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«Condivido e l’ho incoraggiato - spiega Klaus Davi, consulente del segretario dei ds e anche della De Filippi - Fassino ha necessità di apparire in contesti più femminili, extrapolitici. Infatti domani Fassino parlerà, non di politica, ma di se stesso, a un pubblico che di solito non segue le trasmissioni di informazione».



CORRIERE DELLA SERA
21 ottobre 2005

E Fassino domani va a «C’è posta per te»
Racconterà un episodio della sua infanzia. La De Filippi: ha accettato senza snobismo
il Caso

ROMA - Domani sera, in prima serata su Canale 5, Piero Fassino sarà l’ospite vip di Maria De Filippi. Il segretario dei Ds riceverà una lettera da un conoscente di tanto tempo fa, racconterà una storia («molto delicata», assicurano al botteghino) della sua infanzia piemontese, passata tra Avigliana e Torino, nel reality-varietà di punta del sabato di Mediaset. È vero che la De Filippi non è Celentano, ma all’indomani delle furibonde polemiche del caso Santoro, la trovata fassiniana non desta nessuna reazione politica, se non quella, in serata, di Giorgio Lainati (Forza Italia) che si chiede provocatoriamente: «E questa sarebbe la tv italiana pubblica e privata strettamente e militarmente controllata da Silvio Berlusconi?». Fassino, superando in questo le performance di Massimo D’Alema con Gianni Morandi e ora come commentatore tv di vela, sarà il primo politico ospitato dalla De Filippi in un esperimento inedito: «Gliel’abbiamo chiesto e lui ha accettato, senza snobismo. È un uomo intelligente», racconta la conduttrice, che stasera registrerà il programma. La sua postina è già stata ricevuta al botteghino per filmare la prima parte del programma.
Sono soddisfatti nello staff del segretario dei ds, che da qualche tempo ha deciso di puntare anche sulla sua immagine per togliersi di dosso quella polverosa del politico di carriera. «Condivido e l’ho incoraggiato - spiega Klaus Davi, consulente del segretario dei ds e anche della De Filippi - Fassino ha necessità di apparire in contesti più femminili, extrapolitici. Infatti domani Fassino parlerà, non di politica, ma di se stesso, a un pubblico che di solito non segue le trasmissioni di informazione». «Il 70 per cento del pubblico di "C’è posta per te" è femminile e ha un’età compresa tra i 25 e i 50 anni», spiega la De Filippi.
La trasmissione di domani è stata allestita in poco meno di due settimane, partendo dall’episodio privato riscoperto nel passato del segretario dei ds: giurano che lui ancora non ne sappia nulla come un concorrente qualsiasi di Carramba che ritrova vecchie conoscenze dopo quarant’anni.
«Bene, non mi scandalizza - spiega Peppino Caldarola, ex direttore dell’ Unità e oggi parlamentare dei ds -. Noto anzi che oggi ci vogliono anche nella tv di intrattenimento, mentre negli ultimi quattro anni invitavano altri. Temo soltanto che questo esperimento di americanizzazione della politica sia difficilmente gestibile».

Gianna Fregonara
INES TABUSSO