Vedova Fortugno: avviso dalla Dda

Rientrerebbe in indagine su infiltrazione mafia in Asl Locri
(ANSA) -REGGIO CALABRIA,27 FEB- L'avviso di garanzia alla vedova Fortugno e' stato emesso dalla la Dda reggina che indaga su infiltrazioni mafiose nell'Asl di Locri. Il provvedimento e' stato notificato alla figlia della parlamentare, che si trovava a Roma ed ora e' in viaggio verso la Calabria. In particolare, l'atto si riferisce, nel caso dell'on. Maria Grazia Lagana', a una fornitura di farmaci all'azienda ospedaliera di Locri, di cui il deputato e' stato vicedirettrice sanitario. 27-02-2007 20:11


La posto qui perché i presunti assassini sono stati arrestati dai colleghi, augurandomi che l'ipotesi su cui si indaga nei suoi confronti non sia vera, perché in caso contrario sarebbe molto triste.

Strana coincidenza, il fatto che l'on Maria Grazia Laganà negli ultimi tempi abbia espresso polemiche sulla conduzione delle indagini della DDA sulla morte del marito, e l'arrivo dell'avviso di garanzia. Speriamo sia solo una coincidenza


REGGIO CALABRIA. Il deputato dell'Ulivo Maria Grazia Laganà, vedova del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno, ucciso il 16 ottobre del 2005 a Locri, ha ricevuto un'informazione di garanzia con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato in relazione ad appalti nella sanità. Secondo quanto si è appreso, l'informazione di garanzia alla vedova di Francesco Fortugno è stata notificata alla figlia della parlamentare, che si trovava a Roma e che si è subito messa in viaggio verso la Calabria. L'atto, notificato dalla Guardia di Finanza, è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e farebbe riferimento ad un'indagine scaturita dopo il deposito della relazione prefettizia sulle infiltrazioni mafiose nell' Asl di Locri, redatta dal prefetto Paola Basilone. In particolare, ci si riferisce nel caso in questione ad una fornitura di farmaci all'azienda ospedaliera di Locri, di cui Maria Grazia Laganà è stata vicedirettrice sanitaria. Sempre secondo quanto si è appreso, la fornitura di farmaci non avrebbe, però, prodotto alcun esborso finanziario da parte dell' azienda ospedaliera di Locri, che non avrebbe prima accettato i farmaci e quindi non li avrebbe di conseguenza pagati. Maria Grazia Laganà, non ha voluto fare alcun commento, non avendo tra l'altro ancora letto il testo inviatole dalla Dda reggina. Non si esclude che possa essere convocata una conferenza stampa nelle prossime ore.In questi giorni è, tra l'altro, in corso a Reggio l'udienza preliminare contro presunti esecutori e mandanti del delitto Fortugno e non si sono affatto placate le polemiche per le numerose prese di posizione che la vedova di Franco Fortugno ha fatto sulla conduzione dell' inchiesta da parte della Dda di Reggio sull' omicidio del marito, arrivando a chiedere più volte l'intervento del procuratore nazionale antimafia Grasso. Il Giornale di Calabria

[Modificato da Poliziotti.it 28/02/2007 9.14]

un avviso di garanzia non significa nulla...anche se fatto su indagine della dda...

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Scritto da: nibbio78 28/02/2007 13.56
un avviso di garanzia non significa nulla...anche se fatto su indagine della dda...

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Giusto eh, vuole dire solo che ci sono delle indagini preliminari in corso che possono preludere anche a un'archiviazione.

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Scritto da: nibbio78 28/02/2007 13.56
un avviso di garanzia non significa nulla...anche se fatto su indagine della dda...

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Se capisce, 'n'avviso de garanzia é 'n'avviso de garanzia, nun é 'na sentenza ma nun se pò dì che "non significa nulla", significa che ce sta 'n'indagine e poi se vede.

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Scritto da: bluewall 28/02/2007 21.25

Se capisce, 'n'avviso de garanzia é 'n'avviso de garanzia, nun é 'na sentenza ma nun se pò dì che "non significa nulla", significa che ce sta 'n'indagine e poi se vede.

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infatti...cioè nulla...fino al termine delle preliminari almeno...