*Il ragazzo entra in cattedrale con vesti solenni, una candela in mano e un incensiere nell'altra, percorre lentamente la navata con rabbia in viso, cantando*
Dei quod reliquum est
Noli te metuere
Et ossa tua liberabit, expectans
*Alle sue spalle il corteo delle 5 bare, all'interno i corpi di Zev, Remì, Frankie, Jhonny e Zulù, l'ultima leggermente più grande delle altre. Arrivato all'altare si inginocchia continuando a cantare, le cinque bare vengono posizionate in modo che tutti possano vederle. Il sacerdote si rialza e traccia un sole sul dito su tutte le bare, mormorando una preghiera*
I vostri occhi si sono chiusi e faticano a vedere il sole
ma esso continua a splendere e risorgerà dalla collina
splendente della luce degli Dei guiderà la vostra anima verso il cielo
ed il sommo Ordannam di essa avrà cura, nell'eternità ed oltre.
*Subito dopo si rivolge ai presenti con aria solenne*
Siamo qui riuniti questa sera per celebrare il ricordo di cinque uomini, i quali hanno perso la vita in battaglia, combattendo con coraggio le forze oscure che dimorano il mondo, guidati dalla luce degli Dei, e da nobili ideali. Forti del loro ricordo e del loro esempio, ricorderemo adesso i loro nomi uno per uno, ed al loro cospetto non piangeremo questa sera, ma di questi eroi richiameremo con fierezza le gesta e dalla loro luce trarremo la forza che, passo dopo passo, ci porterà alla vittoria.
*Si avvicina alla prima bara*
Zev, il soldato perfetto, eroe della rinascita. A lui dobbiamo tutto ciò che oggi abbiamo, l'aria che respiriamo, la speranza per il futuro e gli stessi Dei che dall'alto vegliano su di noi. Il suo coraggio mai sarà dimenticato, che tutti i soldati possano marciare con la stessa sicurezza che Zev aveva, che ispirava negli animi di chi al suo fianco combatteva, e che mai davanti al pericolo vacillava. Onore e Gloria a Zev Jaakan
*Si avvicina alla seconda*
Remì, il tuo passo fermo e deciso nel cammino da devoto del Sommo Argo è giunto alla sua fine. I tuoi occhi scavati, segni di mille notti insonni, nel buio totale hanno saputo scorgere la luce. La tua mano tremante, segno di una vita travagliata ed ammantata di chissà quale dolore, nella presa di una spada ha trovato la stabilità, ed essa hai innalzato al cielo al servizio degli Dei lucenti. E la tua mente, che in un dedalo di tormento vagava senza meta, dalla loro luce è stata rischiarata e per sempre su di te veglierà e brillerà, come la speranza che in te era nata. Onore e Gloria a Remì C'est La Vie.
*Si avvicina alla terza*
Sir Frankie, raramente ho avuto l'onore di conoscere un uomo così particolare. Guidato dagli intenti più nobili di speranza ti sei fatto paggio, e forte di ciò hai radunato al tuo cospetto uomini di dote straordinaria. La tua saggezza fuori dal comune ha colpito il mio animo, e di te e del tuo ricordo farò tesoro. Il tuo occhio vedeva sempre il bene ed il male, e riconosceva l'uno dall'altro. La tua lingua scandiva sempre le giuste parole, quelle che tutti avevano bisogno di sentire e che tu avevi l'innata dote di scegliere, come era innata in te la voglia di trovare compagni, con cui condividere la speranza che il tuo cuore in alto portava, e in cui porre la stessa fiducia che negli altri ispiravi. Onore e Gloria a Sir Frankie.
*Si avvicina alla quarta*
Jhonny, uomo di grande ambizione e pieno di vita. Di umili origini in difesa del più debole si è innalzato, con la luce della speranza negli occhi e la forza ed il coraggio nelle braccia. Guidato dalle più nobili virtù ha combattuto al fianco dei suoi compagni, mai ha mostrato esitazione, mai ha mostrato debolezza. La sua umiltà nascondeva uno dei cuori più nobili che abbia mai conosciuto e per questo sarà ricordato. Onore e Gloria a Jhonny
*Si avvicina alla quinta*
E Zulù, guerriero ridente dal cuore gentile. Le tue forti braccia, le tue grandi membra, non infondevano paura bensì fiducia, il tuo volto non incuteva timore, ma il tuo sorriso accoglieva il prossimo a poter su di te contare. Il compagno ideale in battaglia, forte come il suo martello, con te al proprio fianco nessuno avrebbe indugiato nemmeno davanti al più temibile nemico. che la tua anima gentile possa dagli Dei essere protetta, oggi e per sempre. Onore e Gloria a Zulù.
*Ritorna all'altare e con l'incenso benedice le bare un'ultima volta, prima di decretare la fine della messa*
Che il ricordo di questi eroi possa per sempre accompagnare le nostre vite, la messa è conclusa.
Leonard Nazar
Comandante inquisitore,
devoto di Elerya,
Cavaliere di Città di sabbia,
portavoce del Sacro Ordine.
“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto.”