00 02/02/2018 17:48
*Il consacrato si avvicina portando con se due candele,una blu e una bianca. Si inginocchia davanti la possente statua di Septim, accende le candele e giungendo le proprie mani in preghiera dice*

Il tuo coraggio ci darà la forza per continuare a purificare queste terre dall'oscurità. Ogni gesto non sarà vano.

*alza il capo*

Sommo Septim, con te proteggerò il popolo da ogni ingiustizia, gli innocenti e e gli indifesi non soccomberanno sotto le lame dell'oscuro.

*finita la preghiera, si alza e torna al suo posto aspettando che gli altri consacrati parlino*



Cala la notte, e la mia guardia ha inizio.
Non si concluderà fino alla mia morte.
Non porterò corona e non vorrò gloria.
Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre.
Io sono la sentinella che veglia al cospetto degli Dei.
Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini.
Io consacro la mia vita e il mio onore all'ordine Sacro.
Per questa notte e per tutte le notti a venire."