Vedo con disgusto come pure abusando del Mio nome, gli altri due impostori non siano in grado nemmeno del minimo buon gusto o del minimo rispetto per le ultime volontà di Mia Madre Luthien.
Mi scrisse di appoggiarmi agli ordini, di dargli la mia fiducia e di stare dalla loro.
Questo ho fatto anche prima di leggere la Sua Lettera.
A voi ordini ho già, e in tempi non sospetti, donato delle sedi nella mia Capitale: esse restano aperte a voi adesso che la vostra Argentaria vi ripudia, così come erano aperte quando ancora il vostro amico Protettore vi chiedeva denaro per lo stesso servizio.
Non tenterò di comprarvi. Sarebbe indegno delle nostre dignità.
Se preferite farvi fare della carità pelosa però, forse Mor non fa per voi...e viceversa.
Pregherò per le vostre anime e le vostre sorti Mia Madre e Mio Padre.
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Abel Septim, Araldo di Mor
L'Erede Celeste