*L'uomo entra in cattedrale con passo lento e con rispettoso silenzio si avvicina alle statue delle Furie a cui porge un lieve inchino, dopodichè si avvicina alla statua si Eleimitros e si inginocchia*
Per te, Dio del sole, silenzio di luce nel giorno,
corone aureole di gioia che intrecciano ghirlande
furenti di fuoco e dei santi che, nell'eterno cerchio
del tempo, nel lento trascorrere delle stagioni
con te sbocciano,spighe di grano fatate, si alzano
e abbassano le fiaccole della vita e della morte.
L'uomo diventa leone attraversando la porta
del Sole, prima dell'ultimo viaggio, ad incendiare in tuo nome
ruote di carro fatate verso il Sole eterno e splendente.
Falci di luna turbano la purezza del miele,
cogli il vento e salvaci dalla tenebra senza speranza.
Rosso è il mio viaggio attorno al mondo, per divenire
luce nella notte, per divenire vita nella morte
sotto la luce del Sole, il tuo tempio d'oro.
Per te, supremo fra gli dei nell'invernale gelido alito
solchiamo la terra avida di seme e di vita, stringiamo
le nostre fuggevoli vite fino al tramonto del male.
*Detto ciò si rialza lentamente e dopo esserci nuovamente inchinato, esce in silenzio*
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Balthasar Al Mehmed
Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto, ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani
Non c'è ritorno da questo mio cammino senza fine. Sinuoso e nero si estende davanti ai miei occhi, all'inferno e ritorno mi guiderà ancora una volta.
E' tutto ciò che ho, mentre proseguo fuori dalla tua grazia. Cammino tra i giardini della luce morente e attraverso fiumi profondi e scuri come
la notte cercando una ragione al tempo che ci sfugge.
Ad ogni passo conosco più me stesso e seguo ogni voto sul mio cammino verso la verità. Innumerevoli volte ho chiesto perdono ma il Sole mi ha solo riso in faccia.
E questo cammino continua a condurmi tra le braccia della solitudine.
Vedo attraverso l'oscurità la via di ritorno verso casa. Il viaggio sembra senza fine ma andrò avanti.
Le ombre sorgeranno, e la nostra alba annega nella notte. Tra tutte le lacrime c'è un sorriso
che gli angeli accoglieranno con una canzone d'invidia.
Uno sguardo negli occhi di uno sconosciuto e so da dove vengo.