'Alema ci ha abituato a mosse del
genere. E il personaggio e' cresciuto di statura. Serio e coerente con quello
che ha detto. Mi creda, mercoledi' non e' caduto, e' cresciuto"

cfr.:
23/02/2007 - "CORRIERE DELLA SERA", Pag. 9
DELL'UTRI:"VOGLIO SILVIO A BRACCETTO CON D'ALEMA"
Intervista a: MARCELLO DELL'UTRI
di: FELICE CAVALLARO
www.difesa.it/files/rassegnastampa/070223/DJN4E.pdf




"Nella maggioranza ci sono persone con alte qualita' e senso di
responsabilita' con cui confrontarsi".
- Un nome, tanto per far capire al lettore...
"Massimo D'Alema. Mi sembra la persona con cui meglio si possono fare dei
discorsi".
- Vi parlate?
"Non direttamente con lui, diciamo col suo mondo. Contatti ne' ufficiali e
neanche ufficiosi. Semplici conversazioni"
- A proposito di cosa?
"Del sistema bloccato, del modo per sbloccarlo".
- Ha appena detto che alle larghe intese non crede...
"Larghe no. Semmai un po' piu' strette... Perfino nelle guerre piu' aspre, i
canali di diplomazia sotterranea non sono mancati mai".

cfr.:
LA STAMPA
22 novembre 2006
Int. a DELL'UTRI MARCELLO
"SILVIO NON MOLLA: PARLA IN SEGRETO CON I DALEMIANI"
(MAGRI UGO) a pag.13
tinyurl.com/vhcnl
newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArtic...




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(*) Forse riferito a
Eugenio Montale, "Ossi di seppia", 1920-1927


(**) Forse riferito a
Eugenio Montale,
Satura, 1962-1970

PRIMA DEL VIAGGIO

Prima del viaggio si scrutano gli orari,
le coincidenze, le soste, le pernottazioni
e le prenotazioni (di camere con bagno
o doccia, a un letto o due o addirittura un flat);
si consultano
le guide Hachette e quelle dei musei,
si cambiano valute, si dividono
franchi da escudos, rubli da copechi;
prima del viaggio s’informa
qualche amico o parente, si controllano
valige e passaporti, si completa
il corredo, si acquista un supplemento
di lamette da barba, eventualmente
si da' un’occhiata al testamento, pura
scaramanzia perché i disastri aerei
in percentuale sono nulla;

prima
del viaggio si è tranquilli ma si sospetta che
il saggio non si muova e che il piacere
di ritornare costi uno sproposito.
E poi si parte e tutto è O.K. E tutto
e' per il meglio e inutile.

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E ora che ne sarà
Del MIO viaggio?
Troppo accuratamente l’ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
e' la sola speranza. Ma mi dicono
ch’è una stoltezza dirselo.

1968



INES TABUSSO