00 08/01/2016 01:06
*al cenno del Sacro Condottiero, la sacerdotessa riprende la parola*

E’ giunta l’ora. Seguite il corteo al di fuori della Cattedrale.

*La cassa viene trasportata dai quattro consacrati davanti alle porte della Cattedrale, dove è stata costruita una pira. Sulla pira viene posto il corpo avvolto dalla coperta. Al che, tutti i consacrati poggiano le loro armi in prossimità della pira e si inginocchiano, mentre la sacerdotessa cosparge il corpo del defunto di olio. Finita questa operazione, accende un fuoco, che a poco a poco divora insaziabile il legno della pira, divampando e ricoprendo ciò che su essa è adagiato. In coro, tutti i consacrati pronunciano tale frase*

Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il fuoco del Drago consumerà il Caduto.

*infine, la sacerdotessa dice*

Riposa in pace insieme agli Eroi, Alto Comandante Tristano. Ciò che ti è successo non rimarrà impunito, ma sarà per noi motivo di maggior determinazione e forza.

*Dopo, rimangono tutti in silenzio fin quando il fuoco non consuma tutto. La sacerdotessa raccoglie poi le ceneri e le pone all’interno di un’urna. Porge infine l’urna al Sacro Condottiero. Ricoprendo nuovamente il viso con il cappuccio, si allontana con i compagni in silenzio.*