*la sacerdotessa entra in cattedrale quando il sole è alto in cielo. Ha l'aria serena e con passo deciso percorre la navata centrale, si inchina davanti l'altare. Poi si alza e si dirige verso la statua della sua Dea, pone un mazzo di fiori freschi sull'altare a lei dedicato e accende due candele. Osserva la statua soffermandosi sul volto della Dea qualche momento, poi si inginocchia e chiude gli occhi*
Mia Divina...
A te devo tutto... mi hai aiutato nei momenti bui della mia vita, sei stata la mia consolazione, la mia cura... e so che così sarà fino alla fine dei miei giorni, so che il tuo sguardo mai cesserà di accompagnarmi in ogni mia azione, so che per ogni difficoltà che mi si presenterà davanti, il tuo pensiero mi risolleverà...
*apre gli occhi e guarda verso l'altare che ha difronte*
Io ti ringrazio per ogni cosa che ho... per ogni persona che mi sta vicino e mi aiuta, perché questa vicinanza, questo aiuto, è per me manifestazione del tuo incondizionato amore verso noi mortali...
in ogni atto gentile vedo la tua presenza...
in ogni atto di perdono vedo i tuoi insegnamenti...
E ora mi giungi sotto una nuova forma d'amore, Mia Divina, e mi porti una nuova speranza, riempi di nuovo il mio cuore riuscendo ad allontanare la malinconia dell'animo generata da troppe perdite...
Grazie oh Splendente Lùthien, di darmi sempre quella certezza di cui ho bisogno nella fede in te, confermandola sempre grazie a sorprendenti atti che portano nuova luce nel mio cuore...
*rimane in ginocchio in silenzio qualche minuto, prima di alzarsi e uscire lentamente dalla cattedrale con aria serena*
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Jillian Clive
Membro del Sacro Ordine
Sacerdotessa della Guardiana Celeste Lùthien
Signora di Saicco
Consigliera del Protettorato di Azm'e Sok
"Lùthien non abbandona chi soffre"
“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto.”