00 22/02/2007 09:31

CAMERA DEI DEPUTATI - XV LEGISLATURA
Resoconto della Giunta delle elezioni
Mercoledi' 21 febbraio 2007

(...)

Seguito dell'esame della posizione del deputato Cesare Previti.

Donato BRUNO, presidente, avverte che l'ordine del giorno della seduta odierna reca il seguito dell'esame della posizione del deputato Cesare Previti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 febbraio 2007.
Risultano, allo stato, le richieste di intervento nel dibattito dei deputati Belisario, Mattarella, Perugia, Fontana, Picano, Barbieri, Consolo, Gamba e Nespoli.
Avverte, inoltre, che, in data 20 febbraio 2007, il deputato Previti, con due distinte note, ha trasmesso un parere pro veritate del prof. avv. Nicolò Zanon e copia dell'ordinanza n. 828/2007 del Tribunale di Sorveglianza di Roma emessa in data 14 febbraio 2007 e depositata in data 19 febbraio 2007. Entrambi i documenti sono in distribuzione.
Nella nota con cui ha inviato il parere pro veritate del prof. Zanon il deputato Previti fa, inoltre, presente di aver firmato il ricorso in Cassazione ex articolo 625-bis del codice di procedura penale e che, non appena depositato, sarà sua cura inviarne copia alla Giunta.

Felice BELISARIO (IdV), nel sottolineare come il parere pro veritate del prof. Zanon debba essere letto, invita ad adottare un ordine dei lavori per il seguito della discussione, eventualmente prevedendo lo svolgimento di sedute anche nelle giornate del lunedì e del venerdì.

Gianfranco BURCHIELLARO (Ulivo), coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle ineleggibilità e alle decadenze, stigmatizza il fatto che per la seconda volta non prosegue il dibattito sull'argomento in titolo.

Donato BRUNO, presidente, chiede ai deputati presenti che hanno fatto richiesta di intervento di precisare quando intendono intervenire.

Dopo che Felice BELISARIO (IdV) e Angelo PICANO (Pop-Udeur) hanno preannunciato che svolgeranno i propri interventi nella seduta di domani, giovedì 22 febbraio 2007, Gianfranco BURCHIELLARO (Ulivo), coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle ineleggibilità e alle decadenze, reputa necessario definire un calendario sulla base degli interventi programmati.

Donato BRUNO, presidente, dopo aver sottolineato che occorrerà far presente al deputato Previti di fornire da subito ogni eventuale ulteriore integrazione documentale, al fine di evitare che la Giunta debba ogni volta approfondire singole questioni a discussione ormai avviata, avverte che convocherà l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per martedì 27 febbraio 2007, mezz'ora prima dell'inizio della seduta antimeridiana dell'Assemblea. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.35.


Fonte:
www.camera.it/_dati/lavori/bollet/200702/0221/html/16/f...




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CODICE DI PROCEDURA PENALE
LIBRO IX
TITOLO III
RICORSO PER CASSAZIONE
CAPO III
SENTENZA

(...)

Art. 625 bis (Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto) - 1. E' ammessa, a favore del condannato, la richiesta per la correzione dell'errore materiale o di fatto contenuto nei provvedimenti pronunciati dalla corte di cassazione.

2. La richiesta è proposta dal procuratore generale o dal condannato, con ricorso presentato alla corte di cassazione entro centottanta giorni dal deposito del provvedimento. La presentazione del ricorso non sospende gli effetti del provvedimento, ma, nei casi di eccezionale gravità, la corte provvede, con ordinanza, alla sospensione.

3. L'errore materiale di cui al comma 1 può essere rilevato dalla corte di cassazione, d'ufficio, in ogni momento.

4. Quando la richiesta è proposta fuori dell'ipotesi prevista al comma 1 o, quando essa riguardi la correzione di un errore di fatto, fuori del termine previsto al comma 2, ovvero risulta manifestamente infondata, la corte, anche d'ufficio, ne dichiara con ordinanza l'inammissibilità; altrimenti procede in camera di consiglio, a norma dell'articolo 127 e, se accoglie la richiesta, adotta i provvedimenti necessari per correggere l'errore. (1)

(1) Articolo inserito dall'art. 6, comma 6, della l. n° 128 del 26 marzo del 2001, pubblicata sulla G.U. n° 91 del 19 aprile 2001.


INES TABUSSO