*la ragazzina entra in taverna tutta avvolta nel mantello e infreddolita. Una volta dentro, fa qualche saltello per riscaldarsi con gli occhi stropicciati. Si toglie il cappuccio e i guanti, che ripone nella borsetta. Poi si avvicina all'oste*
Olà cucì, mi porti il piatto del giorno?
*lascia qualche copper sul bancone, gli sorride e si dirige ad un tavolo. Quando nota Francois, assume un atteggiamento marziale*
Soldato Francois...
*senza disturbarlo ulteriormente, si allontana. Notando infine i consacrati, guarda Dante e gli sorride*
Buonasera, messer Dante...
*poi nota la donna*
Buonasera, Gr..*ci pensa un attimo* Grande Inquisitore. Mi dispiace ma non conosco il vostro nome, io sono Cassandra
*fa un breve inchino. Poi sembra ricordarsi qualcosa d'improvviso, si copre il viso con le mani come se trattenesse una reazione e si gira, avvicinandosi a passo svelto verso un tavolo, dove si siede. Esce un taccuino e comincia a scrivere, mentre ogni tanto prende un boccone*
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Cassandra Zeppeli,
Recluta dell'Ordine della Legione.
E Cassandra disse:
"La forgia prese il metallo e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi forgiatori, e disse: Prendete, e forgiatene tutti: questo è il mio Corpo, offerto nella fucina per voi."