battaglie di tipo diverso

*la donna entra in taverna indossando una semplice tunica blu lunga fino a terra e il solito corpetto. Si avvicina al bancone e si siede, ordina una pinta di birra e tira fuori un blocchetto. Inizia a scarabocchiare qualcosa con aria molto concentrata, intanto canticchia sottovoce*

Mattino non è adesso, il sole è ancora basso
e gli uccelli non hanno cantato.
La strega dei monti ordisce un inganno
chiedendo con la falsa lingua:

Sir Mannelig, Sir Mannelig mi sposerai
Per tutto ciò che avrai?
Se vorrai, rispondi si oppure no
Solo si oppure no

Ti darò bestiame
e un pascolo ombroso
Mai un padrone hanno avuto
E anche un bel cavallo mai stato montato
Egli sarà solo tuo

Sir Mannelig, Sir Mannelig mi sposerai
Per tutto ciò che avrai?
Se vorrai, rispondi si oppure no
Solo si oppure no

Ti darò i dodici mulini d’oro
che stanno tra Tillo e Terno
le macine son fatte di rosso rame
e le ruote son colme d'argento

Sir Mannelig, Sir Mannelig mi sposerai
Per tutto ciò che avrai?
Se vorrai, rispondi si oppure no
Solo si oppure no

Ti darò la spada più forte che esista
E quindici magici anelli.
Combatti quanto vuoi, sul campo non cadrai,
sul campo vincerai!

Sir Mannelig, Sir Mannelig mi sposerai
Per tutto ciò che avrai?
Se vorrai, rispondi si oppure no
Solo si oppure no

Ti darò persino una casacca nuova,
intessuta con fili di luce.
Non è stata fatta da mani di una donna
Per te l’ha creata la Dea.

Sir Mannelig, Sir Mannelig mi sposerai
Per tutto ciò che avrai?
Se vorrai, rispondi si oppure no
Solo si oppure no

Io accetterei un dono così grande
Se fossi una donna qualunque
ma tu sei la strega della montagna
figlia di demoni e folli

Sir Mannelig, Sir Mannelig, non mi sposerai?
Con tutto ciò che avrai?
Rispondi dunque, si oppure no?
Solo si oppure no

La strega allora corse, corse via lontano
Urlando a squarciagola
Se avessi avuto questo cavaliere
ora potrei riposare

Sir Mannelig, Sir Mannelig, non mi sposerai?
Con tutto ciò che avrai?
Rispondi dunque, si oppure no?
Solo si oppure no.

*La donna entra in taverna. Indossa il solito abito rosso e il mantello con il simbolo dei Custodi. I capelli sono raccolti in una lunga treccia laterale. Si guarda un po' intorno, lasciandosi sfuggire una leggera espressione di disgusto. Poi, quando nota il Tenente, si avvicina e le sorride cordialmente*

Buon pomeriggio, Adelaide. Che bella melodia. Le spiace se mi seggo qui con lei?

*alza lo sguardo e sorride alla donna*

Helèna, si figuri, sieda pure. è sempre un piacere. Le posso offrire qualcosa? Ho saputo della sua promozione, congratulazioni a tal proposito.

*si siede*

La ringrazio.

*sorride*

Ma faccia offrire pure a me. Di rado vengo in questa taverna, per una volta che son qui mi farebbe piacere.

*si rivolge all'oste*

Oste, una bottiglia del miglior vino che ha, per favore!

*guarda di nuovo la donna*

Che mi racconta?

*chiude il blocchetto e lo ripone con calma*

Niente di che. Sto disegnando una nuova linea di gioielli. Ultimamente le richieste di questo tipo sono in crescita.

*sorride educatamente*

E lei?

*le si illuminano gli occhi*

Che meraviglia. Questo sì che è un bel lavoro. Mio fratello aspirava a creare gioielli, devo dire che attendevo con ansia.

*le sorride*

Io bhe, impiego gran parte del mio tempo nello studio dell'arte rituale. È sempre interessante scoprire nuovi elementi per formare la simbologia.

*appena arriva il vino, lo versa in due calici e fa un brindisi*

A noi.

*beve un sorso*

*ascolta e le sguardo le se intristisce per un secondo quando nomini Francois*

Sarebbe orgoglioso di vedere quanto si applicano alla forgia le nuove leve. Sareta la prima a cui mostrerò i disegni finiti.

*alza il calice riscuotendosi*

A noi!

*beve*