00 11/12/2017 17:55
*Il ragazzo ammanto da un nero mantello, percorre la navate superando le panchine fino ad arrivare all'altare. Si inginocchia sotto la statua della divina Arcadia e dal suo zaino esce una candela*

Mia divina è passato molto tempo ma non ho mai perso la strada, la stessa strada che Lei mi indica ogni giorno con luce pura.

*Si ferma un attimo come se avesse un brivido di freddo, scuote la testa e torna a parlare coprendosi di più con il mantello*

Grazie alla tua luce ho sempre superato momenti duri della mia vita e oggi come ieri Lei è sempre al mio fianco.
Il mio animo ha bisogno di essere inondato dalla sua purezza perchè solo tu puoi ridarmi la serenità.
Non permetterò mai che l'oscurità abbia il sopravvento su di me, mai vi deluderò.

*Accende la candela e rimane inginocchiato a pregare in silenzio fino a sera *



Cala la notte, e la mia guardia ha inizio.
Non si concluderà fino alla mia morte.
Non porterò corona e non vorrò gloria.
Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre.
Io sono la sentinella che veglia al cospetto degli Dei.
Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini.
Io consacro la mia vita e il mio onore all'ordine Sacro.
Per questa notte e per tutte le notti a venire."