Singolo o doppio?

Cosa si intende per "singolo fattore" o "doppio fattore"? Ci si riferisce alla presenza di fattori di mutatazione su ciascun gene o contemporaneamente sullo stesso gene? E' valido per tutte le mutazioni o solo per alcune? Grazie, Maurizio

Ciao Maurizio
Singolo è doppio fattore sono diciture che vengono usualmente attribuite alla mutazione "diluito" apparsa nel ns. lucherino e poi anche su diversi altri spinus. Tale mutazione ha ereditarietà dominante e fenotipicamente assume per così dire due tonalità a seconda che il soggetto si presenti omozigote (cioè puro) o eterozigite (cioè non puro) per questo determinato carattere.
In realtà tali termini potrebbero applicarsi a qualsiasi mutazione dominante come ad esempio la giallo del cardellino o la cobalto dell'organetto.
Riassumendo le probabilità riproduttive:
ancestrale x diluito s.f. (cioè eterozigote)=
50% diluito s.f. e 50% ancestrali
ancestrale x diluito d.f. (cioè omozigote)=
100% diluiti s.f.
diluito s.f. x diluito s.f. (cioè entrambi eterozigoti per il carattere)=
25% ancestrali 50% diluiti s.f. e 25% diluiti d.f.
diluito s.f. x diluito d.f.=
50% diluito s.f. e 50% diluito d.f.
Ovviamente i soggetti potranno essere sia femmine che maschi in quanto non trattasi di fattore legato al sesso.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti
Renato Gala

[Modificato da RenatoGala 07/02/2006 11.59]

Grazie Renato, chiarissimo. Maurizio

Confermo quanto esposto dal precisissimo Renato. Si parla di singolo e doppio fattore quando una mutazione ha un meccanismo ereditario di tipo "dominanza incompleta", che ha descritto Renato.
Ciao

[Modificato da antonio lorusso 07/02/2006 15.53]