30. Pink Floyd " The dark side of the moon "
Senza tirarla per le lunghe, è stato il disco che ha cambiato per sempre il mio approccio all'ascolto della musica.
Da ragazzino, un mio amico mi portò in classe un Nastro ( TDK D60, che custodisco tuttora gelosamente ) e mi disse: tieni e senti. Aveva creato una selezione con pezzi dei King Crimson, Van der Graaf Generator, Jetro Tull con uno srepitoso B side che iniziava con Time e Money dei Pink Floyd e finiva con Brand New Cadillac dei Clash e I Will Follow dei primissimi U2.
Avevo 13 anni
Da allora non sono piu tornato indietro
Tornando ai Floyd e al disco in questione disse David Gilmour, commemorando la morte dell'amico Richard Wright:
" Dopo tutto, senza Us and Them e The Great Gig in the Sky, entrambe composte da lui, cosa sarebbe stato The Dark Side of the Moon? "
20. The Clash " London Calling "
La rivoluzione del Punk guidata da una band di assoluto livello.
London Calling è il compendio della civilizzazione musicale dove il punk assurge a grimaldello per l'apertura degli orizzonti Reggae, Dub, Rockabilly e quant'altro, tracciando la strada per le Band che in seguito ne hanno raccolto l'eredità.
Non avendoli mai visti dal vivo, colsi l'occasione nel lontano 88 ( ma forse era l'89 ? ) di assistere alla esibizione della buonanima di Joe Strummer e la sua band a Salerno ( un evento storico ).
C'eravamo tutti, nostalgici del tempo che fù, che alle prime note di Junco Partner ( apertura del concerto ) perdemmo i freni inibitori.
Indimenticabile!!
20. Genesis " Selling England By the pound "
Credo di poter dire senza tema di smentita che questo sia l'album più bello dei Genesis.
L'ABC del rock progressive.
20. Talking Heads " Remain in Light "
Una scossa di adrenalina allo stato puro. I primi 4 brani dell'A side sono una frustata che lascia un segno indelebile.
Rimasi scioccato dall'ascolto di questo disco al punto di decidere di andare a Roma a vedere il concerto.
A poco meno di un mese dal terremoto dell'80 io e altri 4 folli ci imbarcammo per tuffarci in un'avventura tanto sconsiderata quanto affascinante. Il Palaeur era stracolmo e quando le "teste parlanti " attaccarono con " Psyco Killer " ( main Track del primo album " Talking Heads 77 ) nessuno riuscì più a fermarsi fino alla fine del concerto e anche dopo.
Grande concerto, musica metropolitana con influenze rap, musica etnica che guarda all’Africa con l’urgenza di abbeverarsi alla fonte del ritmo, ma attenta anche alle radici musicali dei nativi americani, un vero crogiolo di culture, suoni e vibrazioni ben sintetizzate in questo disco unico nel suo genere.
"Remain In Light", seme e concime del suonare ibrido passato, recente e presente. Quest'ultimo è – soprattutto - un disco magnifico, carne viva, caleidoscopio inossidabile: merita un ennesimo, ammaliante, godurioso ascolto. ( cit. )
20. Miles Davis " Kind of Blue "
Decine di artisti hanno attinto dalle tracce di questo disco; musicisti e cineasti lo hanno celebrato elevandolo al rango della più grande icona jazz di tutti i tempi
10. Led Zeppelin " Led Zeppelin II "
La naturale evoluzione dell'Hard Rock in Heavy metal, passa attraverso le note di questo disco.
10. Weather Report " Heavy Weather "
Jaco Pastorius ( una grave perdita la sua pematura scomparsa ) è universalmente riconosciuto come il più grande bassista che la storia ricordi. Birdland è un capolavoro assoluto.
Un disco che non può mancare nelle migliori collezioni!!!
10. The Dream Syndicate " Live at the Raji's "
Personalmente ritengo sia uno dei live Rock più belli di tutti i tempi.
5. The Style Council " Café Bleu "
La definitiva trasformazione di Paul Weller dal punk rock di " in the city " ai tempi dei Jam, alla definitiva attitudine soul-pop-jazz coniata anche con la celebre l'etichetta di "cool inglese".
Un disco bellissimo.
5. The Police " Outlandos d'amour "
Il primo disco del trio Copeland, Sting Summers, un concentrato d’energia e classe, oggigiorno riconosciuto come uno fra i più bei lavori Rock di sempre.
plus: due classiconi intramonabili:
5. Supertramp " Breakfast in America "
Veramente un grande successo commerciale!!
5. Joni Mitchell " Shadow and Light "
Un grande concerto di una grande artista folk alle prese con l'esplorazione del Jazz.
Accompagnata da una band superba (Jaco Pastorius, Michael Brecker, Charles "Don" Alias, Pat Metheny e Lyle Mays ) il risultato si è meritato una presenza nella mia personalissima graduatoria.
Tanto vi dovevo.
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