*L'uomo entra in cattedrale; indossa una tunica nera con un drago raffigurato nella parte anteriore*
*In mano tiene una candela rossa che pone dinanzi la statua di Dionea.*
*Accende la candela e si inginocchia*
Nel suo nome vincerò questa battaglia.
In suo onore il nemico verrà abbattuto.
Adesso, nessuno può fermarmi! La mia fede e' cosi' forte, nessuno potrà mai scalfirmi.
Mia Signora, mai cederò, non avrò nessuna pietà per il nemico.
Soccomberanno tutti, dal primo all'ultimo, sotto le mie grida che richiameranno il vostro potere.
So che ci sei, sei piu' vicina di quanto credo e ciò mi rende piu' forte. Il vostro sapere mi scorre dentro limpido.
*Spegne la candela, si alza, fa un inchino ed esce dalla cattedrale*
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A voi, Gloriosa Regina, dono la mia vita, il mio essere e il mio spirito.
Delle grandi Ali sorgeranno tra le fiamme dell'Abisso. Di Luce accecante e purissima illumineranno il cielo. Divampando di eterno furore. Il Fuoco del Drago consumerà il caduto.
Iuro iustitia,
Ego iurando civem,
Iuro animi,
Iuro victoria.
Alto Comandante del Sacro Ordine.