In un altro 3D, qualcuno ha proposto di aprire una discussione sui
re Hyksos... detto fatto.
Io comincerei con la fine della
XII DInastia che si chiude con i torbidi e la disgregazione dell'apparato statale sotto la regina Nefrusobek (o SobekNeferure).
E' da questi disordini che scaturiscono le prime prese di potere da parte dei Governatori dei Nomi cui si affianca l'ascesa degli Heqau-Khasut... i "re pastori".
Erano davvero invasori?
Di fatto non si hanno tracce di invasioni nel senso guerresco del termine, o di una cesura netta con il periodo precedente, cosa che non avrebbe potuto non lasciare traccia se si fosse trattato di una invasione; si tratterebbe, di fatto, più probabilmente di un evolversi di situazioni politico-culturali preesistenti.
Gli Hyksos, perciò, non invasero l'Egitto, come lascerebbe intendere Manetone, ma vi penetrarono con una lenta migrazione di tribù nomadi spinte, a loro volta, da popolazioni dell'Asia Minore.
Approfittando della debolezza dei Re della XII dinastia, queste popolazioni nomadi di origine semitica, si stanzializzarono in Egitto; prive di tradizioni etniche proprie, e di un capo unico, nel corso di qualche decennio assorbirono quelle già esistenti sul luogo. Alcuni di tali gruppi si diedero, inoltre, un proprio Re che cominciò ad atteggiarsi a Faraone.
Venne scelta, quale capitale, la città di Avaris, nel Delta nilotico, e quale massima divinità Seth, il cui nome venne trascritto nella forma babilonese Sutekh che, ben presto, assunse caratteri ed abbigliamento semitico che lo fecero assomigliare al dio Baal.
...io ho dato lo spunto... avanti il prossimo!
A proposito, Hotepibre è un re della XIII Dinastia!