00 04/05/2017 12:05
*La giovane indossa il tabarro d'ordinanza sotto il mantello nero. La spada al fianco e una lunga linea bianca bianca orizzontale le attraversa il viso passando per gli occhi. Aspetta il suo turno per parlare, ascoltando i discorsi del maggiore e di Francois con coinvolgimento, e restando più o meno distaccata se pur rispettosa durante il resto della funzione. Poi si accosta alla salma di Cassandra e tira fuori da una sacca appesa alla cintura una piccola incudine e un martelletto. Li posa affianco alla ragazza, poi le si avvicina al viso e dice piano*

Ché i fratelli e le sorelle in attesa, possano sapere chi eri. Ci rivedremo un giorno, e combatteremo in eterno fino all'ultimo giorno, una contro l'altra come nelle nostre lunghe mattine, per poi mangiare e ridere assieme e ubriacarci non solo di squisite bevande, ma della compagnia stessa dei nostri compagni e degli dei. E nell'ultimo giorno finalmente combatteremo fianco a fianco. Fino ad allora, arrivederci bellezza.

*Allontanandosi estrae la spada e la mostra al cielo*

ONORE E GLORIA AL SOLDATO CASSANDRA ZEPPELLI!

*Poi rinfodera e torna nei ranghi della Legione*

Adelaide Da Aretus
Tenente e Portavoce dell'Ordine della Legione
Signora di Ascalith





Chi nasce impugnando una spada
Non può spegnersi con un fiore tra le mani.
Così, chi nasce per portare gioia nel mondo
Non può morire col cuore gonfio di tristezza.