Quattro Ordini

Entra in taverna seguita dal Sergente Skellinton accomodandosi ad un tavolo accanto al camino ordinando all'oste un vin speziato aspettando gli altri.

*Arriva in taverna dopo aver osservato la discussione avvenuta per strada.
Dopo aver dato una breve occhiata in giro, scorge la figura della donna e si avvicina sorridendo*

Salve madame *accenna una riverenza* non ho potuto fare a meno di notare quanto accaduto poco fuori da questa Taverna.
Ad ogni modo vi do il benvenuto, io sono christopher, allievo presso la torre di magia dell'ordine dei custodi.
Piacere di fare la vostra conoscenza

Guarda incuriosita il ragazzo mentre egli si avvicina e parla.--Salve Christopher, io sono Némain Banshee. Vuole accomodarsi ed aggregarsi a noi? Mi farebbe piacere sapere qualcosa sui custodi. Indica con la mano la Sesia libera difronte a lei.

Con molto piacere, non si dica mai in giro che ho rifiutato l'invito di una bella ragazza *sorride e si siede, mentre con un cenno della mano rivolto all'oste, ordina lo stesso anche per lui*
Quindi, cara, qual buon vento ti porta in queste terre?

*la ragazza entra in taverna e sentendo le parole di Christofer, si avvicina*

Buona sera ad entrambi, in realtà anche io ho avuto il dispiacere di sentire come vi hanno "accolta"... Comunque io sono Rea, dei mercanti.

*sorride alla ragazza*

Rivolta a Christopher gli sorride di sbieco ascoltando con piacere. --Beh Messere, non vi sò dire... Sarà stata la curiosità. Poi notando la ragazza avvicinarsi la guarda incuriosita. --Buona sera a lei, io sono Némain. Non vi preoccupate, avranno quello che meritano perché la ruota gira, sempre. Le fa l'occhiolino e le sorride.

E ditemi, avete già dei programmi per il vostro futuro prossimo in queste bellissime terre?
* beve un sorso di vino, poi si prepara una pipa*

Oh no, non ne ho programmi... Ancora. Solo qualche obbiettivo non molto importante per lei. Ma ditemi un po' del vostro ordine, sono curiosa.

*Accenna una risata*

Fortunatamente si

*Fa un cenno con la testa e si dirige al bancone. Ordina da bere e si siede a parlare del più e del meno con l'oste*

*si siede al tavolo con 1 boccale di birra in mano*. salve a tutti * poggia sul tavolo la spada e il boccale*

--Bene bene, adesso che più o meno ci siamo ammetto che intenzione di entrare in un ordine ma ancora non so quale motivo per cui vorrei aiuto da voi Messeri.

Sul mio ordine? Beh c'è molto da dire, una scuola privata di magia che offre molte vie e delle conoscenze che solo noi custodiamo nelle terre conosciute.
Se desiderate, un giorno di questi potremmo parlarne piu tranquillamente in privata sede. *finisce il vino nel calice, poi accende la pipa con uno schiocco di dita*

*prende il boccale ,beve ,lo finisce ,posa il boccale e si ricompone* beh il compito della legione è quello di formare uomini e donne d'arme.

--Messer Christopher, mi piacerebbe sentirne di più e mi farebbe piacere se mi contattassi in un futuro non molto lontano. Sa, i mercanti mi vorrebbero con sé essendo a loro dire una "ragazza intelligente ed acuta". In più, cosa intende con "offre tante vie"? Imita con le mani il segno per poi rivolgersi al Sergente. --Sergente, tutto qui? Questo si fa se si entra in legione? Formazione? Mi sembra noioso.

Ehh maa questa e la vita di un legionario, aiutiamo la gente ad essere più sicuri di se stessi , più forti, più coraggiosi e più disciplinati. * continua a bere il boccale*

--Beh allora noia pura Sergente di come lo descrive lei, a me è stato spiegato un po' diverso. Ma ditemi, a parte la formazione allora non fate nient'altro? E quando siete "formati" di cosa vi occupate? Da ordine dovreste avere un ruolo no? In politica, in battaglia, tra il popolo...

**il bardo sta al suo tavolo steso con i piedi sul tavolo,mentre fuma la pipa,sul tavolo si possono vedere un calamaio e delle composizione**

Signorina io l'ho conosciuta, per la sua mente e le sue abilità non c'è di meglio del mio ordine,e poi non sempre la spada è la soluzione, non basta saperla usare e muovere, conosco la storia di un Re che sconfisse più nemici con l'astuzia e le parole che a fil di spada.

**detto questo ritorna a scrivere sul foglio**