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NEW del 06 marzo 2006
Austria : estrema destra lancia referendum contro UE
di Gabriella Mira Marq
L'estrema destra austriaca ha scelto proprio il semestre di presidenza europea da parte di Vienna per lanciare un referendum contro l'UE.
Il leader del partito del successore e rivale di Jorg Haider ha avviato oggi la raccolta delle firme per la presentazione di un referendum contro l'Unione, contro l'adesione della Turchia e contro l'immigrazione musulmana, al grido di "No alla follia dell'Europa!" e di "Austria resta libera!".
Heinz-Christian Strache, leader del partito, riprende i temi tradizionali della sta parte politica: xenofobia, antieuropeismo e opposizione all'ingresso di Ankara, temi che - ove la richiesta ottenesse 100.000 firme (gli aventi diritto al voto in Austria sono 6 milioni) - il parlamento viennese sarebbe costretto a dibattere.
L'obiettivo sara' sicuramente raggiunto, considerato che alle elezioni locali dell'autunno scorso il partito promotore ha ottenuto il 15% dei voti nella capitale, dopo un'accesa campagna xenofoba.
La tesi di Strache e' che "con la Turchia in seno all'UE, l'Europa avrebbe alle fontiere la Siria, l'Iran e l'Iraq" e dopo Ankara anche "Marocco, Algeria e Israele" vorrebbero integrarsi con l'Europa". Il leader xenofobo usa anche il dibattito sulle caricature di Maometto per parlare di "pericolo islamico" che "minaccia la nostra societa' libera".
Una curiosita': anche Strache e' un tecnico dentista, come il leghista Roberto Calderoli.
Speciale immigrazione e razzismo
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