*La ragazzina entra in taverna. Indossa abiti semplici e una mantellina, dal cinto pende la spada infoderata. Fa un cenno all'oste, lo sguardo è pensieroso, stranamente non è rumorosa ed esuberante come sempre. Prende posto in un tavolo appartato, alza la mano e chiama l'oste*
Oste, un boccale di birra chiara, per favore.
*Lascia qualche copper sul tavolo, stacca il fodero dalla cinta e ripone la spada infoderata sul tavolo, di fronte a sè. Tra sè e sè dice, guardandola*
La prima volta che ho preso in mano un martello per forgiare, era la tua mano a guidarmi. Senza di te non avrei mai imparato a fare quello che amo...
*mette una mano sulla spada*
4 anni fa mi regalasti questa spada e ancora mi accompagna ed è l'unica cosa che rende questo giorno ancora speciale. La guardo e sento ancora la tua voce dirmi:
"Tu un giorno l'avrai chiù longa ri to patre e allura si chi ritorneremo i Zeppeli ri na vota"
*ride di gusto, poi sussurra*
Farò di tutto per esaudire il nostro desiderio, per essere la legionaria che tu mi auguravi di diventare.
*fa una breve pausa*
Mi manca guardarti forgiare...
*Gli occhi sembrano per un attimo lucidi, li strizza un paio di volte. Alza il boccale in un brindisi*
A questi 15 anni...
*Beve con espressione seria e malinconica*
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Cassandra Zeppeli,
Recluta dell'Ordine della Legione.
E Cassandra disse:
"La forgia prese il metallo e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi forgiatori, e disse: Prendete, e forgiatene tutti: questo è il mio Corpo, offerto nella fucina per voi."