*Entra in Cattedrale, affiancata dall'alto Comandante Neeranel e accompagnata dai suoi confratelli, tra cui molti feriti. Lentamente avanzano verso la statua di Ordannam, e restano tutti in religioso silenzio per un paio di minuti. Successivamente i feriti si accomodano sulle panche della Cattedrale aiutati dai loro confratelli, gli altri si dispongono nelle prime file insieme all'alto comandante. Elisa avvicinandosi all'altare principale accende una candela e voltandosi verso i suoi confratelli afferma:*
Dei Lucenti, vi chiedo di ascoltare questa mia preghiera, voi che nel tempo vi siete sempre battuti contro gli oscuri di questo mondo, voi che infondete forza negli animi di chi li combatte, speranza che il sole risorgerà ogni mattina inondando di luce il nostro creato scacciando il male.
Oh dei Lucenti, ascoltatemi ora.
A voi tutti chiedo di accogliere le anime dei poveri caduti a Città di Sabbia e a Colle dei Venti, che si sono battuti insieme a tutti i quattro Ordini di Elavia a proteggere le nostre terre dagli abomini. Date loro, e specie tu Lucente Ordannam, il riposo e la pace eterna, e la speranza e la forza ai loro cari che hanno subito questa perdita.
Molti di essi erano soldati, uomini coraggiosi, tra cui anche padri, che con il loro sacrificio vi hanno imitato, proteggendo il popolo e rendendo gloria al vostro nome.
Meritano un posto al vostro fianco, armate celesti, che godano della pace, serenità e beatitudine della vostra presenza.
E i coraggiosi popolani, che hanno dato rifugio,protezione e ristoro ai sopravvissuti,che si sono sacrificati con tenacia e coraggio contro coloro che vogliono spazzare via ogni cosa.
*fa un attimo di silenzio, dopodichè si mette in segno di preghiera con la testa china ed inizia a recitare:*
Lucente Ordannam, mio Signore, tu che accogli con benevolenza le anime dei defunti senza ostinazioni, tu che li inviti in un mondo sereno, pacifico, dove l'animo umano possa godere della tua presenza e della tua luce benefica, proteggili e veglia su di loro, e noi faremo altrettanto nei luoghi sacri in cui essi sono sepolti.
*fa una pausa, poi riprende*
Splendente Luthièn, nostra sovrana, madre dei bisognosi, veglia sulle loro famiglie e sui loro figli, dagli la forza di farli crescere forti e sani. Solo tu puoi comprendere la tristezza che essi stanno passando, e solo tu puoi colmare questo vuoto che al momento sovrasta il loro animo.
*appena finisce rivolge lo sguardo ai suoi confratelli, e lentamente si affianca vicino l'alto comandante aspettando che gli altri dicano qualcosa*
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“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto.”