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Roma, venerdi 8 settembre, 21h00

Milano, lunedi 11 settembre 18h00, Palazzo della Triennale, salone d’Onore, viale Alemagna n.6.


Roma, 5 set. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Il regista David Lynch, sara' nei prossimi giorni a Roma e Milano per una serie di incontri-conferenze sulla pratica della meditazione trascendentale volta a ridurre lo stress, e promuovere la creativita' e la pace.
Solo in questi ultimi tempi Lynch, che medita da 33 anni, ha accettato di parlare pubblicamente della pratica della ''MT'' il programma di Meditazione Trascendentale di Maharishi Mahesh Yogi, tecnica semplice e naturale che sviluppa la coscienza e il pieno potenziale creativo, emotivo, intellettuale dell'individuo.



“Le persone mediteranno: si tufferanno dentro se stessi e sperimenteranno l’oceano di creatività, quell’oceano di beatitudine che esiste all’interno di ogni persona, e irradieranno quella pace nella città e nell’intera nazione. – sostiene David Lynch - È così semplice, così facile, ed è proprio lì, all’interno di ognuno di noi”.




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Tre Americani a Roma

Grande avvenimento ieri sera a Roma. Grande il luogo, grande il pubblico. grandi gli ospiti.
Non sono bastati i 1500 posti della Sala Sinopoli presso il Parco della Musica per contenere tutti i convenuti. Dopo l'inizio della conferenza c'era gente che ancora si aggirava intorno per ottenre un coupon d'ingresso. La sala dell'auditorium, splendida nel disegno, straordinaria nell'acustica, abituata a contenre le più sottili sonorità della musica ieri sera è stata testimone della descrizione dei più sottili stati di coscienza. Perchè di trascendenza e beatitudine si è parlato.
David Lynch non ha voluto tenere una conferenza, immediatamente ha chiesto delle domande. Come era da aspettarsi molte, sulla MT e sul cinema.
La prima domanda gli chiedeva di come avesse inziato a meditare. E Lui, con soddisfazione e sicurezza ha raccontato, con molti particolari quale sono state le sue esperienze, già dai primi giorni della pratica, che lo hanno convinto a proseguirla per ormai più di trenta anni. E poi le solite domande, come era ovvio aspettarsi sulla MT. 'Per raggiungere certi stati di coscienza ci vuole tanto tempo', 'Meditando si rischia di estraniarsi dalla realtà', e così via. Lui, da grande intrattenitore, ha pazientemente risposto, con intelligenza e garbo, dominando e affascinando la platea raccontando la sua esperinza personale. 'Non bisogna essere particolarmente abili per meditare, si diventa esperti fin dalla prima volta che si medita', 'E' proprio la scoparsa di quella rabbia che puntualmente riversavo sulla mia prima moglie che mi ha permesso di iniziare a guardare il mondo con un occhio diverso, più aperto, più disponibile'.
Poi sono venute le domande sul cinema. 'Perchè i suoi personaggi non mostrano queste qualità che la MT ha sviluppato in Lei, anzi si rapportano spesso in modo violento con il mondo?''. 'Perchè per scrivere una storia non è necessario vivere personalmente quei sentimenti o quelle esperienze'.
Qualcuno gli ha chiesto che cosa significasse per lui il colore blu. Qui David Lynch ha tenuto una piccola lezione su come si intende il blu in America e come lo si intende in Italia. 'In Italia, per dire blu come si intende in America dovreste dire grigio... In America il blu indica una nostalgia venata di tristezza, proprio come nelle canzoni blues, invece in Italia blu indica allegria, vita..'.
Dopo circa un'ora di domande David Lynch ha introdotto John Hagelin, fisico quantistico che per anni ha collaborato al CERN di Ginevra che ha iniziato a spiegare di come il sistema nervoso umano sia una cosa speciale per il fatto che è l'unico strumento che permette di esplorare la realtà nei suoi aspetti più sottili, quegli stessi aspetti che i fisici studiano usando macchine enormi. L'aspetto che però Hagelin ha sottolineato di più è quello dell'aumento del potenziale cerebrale umano quando si pratica la MT. Una immediata conseguenza di questo è l'applicazione della teconologia della MT all'educazione. 'Dopo quattro anni di studi a Harvard mi ero accorto che ero uscito dall'Università meno intelligente di prima e sicuramente più stressato. Il sistema nervoso umano invece è uno strumento così plastico che, sperimentando quel campo onnipresente, onnipervadente ed eterno che sottende la realtà, descritto anche dalla fisica, rigenera sè stesso, aumenta le connessioni tra le sue parti, dando un enorme impulso alla capacità di risolvere problemi e di vivere la vita in una maniera più soddisfacente'.
A questo punto il Dott. Hagelin ha introdotto il Dott. Travis, neurofisiologo e studioso dei diversi stati di coscienza e di come questi si possono descrivere attraverso gli strumenti moderni di registrazione dell'attività cerebrale.
'Forse voi non sapete, ma il vostro sistema nervoso, ora che uscirete da questa sala non è più lo stesso di quando vi siete entrati'. Ha poi mostrato una serie di diapositive di come cambiasse l'aspetto del sistema nervoso dopo alcune settimane impiegate per apprendere a suonare un brano musicale. Alla stessa maniera il sistema nervoso umano impara a funzionare in maniera più coerente praticando mattina e sera la MT. E poi è venuta la dimostrazione pratica di una registrazione elettroencefalografica dal vivo di cosa succede nel sistema nervoso quando ci si mette a meditare. Bisogna ringraziare Michele Dal Dosso che ha avuto il coraggio e la pazienza di provare a meditare su un palcoscenico davanti a 1500 persone. L'elettroencefalogramma dapprima ha mostrato la normale attività dovuta all'attenzione verso l'esterno, poi, dopo un paio di minuti di silenzio sono iniziate a comparire le prime timide onde alfa. Non si poteva ottenere di più in quelle condizioni.
Nel finale è tornato alla ribalta David Lynch che ha ripreso a rispondere alle domande. Lynch ha fatto notare che questa pace interiore, questa stabilità, questa serenità che si raggiunge con pratica della MT è la base per ottenere una pace collettiva da estendere a tutta la scocietà, a tutti gli uomini. Una osservazione che gli è stata fatta è che l'uomo è fatto di relazioni, che per ottenere la pace non bisogna rinchiudersi in sè stessi ma entrare in contatto con gli altri e dialogare, comunicare. Lynch ha risposto che 'sono millenni che si parla di pace, ma la pace non si è mai vista..., per fare una foresta verde ci vogliono alberi verdi, rientrare in sè stessi e rigenerarsi non è fuggire dalla realtà, ma ritornare nella realtà più forti, più stabili, più pazienti... Sugli aerei ci sono le maschere di ossigeno, sulle istruzioni c'è scritto che in caso di necessità bisogna indossarle prima per sè e poi di aiutare gli altri...'. L'analogia ha suscitato un tripudio di applausi.
Per concludere la serata David Lynch ha chiamato sul palco un suo caro amico che ha definito 'un poeta e un cantante': Donovan. Il famoso cantante americano ha eseguito dal vivo, con l'aiuto della sola chitarra un suo brano molto conosciuto e due brani uno sulla MT e uno composto in India mentre era con Maharishi. Dagli applausi e dall'accompagnamento del ritmo con il battito delle mani si è capito che la soddisfazione era alta.
Alla fine David Lynch ha provato a scendere dal palco, è stato letteralemte assediato da decine di persone in cerca di autografo, ma la sensazione che si è avuta è che cercassero di più il contatto con un personaggio così straordinario ma anche così umano, così vicino.
Non è stato facile per gli assistenti di sala allontanare la folla, si percepiva il desiderio di continuarci a stare tanto è stata piacevole la serata.
Bisogna ringraziare S.A. Raja Mariano Faciperi che ci ha regalato tutto questo. Uno speciale ringraziamento va a Fatima Franco che con la sua instancabile attività degli ultimi giorni ha organizzato l'incontro in maniera impeccabile.
E' d'obbligo ricordare che David Lynch, John Hagelin e il Dott. Travis saranno lunedi prossimo, 11 Settembre a Milano, alle ore 18:00, nel salone d'Onore della Triennale. Per chi volesse rivivere dal vivo le emozioni della serata romana può farci un salto. Chi volesse rivivere le stesse emozioni da casa sua, l'evento di Milano sarà trasmesso in streaming su Internet all'indirizzo: www.naba.it.


INES TABUSSO