00 13/07/2017 11:52
***Il Sacro Condottiero in armatura di pelle nera avanza con passo autoritario e solenne dinanzi i consacrati. Quando la funzione inizia si mette al suo solito posto, ascolta in silenzio mentre il suo sguardo si posa tra il corpo di Dante e la statua del Dio Argo. Lo sguardo è impassibile. Quando sembra esserci un pò di silenzio, Minerva avanza fino ad arrivare davanti alla bara di Dante che si trova davanti alla statua del Dio Argo. Inizia a proferir parola con voce calma e austera***

Sommo Argo, giunge a voi uno dei miei più valorosi uomini, un guerriero pronto a tutto per far rispettare i tuoi ideali e per proteggere i più deboli.
A Voi, Giusto Argo, va la mia preghiera, affinché dall'Alto dei Cieli, Voi possiate prendervi cura di Dante e continuarlo a farlo combattere. Per quelli come noi il riposo eterno non va bene, fatelo allenare.

***Lo sguardo dalla statua passa alla bara***

Con gli anni il mio pensiero resta sempre lo stesso, è il maestro che dovrebbe perire prima dei suoi allievi.
Sono orgogliosa di ciò che sei diventato. Ci vediamo alla corte del nostro Dio.

***torna al suo posto iniziale***





Minerva, Sacro Condottiero
Paladina di Argo
Hai curato le ferite della mia anima
sfiorandomi con la tua essenza.
Sommo Inquisitore.

Ho lottato in tuo nome e in tuo nome ho vissuto,
ora e fino alla fine dei miei giorni
lotterò per i tuoi principi.
Sempre e per sempre sarò
Paladina Vergine di Kalàiphenes





“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto."
Io sono il Drago