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Assen 2012

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    00 18/04/2012 09:30
    La Superbike ad Assen, pronostico difficile

    Assen (Olanda) 19 aprile 2012 - Il Mondiale Superbike torna in pista nel prossimo fine settimana ad Assen, in Olanda. Si tratterà del terzo dei quattordici round 2012 e il round numero 300 per il Campionato delle maxi derivate dalla serie partito nel 1988. Nella precedente sfida di Imola, la gara di casa, la Ducati ha riportato Carlos Checa in vetta al campionato sopravanzando Max Biaggi e l'Aprilia dominatori dell'apertura in Australia. La classifica è cortissima con sei piloti e cinque Case (Ducati, Aprilia, Kawasaki, BMW e Honda nell'ordine) racchiuse in appena 35 punti. Ciascuna delle 24 gare da disputare ne assegna 25. Assen, 180 chilometri a nord di Amsterdam, ospita la Superbike dal 1992. Nelle quaranta gare disputate Ducati vanta ben 24 successi, ma da quando il tracciato è stato radicalmente modificato, nel 2006, è Honda a farla da padrona con quattro successi, tre dei quali centrati nelle ultime quattro gare, sempre con Jonathan Rea. Per il talento nordirlandese e la Casa giapponese si tratta di un appuntamento fondamentale per diverse ragioni: Assen è il tracciato di casa del Team Ten Kate, la struttura tecnica che gestisce le CBR1000RR, con sede a soli 50 chilometri dalla pista; inoltre Rea cerca un risultato di prestigio per cancellare un inizio di stagione al di sotto delle attese e accorciare il distacco da Checa. Fuggitivo ed inseguitore hanno spartito le vittorie del 2011 con Max Biaggi, due volte secondo, migliore piazzamento Aprilia su questo impianto. In Olanda la pioggia è un'eventualità tutt'altro che rara e il meteo, che ad oggi annuncia un weekend non certo soleggiato, giocherà un ruolo importante. L'ultima gara bagnata ad Assen è stata nel 2006 e registrò il dominio della Kawasaki con Chris Walker. Con l'emergente Tom Sykes la Casa di Akashi sarà temibilissima sia sull'asciutto (il britannico va a podio da tre gare di fila e ha un quarto posto come peggior risultato 2012) che sul bagnato. Sykes è un mago della pioggia e ha centrato in queste condizioni l'unico successo Mondiale della carriera, lo scorso settembre in Germania. La Kawasaki corre per la storia: Sykes potrebbe riportarla al vertice del Mondiale che manca dal round Giappone 1994 con l'americano Scott Russell. La Kawasaki prenderà parte al round di Assen con il solo Tom Sykes a causa dell'infortunio di Joan Lascorz nei test di Imola. BMW Motorrad Motorsport vede Leon Haslam e Marco Melandri, presenze ormai costanti nei quartieri alti della classifica, puntare al podio. Il marchio bavarese ha centrato il podio in tre gare su quattro con la S 1000 RR che è ormai competitiva in ogni condizione. Melandri ad Assen ha vinto in 250GP nel 2002 ed è salito due volte sul podio in MotoGP. Lo scorso anno, alla prima esperienza in Superbike con la Yamaha, è arrivato quarto in gara 1, scivolando nella successiva.

    Punti (dopo 2 di 14 round): 1. Checa 75; 2. Biaggi 71; 3. Sykes 69; 4. Haslam 47; 5. Melandri 46; 6. Rea 40; 7. Smrz 30; 8. Laverty 29; 9. Guintoli 21; 10. Berger 20; etc. Costruttori: 1. Ducati 91; 2. Aprilia 71; 3. Kawasaki 69; 4. BMW 63; 5. Honda 40; 6. Suzuki 15.


    Mondiale Supersport

    La Kawasaki ha dominato l'avvio del Mondiale Supersport con i successi di Kenan Sofuoglu in Australia e Fabien Foret ad Imola. Il veterano francese (39 anni) è anche leader del Campionato. Ma in Olanda la moto da battere sarà la Honda, che qui ha dominato nove delle ultime dieci gare. Precedenti ben auguranti per Broc Parkes, l'australiano dato tra i favoriti per il titolo, ma partito con qualche difficoltà: terzo posto in casa, a Phillip Island, e ritiro ad Imola, dove però è stato il recordman dei test Infront del giorno successivo alla gara. Parkes è a quota 16 nella classifica comandata da Foret (Kawasaki Intermoto Step) con 45 punti. La Honda punta forte anche sul 22enne britannico Sam Lowes (31 punti) mentre in casa Kawasaki DeltaFin Lorenzini saranno da verificare le condizioni fisiche di Kenan Sofouglu dopo le disavventure di Imola. Il miglior italiano nel Mondiale, sesto posto, è Vittorio Iannuzzo (18 punti) neoacquisto della Triumph Power Team by Suriano. Il campano, ex Superbike e quindi pilota di esperienza, potrebbe essere la sorpresa.


    Punti (dopo 2 di 13 round): 1. Foret 45; 2. Lowes 31; 3. Sofuoglu 25; 4. Quarmby 25; 5. Iannuzzo 18; 6. Parkes 16; etc. Costruttori: 1. Kawasaki 50; 2. Honda 36; 3. Triumph 19; 4. Yamaha 15.


    Superstock 1000

    La prima tappa della FIM Superstock 1000 Cup, riservata agli under 26, è stata favorevole al francese Sylvain Barrier, talento della BMW Motorrad Italia GoldBet, ma la nuovissima Ducati 1199 Panigale è andata subito forte con l'emergente Eddi La Marra (Barni Racing Team Italia), arrivato terzo a pochi millesimi dal trionfo. In mezzo l'altro transalpino Loris Baz (Kawasaki MRS), ex campione Europeo della Superstock 600, che a soli 18 anni aspira al grande salto in Superbike.


    Punti (dopo 1 di 10 round): 1. Barrier 25; 2. Baz 20; 3. La Marra 16; 4. Reiterberger 13; 5. Staring 11; 6. Massei 10; etc. Costruttori: 1. BMW 25; 2. Kawasaki 20; 3. Ducati 16; 4. Honda 10; 5. Aprilia 5; etc.


    Superstock 600


    Nel Campionato Europeo riservato ai piloti under 22 il pilota da battere è Riccardo Russo, 18enne campano del Team Italia FMI su Yamaha che ad Imola ha dominato la scena. Russo è capoclassifica anche nel campionato italiano a punteggio pieno. In Olanda l'avversario principale sarà Michael van der Mark che sulla pista di casa troverà la spinta per migliorare il terzo posto iniziale: tra l'altro gareggia con la Honda CBR RR della EAB Ten Kate Junior Team, formazione che ha base proprio vicino al tracciato. La pioggia potrebbe essere un altro elemento favorevole all'inseguitore preceduto nell'Europeo anche dallo spagnolo Nacho Calero Perez (Yamaha Team Trasimeno).


    Punti (dopo 1 di 10 round): 1. Russo 25; 2. Calero Perez 20; 3. Van der Mark 16; Morrentino 13; 5. Egea 11; 6. Chesaux 10; etc.
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    ti61no
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    00 21/04/2012 10:39
    Guintoli il più veloce sotto la pioggia di Assen

    Assen (Olanda), venerdì 20 aprile 2012 - Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing Ducati) è stato il più veloce nella prima qualifica del terzo round del Mondiale Superbike ad Assen, in una sessione condizionata dal maltempo. I piloti sono usciti dai box con pista asciutta ma un minuto dopo è cominciata a cadere qualche goccia di pioggia che ha reso l'asfalto molto infido. I 23 piloti sono riusciti a compiere un unico giro in condizioni accettabili, dovendo poi rientrare ai box. Successivamente solo un gruppetto è tornato in pista con le coperture da bagnato, realizzando ovviamente tempi molto alti.

    Spericolatezza e un po' di fortuna hanno quindi definito le prime sedici posizioni che daranno accesso alla Superpole, qualora piovesse anche nella seconda qualifica, in programma sabato mattina. Il primo degli esclusi è Max Biaggi (Aprilia Racing Team), costretto a sperare in un miglioramento climatico, altrimenti dovrà partire dalla quinta fila nelle due gare. Biaggi, protagonista nell'apertura del Mondiale, è secondo in classifica generale a 4 punti da Carlos Checa (Althea Racing Ducati).

    La prima fila è completata da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) davanti a Leon Camier (Crescent FIXI Suzuki) e al leader del Mondiale Carlos Checa. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) è quinto e precede Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet), miglior italiano e primo degli alfieri del marchio tedesco.

    Anche con queste condizioni meteo ci sono cinque moto diverse nelle prime sei posizioni della classifica.

    Marco Melandri (BMW Motorrad) è ottavo, preceduto da Ayrton Badovini con la S 1000 RR del Team italiano.

    I tempi: 1. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'37.600; 2. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'37.630; 3. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'38.468; 4. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'38.665; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'38.873; 6. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 1'39.062; 7. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'39.125; 8. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 1'39.127; 9. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'39.286; 10. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'39.362; 11. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 1'39.485; 12. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'39.605; 13. Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000 1'39.625; 14. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'39.770; 15. McCormick B. (CAN) Ducati 1098R 1'39.915; 16. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'40.124; 17. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'40.231; 18. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 1'40.859; 19. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 1'41.161; 20. Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 1'41.693; 21. Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 1'41.768; 22. Aitchison M. (AUS) BMW S1000 RR 1'43.144.

    Mondiale Supersport
    Pista asciutta per la prima qualifica della Supersport dominata dalle Honda. Al vertice c'è il britannico Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda) autore di un eccellente 1'39”900. La rivelazione 2011 precede di appena 39 millesimi l'australiano Broc Parkes (Ten Kate Racing Products Honda), sfortunato nei due precedenti round a Phillip Island e Imola, ma velocissimo nei test post gara sul tracciato del Santerno.

    Il tris Honda è completato dal francese Jules Cluzel (PTR Honda), 23 anni, volto nuovo della Supersport 2012 e costantemente nelle posizioni di vertice.

    Ha il quarto crono in 1'39”730 il leader del Mondiale Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step) proprio davanti al turco Kenan Sofuoglu con un’altra ZX-6R, quella del Team DeltaFin Lorenzini. Il migliore degli italiani è Massimo Roccoli ottavo crono con la Yamaha Bike Service WTR Ten 10: su questo tracciato il riminese arrivò sesto l'anno passato.

    Da segnalare il ventesimo crono della promessa statunitense Patrick Jacobsen (Bogdanka Honda PTR): il pilota di Montgomery, 18 anni, corre per la prima volta ad Assen.

    I tempi: 1. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 1'38.900; 2. Parkes B. (AUS) Honda CBR600RR 1'38.939; 3. Cluzel J. (FRA) Honda CBR600RR 1'39.589; 4. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'39.730; 5. Sofuoglu K. (TUR) Kawasaki ZX-6R 1'39.735; 6. Toth I. (HUN) Honda CBR600RR 1'40.040; 7. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-6R 1'40.266; 8. Roccoli M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'40.326; etc.

    Superstock 1000
    E' sempre la BMW a guidare il plotone della Superstock 1000. Sylvain Barrier, vincitore del round d'apertura ad Imola, è stato il più veloce anche nella prima qualifica di Assen con il tempo di 1'39”580, ad appena mezzo secondo dal primato ufficioso della pista da lui stesso stabilito l'anno scorso. Il pilota della BMW Motorrad Italia GoldBet precede l'australiano Bryan Staring, sorpresa del giorno con la Kawasaki del Team Pedercini. Terzo crono per Lorenzo Baroni, compagno di squadra di Barrier e primo degli italiani: il romagnolo ha girato in 1'40”205.

    La prima fila provvisoria è completata da Eddi La Marra con Ducati 1199 Panigale del Barni Racing Team Italia: il 22enne laziale è arrivato terzo nella rocambolesca sfida di Imola, dopo aver comandato la prima parte della corsa. Continua l'ottimo momento del francese Loris Baz (Kawasaki MRS) secondo ad Imola e quinto oggi.

    I tempi: 1. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 1'39.580; 2. Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'39.873; 3. Baroni L. (ITA) BMW S1000 RR 1'40.205; 4. La Marra E. (ITA) Ducati 1199 Panigale 1'40.394; 5. Baz L. (FRA) Kawasaki ZX-10R 1'40.563; 6. Massei F. (ITA) Honda CBR1000RR 1'40.890; 7. Savadori L. (ITA) Ducati 1199 Panigale 1'40.909; 8. Guarnoni J. (FRA) Kawasaki ZX-10R 1'41.250; etc.

    Superstock 600
    Lo svizzero Bastien Chesaux (Honda EAB Ten Kate Junior Team) è stato il più veloce in 1'41”983 nella prima qualifica del secondo round del Campionato Europeo Superstock 600 under-22 ad Assen.

    Il ventenne di Losanna si è sorprendentemente lasciato alle spalle il favorito di questa gara, il compagno di squadra Michael van der Mark autore del terzo crono a tre decimi dalla vetta. In mezzo ai due talenti Ten Kate si è inserito il belga Gauthier Duwelz (Team MTM Racing Yamaha).

    Sul tracciato del nord dell'Olanda comincia in salita il weekend di Riccardo Russo, vittorioso nel round d'apertura ad Imola. Il 19enne del Team Italia FMI su Yamaha ha realizzato l'ottavo crono in 1'42”888. Russo, che è anche leader del campionato italiano di categoria, precede Christian Gamarino 17enne ligure su Kawasaki GO ELEVEN.

    Scivolata per l'australiano Corey Snowsill (MTM Racing Yamaha), risolta con qualche contusione: nulla di grave.

    I tempi: 1. Chesaux B. (SUI) Honda CBR600RR 1'41.983; 2. Duwelz G. (BEL) Yamaha YZF R6 1'42.067; 3. Van der Mark M. (NED) Honda CBR600RR 1'42.084; 4. Calero Perez N. (ESP) Yamaha YZF R6 1'42.215; 5. Schacht A. (DEN) Honda CBR600RR 1'42.485; 6. Egea S. (FRA) Yamaha YZF R6 1'42.803; 7. Nestorovic A. (AUS) Yamaha YZF R6 1'42.854; 8. Russo R. (ITA) Yamaha YZF R6 1'42.888; etc.

    European Junior Cup
    La prima sessione di qualifiche della KTM European Junior Cup ha visto il francese Jean François Demoulin in testa, davanti al polacco Adrian Pasek e al suo compagno di squadra e connazionale Artur Wielebski. Questa competizione vede 20 piloti schierati, tutti in sella a KTM Duke 690.
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    ti61no
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    00 23/04/2012 10:12
    Assen (Olanda), 21 aprile 2012 - Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) scatterà davanti a tutti nelle due gare del terzo round del Mondiale Superbike di Assen. Il britannico, 26 anni, ha girato in 1'35”399 conquistando la quinta Superpole in carriera, la terza consecutiva. Sykes è terzo nel Mondiale a sei punti dal capoclassifica Carlos Checa (Althea Racing Ducati) che partirà in seconda fila con il quinto crono e a due punti da Max Biaggi (Aprilia Racing Team), rimasto escluso con il 17° tempo e in partenza dalla quinta fila.

    Il variabile meteo olandese ha fatto scattare la procedura da bagnato con due uscite da venti minuti l'una. La prima ha eliminato gli otto più lenti, tra cui Marco Melandri (BMW Motorrad). Nella seconda, con pista quasi asciutta, Sykes è stato imprendibile. In prima fila partiranno anche Jonathan Rea (Honda World Superbike) e le Ducati Effenbert Liberty Racing di Jakub Smrz e Sylvain Guintoli.

    Miglior italiano al via Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) con il sesto tempo che vale la seconda fila. Di rilievo anche il ritorno di John Hopkins (Crescent FIXI Suzuki) dopo le traversie d'inizio stagione con un ottavo tempo.

    I tempi della Tissot-Superpole: 1. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'35.399; 2. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'36.432; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'36.566; 4. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'36.875; 5. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'37.156; 6. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 1'37.311; 7. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'37.592; 8. Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000 1'37.913; 9. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 1'40.516; 10. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'40.523; 11. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'40.627; 12. Camier L. (GBR) Suzukin GSX-R1000 1'40.681; 13. McCormick B. (CAN) Ducati 1098R 1'41.962; 14. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 1'43.947; 15. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'44.022; 16. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'44.500; 17. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'40.231; 18. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 1'40.859; 19. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 1'41.161; 20. Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 1'41.693; 21. Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 1'41.768; 22. Aitchison M. (AUS) BMW S1000 RR 1'43.144; 23. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 1'50.808.
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    00 23/04/2012 10:13
    Guintoli e Rea vincono ad Assen

    Assen (Olanda), 22 aprile 2012 – Sylvain Guintoli (Effenbert Liberty Racing Ducati) e Jonathan Rea (Honda World Superbike) hanno vinto le due gare del round numero 300 del Mondiale Superbike ad Assen, davanti a 56.000 spettatori.

    Gara 1
    Guintoli ha vinto gara 1 ad Assen conquistando la sua prima affermazione nel Mondiale. Sul bagnato la Ducati ha monopolizzato il podio con la sorpresa Davide Giugliano (Althea Racing) davanti al compagno di squadra e Campione in carica Carlos Checa. Grande rimonta per Max Biaggi (Aprilia Racing) risalito al quarto posto dalla 17^ posizione al via. Sylvain Guintoli: “Abbiamo inseguito questa vittoria a lungo, mostrando di avere un buon passo sin dall’inizio del Campionato, ma i risultati non arrivavano. Oggi finalmente ce l’abbiamo fatta. Per me è un’emozione fantastica: la gara è stata pazzesca, con parecchie cadute, e anche io stavo per cadere! Questo è il primo round dopo l’incidente di Joan e voglio dedicare questa vittoria a lui.” La gara è partita con l'asciutto sotto un cielo minaccioso. La fuga di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) scattato dalla pole è durata solo undici giri, quando il britannico si è dovuto fermare per un problema tecnico. La prima posizione è stata rilevata da Marco Melandri (BMW Motorrad), ma due passaggi dopo ha cominciato a piovere e la corsa è stata fermata. Alla ripartenza, con pista bagnatissima, Leon Haslam ha riportato la BMW Motorrad al comando, fin quando una scivolata non ha interrotto la fuga. A quel punto è andato in testa Ayrton Badovini, con la S1000RR gemella di BMW Motorrad Italia GoldBet, ma anche il 25enne biellese è caduto spalancando la porta a Guintoli.

    Risultati gara 1: 1. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 18'38.395; 2. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 2.633; 3. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 3.031; 4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 3.927; 5. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 4.374; 6. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 11.359; 7. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 26.412; 8. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 37.562; 9. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 49.896; 10. Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 1'08.847; 11. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'11.760; 12. Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 1'13.988; 13. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'27.019; 14. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R; 15. Aitchison M. (AUS) BMW S1000 RR; RET. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR; RET. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory; RET. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR; RET. Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000; RET. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000; RET. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR.

    Gara 2
    Rivincita Honda con Jonathan Rea nella seconda gara di Assen. Il nono successo in carriera riporta il nordirlandese in piena lotta per il titolo in una classifica iridata cortissima: sei piloti (Biaggi, Checa, Sykes, Guintoli, Melandri e Rea) e cinque Case (Aprilia, Ducati, Kawasaki, BMW e Honda) racchiuse in 27 punti. Jonathan Rea: “E’ un ottimo risultato per me, la squadra e per la moto. Un grosso ringraziamento va ai ragazzi a Nieuwleusen per il loro instancabile lavoro. Dovrò mettere dei punti dopo l’incidente di gara 1, mi hanno fatto un anestetico locale per questa gara, ma, pensando alle cose serie: questa vittoria la dedichiamo a Lascorz, siamo tutti con te.” La corsa è stata dichiarata bagnata, ma al momento del via l'asfalto era quasi asciutto. Oltre metà griglia ha optato per due coperture da asciutto, altri hanno scelto l'intermedia davanti mentre Carlos Checa (Althea Racing Ducati) leader del Mondiale è stato l'unico ad azzardare due 'rain' prevedendo la pioggia, che però non è arrivata. Lo spagnolo si è fermato ai box dopo due passaggi per il cambio della posteriore, ma rientrato in pista è finito fuori dalla zona punti (17^ posizione). Ha pagato l’errore, cedendo la vetta del Campionato a Biaggi, che ha concluso ottavo. L'ultimo podio di questa movimentata giornata è stato completato da Guintoli e Eugene Laverty (Aprilia Racing). Ottima prestazione di Melandri giunto quarto; il pilota ravennate occupa la stessa posizione nel Mondiale, a pari punti con Guintoli e a 26 da Biaggi.


    Risultati gara 2: 1. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 36'45.936; 2. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 2.819; 3. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 12.638; 4. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 12.762; 5. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 12.764; 6. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 20.393; 7. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 36.317; 8. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 37.747; 9. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 41.350; 10. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 43.930; 11. Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000 57.515; 12. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'32.593; 13. Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 1'33.576; 14. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000; 15. Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R; 16. Aitchison M. (AUS) BMW S1000 RR; 17. Checa C. (ESP) Ducati 1098R; RET. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R; RET. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R; RET. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory; RET. Berger M. (FRA) Ducati 1098R; RET. McCormick B. (CAN) Ducati 1098R; RET. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R.


    Classifica (dopo 3 di 14 round): 1. Biaggi 92; 2. Checa 91; 3. Sykes 79; 4. Guintoli 66; 5. Melandri 66; 6. Rea 65; 7. Haslam 58; 8. Laverty 56; 9. Smrz 39; 10. Giugliano 37; etc. Costruttori: 1. Ducati 136; 2. Aprilia 100; 3. BMW 86; 4. Kawasaki 85; 5. Honda 69; 6. Suzuki 20.

    Mondiale Supersport
    Lorenzo Lanzi rientra nel Mondiale Supersport e centra un’inaspettata vittoria al debutto sulla Honda ProRace. Il pilota romagnolo, 30 anni, è un ex della Superbike dove ha conquistato tre successi iridati con la Ducati ufficiale. Partito in sesta fila con il 21° tempo, Lanzi ha gestito molto bene la pista bagnata, recuperando posizioni in fretta. Prima di metà gara era già al comando e da lì in poi gli è bastato amministrare il cospicuo vantaggio. All'arrivo ha preceduto il turco Kenan Sofuoglu (Kawasaki DeltaFin Lorenzini) e Vladimir Leonov (Yakhnich Motorsport Yamaha): per il promettente moscovita si tratta del primo podio Mondiale in carriera, che al contempo è anche il primo podio di un pilota russo nel Mondiale Supersport. Protagonista sfortunato il britannico Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda) che, scattato dalla pole, ha condotto la prima parte di gara per poi incappare in una scivolata. Ripartito quindicesimo, Lowes è caduto di nuovo senza possibilità di rimonta.

    Risultati: 1. Lanzi L. (ITA) Honda CBR600RR 42'56.376; 2. Sofuoglu K. (TUR) Kawasaki ZX-6R 12.054; 3. Leonov V. (RUS) Yamaha YZF R6 14.460; 4. Parkes B. (AUS) Honda CBR600RR 23.884; 5. Baldolini A. (ITA) Triumph Daytona 675 47.063; 6. Cluzel J. (FRA) Honda CBR600RR 49.755; 7. Antonelli A. (ITA) Honda CBR600RR 53.850; 8. Van Poppel T. (NED) Yamaha YZF R6 1'42.505; etc.


    Classifica (dopo 3 di 13 round): 1. Sofuoglu 45; 2. Foret 45; 3. Lowes 31; 4. Parkes 29; 5. Leonov 26; 6. Lanzi 25; 7. Quarmby 25; 8. Baldolini 24; etc. Costruttori: 1. Kawasaki 70; 2. Honda 61; 3. Yamaha 31; 4. Triumph 30; 5. Suzuki 6.

    Superstock 1000
    Il francese Sylvain Barrier, 22 anni, ha vinto la seconda prova della FIM Cup Superstock 1000 bissando il successo ottenuto nell'apertura di Imola. La gara è stata interrotta al nono dei tredici giri previsti per olio in pista e per il campionato è stata ritenuta valida la classifica alla tornata precedente, ovvero due terzi di gara compiuti, come prescritto dal regolamento. Il pilota della BMW Motorrad Italia GoldBet, tre successi in carriera, è balzato al comando dopo la schermaglia iniziale, controllando le Ducati 1199 Panigale del Barni Racing Team Italia dei due emergenti Lorenzo Savadori (19 anni) e Eddi La Marra (22). Conferma ad alto livello anche per il 19enne transalpino Loris Baz (MRS Kawasaki) finito al quarto posto davanti al giovanissimo tedesco Markus Reiterberger (18 anni) su BMW Alpha Racing. Del gruppo di testa ha fatto parte anche Lorenzo Baroni (BMW Motorrad Italia GoldBet) arretrato al sesto posto per una sbandata.

    Risultati: 1. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 13'34.645; 2. Savadori L. (ITA) Ducati 1199 Panigale 0.732; 3. La Marra E. (ITA) Ducati 1199 Panigale 0.823; 4. Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 3.962; 5. Baroni L. (ITA) BMW S1000 RR 4.264; 6. Baz L. (FRA) Kawasaki ZX-10R 8.525; 7. Guarnoni J. (FRA) Kawasaki ZX-10R 10.834; 8. Bergman C. (SWE) Kawasaki ZX-10R 11.402; etc.

    Classifica (dopo 2 di 10 round): 1. Barrier 50; 2. La Marra 32; 3. Baz 30; 4. Savadori 28; 5. Reiterberger 26; 6. Coghlan 14; 7. Baroni 12; 8. Staring 11; etc. Costruttori: 1. BMW 50; 2. Ducati 36; 3. Kawasaki 30; 4. Honda 10; 5. Aprilia 5.