Compagnia del Giardinaggio

Le comiche: quando l'ignoranza è allo stato brado.

  • Messaggi
  • Ale1963
    00 17/07/2005 19:24
    I CAPITOLO


    Ringraziamenti
    A Pali che ha avuto una disponibilita', generosita' e pazienza davvero toccanti.

    Premessa

    Non saprei dare altro titolo a questo mio post; comunque....al piano di sopra (post "da dove posso prelevare il seme? Quanto si pianta?") si sta parlando dell'impollinazione.
    Di teoria, avevo letto qualcosa e se la teoria è preludio della pratica ero a cavallo no?.
    Dunque, ho deciso che avrei tentato l'esperimento anche io. Si accettano interventi per un racconto sull'argomento a piu' mani [SM=g27758]


    Sabato

    Sembra tutto semplice: togli i petali, trovi lo stame etc etc.
    Ho tagliato diversi fiori sfioriti delle mie rose e son corsa in casa a cercare stami antere, pistilli.
    Alla sera ero certa che le mie rose non avessero l'ombra di uno stame. Non che m'aspettassi una trombetta come quella di un giglio ma proprio niente...[SM=g27759]!
    Scatta il giro su internet alla ricerca di immagini di stami delle mie rose.
    Dalle foto stessa visione: pistillini e antere a profusione.
    Mio marito mi dice: "guarda che se togli tutti i pistilli c'è una specie di rigonfiamento. Forse è quello".
    Inizia l'ansia: esistono stami diversi per rose diverse.
    Ritorno in giardino: rientro in casa con altri due fiori.
    In una rosa ci sono pistilli con un gambino rosso e duro rispetto altri altri. Non puo' essere di certo lo stame, figurati...saranno pistilli non maturi......
    Sul forum non c'è traccia di stami in relazione ai tipi di rose, sulla garzantina l'immagine della rosa con stame mi fa un po' scocciare.

    Domenica mattina:
    in questo mese un solo vivaio qui è aperto. Io e mio marito ci fiondiamo la'.
    "Senta, io non riesco a trovare lo stame nelle mie rose" Grido alla signora. Ma dov'è? Dov'è??
    La signora mi dice che è impossibile che non ci sia quindi apre tre o quattro fiori e me li fa vedere.
    E finalmente capisco dove cavolo è lo stame. Ma santocielo come faccio a tagliarlo che sono antennine piiiiiccole...e se cadono nel calice la rosa si autofeconda?

    Domenica pomeriggio

    Colpo finale, mentre sposto un ramo di oleandro, tocco per caso il fiore dell'hemerocallis: m'impollina.
    Lo guardo: raggiungo l'ultima tacca del boiling point [SM=g27761]



    [Modificato da Ale1963 17/07/2005 20.51]

  • Ale1963
    00 18/07/2005 13:28
    Lunedi'

    Dovrei scegliere la pianta madre e la pianta padre.
    Dalla madre la nuova rosa erediterebbe le caratteristiche principali invece dal padre la rosa che nascera' dovrebbe ereditare caratteristiche che si verificheranno nel tempo (equivale a dire che non ho la piu' pallida idea di cosa trasmettera' il padre).
    Guardo le rose che ho e faccio alcune considerazioni:
    -Jude the obscure (robusta, bel portamento, rifiorente, resistente alle malattie, foglie e fiori belli e profumati da morire);
    -Chinensis mutabilis (forse la rosa in cui ritrovo una parte di me. Solo che ora non è fiorita e a giudicare dall'aspetto ci vorra parecchio prima che rifiorisca);
    -Cocktail (un profumo interessante. Una rosa cosi' allegra e generosa. Il colore dei piccoli fiori è un punto di gioia che è necessario nel mio giardino);
    -Liola' (robustissima, fiori a "farfalla". Quello che mi affascina è il "design" della foritura. Lo trovo assolutamente moderno. L'unica creatura "architettonica" del giardino);
    -Graham Thomas (grande rosa. Equilibrata, rifiorente e profumata);
    -Matthias (una gran bella Meilland, per ramo ha una marea di boccioli di un rosso davvero affascinante. La forma dei petali ha un movimento simpatico. Robustissima anche se il portamento potrebbe essere un po' rigido).
    Queste potrebbero essere le madri.
    I padri: il primo a cui penso è una rosa che mi piace particolarmente ed è Pat Austin. Padre vedo anche Pierre de Ronsard.
    Questa sarebbe d'istinto una prima valutazione . Ci ripensero' [SM=g27761]

  • Ale1963
    00 18/07/2005 14:46
    Lunedi' pomeriggio (si avvicina l'ora X)

    La verita' è che ho paura.
    Tutte le certezze e le nozioni che ho acquisito sull'argomento non mi fanno sentire sicura per niente ma ho deciso: il padre e la madre.
    Contrasto alla paura, il desiderio e l'amore per le piante e la natura. O è soltanto un aspetto della natura umana che in qualche modo deve dominare cio' che la circonda? Sto pensando a mille cose ragazzi; e tutte fanno da freno.
    Sto come "The sound of Muzak" dei Porcupine Tree, per farvi capire.

    Vado avanti (grazie Pali per il prezioso consiglio, seguimi e guidami pure se vuoi [SM=g27758] )
    Il cono di carta che servira' a proteggere la madre fecondata, lo preparo stasera.
    Quello è facile da fare.
  • Ale1963
    00 18/07/2005 19:17
    II Capitolo


    Rosa madre : ho tolto i petali e l'androceo (l'insieme degli stami) in questo modo resta solo l'apparato femminile (ovario, stilo e stigma).
    Per evitare impollinazione naturale (insetti, vento) ho coperto tutto con un cono di carta.





    La foto l'ho scattata subito dopo il taglio degli stami ma ho tagliato anche i sepali.

    [Modificato da Ale1963 18/07/2005 19.42]

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    MorrisNoor
    00 18/07/2005 20:24
    Vai Aleeeeee! [SM=g27758] [SM=g27758] [SM=g27758]
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    LucaI
    Città: PISTOIA
    00 19/07/2005 10:03
    Ale...è affascinante! Una suspence straordinaria, meglio ma molto meglio, senza paragoni, di uno qualsiasi dei legal-medical-thriller che circolano in tivvù o in libreria negli ultimi tempi.
    Brava [SM=g27758]
  • Ale1963
    00 19/07/2005 10:26
    Grazie per il graditisssssimo sostegno, ragazzi[SM=g27758]

    Lunedi' notte ore 3:00

    Mi sveglia il rumore della pioggia. Per fortuna non è un temporale. Ridacchio pensando che il cono di carta prima di andare a dormire l'ho avvolto con pellicola trasparente da cucina (tie', cosi' se piove i pistilli sono salvi).
    Comunque io e mio marito avevamo gia' ventilato l'ipotesi estrema: usare il mega ombrello che mi ha regalato mia madre anni fa'. Una specie di tandem di stoffa reticolata bicolore sapientemente imboscato in un armadio. Un ombrello orrendo ma che poteva essere adattissimo per riparare la pianta.
    Mentre sto per riprendere il sonno si alza un vento che non vi dico. E questo sì, che è un guaio. Qui, a pochi km da Asiago e per la disposizione della casa, quando si alza il vento volano via gazebi.
    Primo step: sincerarsi che il cono di carta non abbia gia' attraversato il confine,
    secondo step: tirare su tenda di la' e togliere il cappuccio del gazebo di qua.

    Stamattina ecco il sole: la madre è incappucciata per bene, le siepi in vaso nel terrazzo a nord stanno tutte bene.

    Che sollievo [SM=g27758].




    Martedi' mattina

    Sto osservando il fiore della pianta padre. Il bocciolo sta per schiudersi. Perfetto. I tempi sarebbero giusti.
    Devo fare attenzione pero' perche' essendo una rosa inglese il fiore sboccera' in pochissimo tempo.
    Dimenticavo di scrivere che ho tolto la pellicola dal cono di carta, stamattina. Temevo che potesse fare da effetto serra e alterare lo "stato" dei pistilli.




    [Modificato da Ale1963 19/07/2005 13.08]

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    thevivons
    Città: FIRENZE
    00 19/07/2005 10:56
    Ale, che pazienza straordinaria hai!!! [SM=g27765]

  • Ale1963
    00 20/07/2005 10:28
    Magari fossi paziente, The vivons [SM=g27758]

    La mattina apre il sipario: sono di pessimo umore (mi sembra di aver sognato per tre giorni di fila e ricordo solo che chiedevo stupita a Mariolina Cannuli se quel tizio era veramente il suo fidanzato.......).
    Non credo sia la condizione migliore per impollinare, questa, comunque ho poco tempo ed è meglio sbrigarsi.
    Ecco il padre



    un po' spelacchiato (ho tolto petali, sepali e pistillo). Con le mani che tremano non sono riuscita a fare di meglio.
    Con l'aiuto di mio marito ho strofinato i suoi stami sul pistillo della rosa madre: l'impollinazione è avvenuta.



    Ho poi rimesso alla madre l'imbuto di carta: per qualche giorno la lascio ancora protetta cosi'.

    Ora non resta che attendere che il cinnorodio diventi maturo. Quando assumera' un colore rosso-arancio vorra' dire che sara' il momento di raccogliere i semi.
    Paola mi ha dato un ottimo consiglio: segnare il ramo (usero' un pezzettino di rafia) per ricordarmi di non potarlo.

    Una presenza ha sempre fatto da sfondo a questa specie di cronaca-diario:
    il mio cane.
    Nonostante per lei la mattina sia da vivere sciolta nella cuccia e a zampe per aria, ha sempre seguito me e mio marito in giardino con una dedizione commovente.




    Arrivederci a fine autunno per futuri ragguagli, forum; sempre che tutto sia andato in porto e proceda per il verso giusto[SM=g27758].

    [Modificato da Ale1963 20/07/2005 10.30]

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    pali
    00 20/07/2005 11:25
    Da un po' di giorni non mi collegavo e non avevo seguito tutta la preparazione! Brava, mi sembra tutto ok... Fra un paio di anni parteciperemo in blocco al concorso di Monza e daremo vita ad una nuova stagione di rose italiane! Ciao, a presto Paola
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    eliss
    Città: ROMA
    00 22/07/2005 12:42
    Attendo trepidante le prossime evoluzioni...[SM=g27760]

  • Ale1963
    00 17/04/2006 15:26
    Lunedi' 17 Aprile 2006
    Ciao [SM=g27758]
    Il periodo di Pasqua è stato illuminato dalla nascita di due piccoline.
    Ebbene sì! Un paio di piantine di rosa, stanno nascendo.
    Confesso una grandissima emozione anche se so che cantar vittoria ora, è troppo prematuro e forse porta anche un po' "S". Ma intanto siamo a questo punto [SM=g27758]

    Grazie ancora a Pali e a tutti voi per i consigli, il tifo e l'affetto che ha accompagnato, sostenendola, questa mia esperienza.


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    Genepy82
    00 17/04/2006 15:29
    evviva, dal tuo post dell'anno scorso mi era preso il giribizzo di seminare le rose e così ho fatto pure io, solo che tu sai come verranno, io no, perchè mi è stato dato un pacco misto!!!!

    Evvai!!! è anche da un po' che non ti i legge, ben tornata!
  • Ale1963
    00 20/04/2006 14:04
    Ciao Genepy grazie del benvenuto [SM=g27758]. In effetti è passato molto tempo ma l'importante è essere qui nuovamente.
    Speriamo che questo esperimento dia buoni risultati: la prudenza non è mai troppa.
    Penso occorra parecchio tempo per capire e verificare le "caratteristiche stabili" delle rose.
    Incrocio le dita!
    Come vanno i tuoi esperimenti?

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    Genepy82
    00 20/04/2006 20:04
    i miei esperimenti sono che il vaso seminato e basta, ha fatto un'unica plantulina, che tra l'altro è morta ieri, già nata minuscola, mentre nel vaso freezerato e yogurtato sono nate in parecchie, quindi la tecnica di tazzina è per lo meno molto promettente!!!! poi bisognerà veder cosa riuscirà a fiorire!!!

    Ciao ciao


  • Ale1963
    00 25/04/2006 14:00
    Domanda agli esperti
    Sto monitorando giornalmente la situazione.
    Ho spostato il vasetto dalla zona sud perche', anche se in ombra, mi sono accorta che le piantine davano segni di sofferenza. Devo dire che nel giro di un giorno c'è stata una ripresa considerevole quindi per il momento lascero' il vasetto a nord.
    Le prime foglie stanno nascendo ma ho notato che quando si è schiuso il seme; una pianta aveva due "foglioline" (come si chiamano?) e una tre...
    E' normale? Cosa significa? Si tratta di due semi diversi?

    Metto un disegno tratto da un piccolo diario di bordo [SM=g27761]