l'armata rossa

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nanoguerriero
00martedì 21 febbraio 2006 18:56
voi cosa ne pensate delle affermazioni del premier riguardo al pericolo rosso? verità, falsità, possibilità o disperazione?
Pius Augustus
00martedì 21 febbraio 2006 18:57
Re:

Scritto da: nanoguerriero 21/02/2006 18.56
voi cosa ne pensate delle affermazioni del premier riguardo al pericolo rosso? verità, falsità, possibilità o disperazione?



La seconda e la terza.
Pertinax
00martedì 21 febbraio 2006 19:57
disperazione e pazia
(Upuaut)
00martedì 21 febbraio 2006 20:13
Palesi falsità dette per disperazione.

cointreau il possente
00martedì 21 febbraio 2006 21:37
precisa (per quanto opinabile) strategia elettorale, con molteplici obiettivi:

1.distrarre l'opinione pubblica da un dibattito sui problemi e le possibilità reali del paese e dalla mancanza di un programma del cdx (a meno che quegli 8 punti su cui la CdL si sta scannando non siano un programma...)

2. far leva su una certa, italianissima vulgata (per la quale l'Italia è sempre stata in mano ai comunisti) per ricompattare e infervorare i propri supporters, alquanto demoralizzati fino a qualche mese fa.

In questa strategia si inseriscono le illazioni su MPS, Legacoop e Unipol che sarabbero il braccio armato dei DS, la finanza rossa come sistema di potere alternativo, le collusioni tra cooperative e varie mafie: viene costruito un quadro a suo modo coerente (anche se probabilmente nemmeno Silvio ci crede...). Va anche detto che il caso Unipol (che a livello penale sta partorendo un topolino) è stato utilizzato sotto altri molteplici aspetti: mettere sulla difensiva i DS e di conseguenza tutto il csx, creare divisioni nel (già diviso) costituendo (?) polo riformista (con DS e Margherita che rappresentano in questo caso interessi economici divergenti); nascondere eventuali connivenze di membri del governo con gli ultimi scandali (le scalate ad AntonVeneta e BNL).

Il "pericolo rosso" è anche funzionale a quella strategia di "diversificazione del target elettorale" che sta caratterizzando il cdx. Le "tre punte" sono vanno in questo senso: da una parte c'è davvero una competizione all'interno della CDL (la "resa dei conti" si avrà probabilmente dopo le elezioni), dall'altra questa competizione è funzionale ad accalappiare il voto degli indecisi (più che a fregarseli l'un l'altro), fornendo tre "modelli" diversi per il voto: la "crociata anti-comunista e liberista" (?) di berlusconi, il nazionalismo laico di Fini, il centrismo democristiano di Casini. Target elettorali diversificati, appunto. Politica come marketing. [In quest'ottica la stupidaggine compiuta da Calderoli potrebbe sembrare quasi un'azione cercata per riconquistare visibilità alla Lega, che è l'unica a soffrire di questa strategia elettorale mancando di un proprio candidato...]

Infine, il "pericolo rosso" è stato usato da Silvio, sempre all'interno di questa competizione, anche per guadagnare qualche punto sui suoi alleati grazie agli spazi mediatici occupati manu militari. Silvio tiene l'attenzione costantemente sopra di sè, togliendola a Fini e Casini.

Quindi in definitiva, Silvio riesce a:

a. distrarre l'opinione pubblica
b. rinsaldare le fila dei suoi
c. essere funzionale alla strategia elettorale del cdx
d. sottrarre spazio ai suoi alleati
e. imporre il dibattito politico a tutte le forze in campo, con il csx che replica malamente e non riesce assolutamente ad indirizzarlo

Ma questa è solo la "fase 1". La "fase 2" è appena iniziata: con il sondaggio che ha commissionato alla PBS Silvio non vuole sondare le opinioni degli italiani, vuole semplicemente indirizzarle fornendo un risultato agli indecisi. E probabilmente il dibattito inizierà a spostarsi sul campo (etereo) dei valori per i quali si batterebbero i due schieramenti (seguendo passo passo la campagna di Bush jr. pensata dal suo spin doctor Karl Rove).
Alla "fase 3" non voglio nemmeno pensarci...ma di sicuro ci sarà da divertirsi (o da vomitare, o da incazzarsi, punti di vista) in questi 2 mesi.

Non do affatto per scontato che il cdx vada a casa, o che, anche in caso di vittoria del cdx, la carriera politica di silvio sia finita. [SM=x751530]

[Modificato da cointreau il possente 21/02/2006 22.05]

Pertinax
00martedì 21 febbraio 2006 21:44
political marketing... [SM=x751559] [SM=x751559] [SM=x751559]
Hareios
00martedì 21 febbraio 2006 22:38
Re:

Scritto da: cointreau il possente 21/02/2006 21.37
precisa (per quanto opinabile) strategia elettorale, con molteplici obiettivi:

1.distrarre l'opinione pubblica da un dibattito sui problemi e le possibilità reali del paese e dalla mancanza di un programma del cdx (a meno che quegli 8 punti su cui la CdL si sta scannando non siano un programma...)

2. far leva su una certa, italianissima vulgata (per la quale l'Italia è sempre stata in mano ai comunisti) per ricompattare e infervorare i propri supporters, alquanto demoralizzati fino a qualche mese fa.

In questa strategia si inseriscono le illazioni su MPS, Legacoop e Unipol che sarabbero il braccio armato dei DS, la finanza rossa come sistema di potere alternativo, le collusioni tra cooperative e varie mafie: viene costruito un quadro a suo modo coerente (anche se probabilmente nemmeno Silvio ci crede...). Va anche detto che il caso Unipol (che a livello penale sta partorendo un topolino) è stato utilizzato sotto altri molteplici aspetti: mettere sulla difensiva i DS e di conseguenza tutto il csx, creare divisioni nel (già diviso) costituendo (?) polo riformista (con DS e Margherita che rappresentano in questo caso interessi economici divergenti); nascondere eventuali connivenze di membri del governo con gli ultimi scandali (le scalate ad AntonVeneta e BNL).

Il "pericolo rosso" è anche funzionale a quella strategia di "diversificazione del target elettorale" che sta caratterizzando il cdx. Le "tre punte" sono vanno in questo senso: da una parte c'è davvero una competizione all'interno della CDL (la "resa dei conti" si avrà probabilmente dopo le elezioni), dall'altra questa competizione è funzionale ad accalappiare il voto degli indecisi (più che a fregarseli l'un l'altro), fornendo tre "modelli" diversi per il voto: la "crociata anti-comunista e liberista" (?) di berlusconi, il nazionalismo laico di Fini, il centrismo democristiano di Casini. Target elettorali diversificati, appunto. Politica come marketing. [In quest'ottica la stupidaggine compiuta da Calderoli potrebbe sembrare quasi un'azione cercata per riconquistare visibilità alla Lega, che è l'unica a soffrire di questa strategia elettorale mancando di un proprio candidato...]

Infine, il "pericolo rosso" è stato usato da Silvio, sempre all'interno di questa competizione, anche per guadagnare qualche punto sui suoi alleati grazie agli spazi mediatici occupati manu militari. Silvio tiene l'attenzione costantemente sopra di sè, togliendola a Fini e Casini.

Quindi in definitiva, Silvio riesce a:

a. distrarre l'opinione pubblica
b. rinsaldare le fila dei suoi
c. essere funzionale alla strategia elettorale del cdx
d. sottrarre spazio ai suoi alleati
e. imporre il dibattito politico a tutte le forze in campo, con il csx che replica malamente e non riesce assolutamente ad indirizzarlo

Ma questa è solo la "fase 1". La "fase 2" è appena iniziata: con il sondaggio che ha commissionato alla PBS Silvio non vuole sondare le opinioni degli italiani, vuole semplicemente indirizzarle fornendo un risultato agli indecisi. E probabilmente il dibattito inizierà a spostarsi sul campo (etereo) dei valori per i quali si batterebbero i due schieramenti (seguendo passo passo la campagna di Bush jr. pensata dal suo spin doctor Karl Rove).
Alla "fase 3" non voglio nemmeno pensarci...ma di sicuro ci sarà da divertirsi (o da vomitare, o da incazzarsi, punti di vista) in questi 2 mesi.

Non do affatto per scontato che il cdx vada a casa, o che, anche in caso di vittoria del cdx, la carriera politica di silvio sia finita. [SM=x751530]

[Modificato da cointreau il possente 21/02/2006 22.05]




Bravo! [SM=x751611]
Hareios
00martedì 21 febbraio 2006 22:43
Comunque se la sinistra vince usciranno dalle fabbriche fiat corazzati comunisti che occuperanno le città seminando il terrore, Stalin resusciterà, la Russia tornerà URSS, Bertinotti si toglierà la maschera e mostrerà la sue verà identità, ossia metal-Lenin, la cupola di san pietro si aprirà mostrando una minacciosa testata nucleare e per la penisola si diffonderanno pestilenze e carestie.

Quindi votate Berlusconi, l'unico in grado di impedire ciò.
Hareios
00martedì 21 febbraio 2006 22:44
Re:

Scritto da: Hareios 21/02/2006 22.43
Comunque se la sinistra vince usciranno dalle fabbriche fiat corazzati comunisti che occuperanno le città seminando il terrore, Stalin resusciterà, la Russia tornerà URSS, Bertinotti si toglierà la maschera e mostrerà la sue verà identità, ossia metal-Lenin, la cupola di san pietro si aprirà mostrando una minacciosa testata nucleare e per la penisola si diffonderanno pestilenze e carestie.

Quindi votate Berlusconi, l'unico in grado di impedire ciò.



EDIT

Dal Cremlino uscirà un gigantesco robot di Stalin che inizierà a distruggere.
Matteo Bonaparte
00mercoledì 22 febbraio 2006 00:55
Re: Re:

Scritto da: Hareios 21/02/2006 22.44


EDIT

Dal Cremlino uscirà un gigantesco robot di Stalin che inizierà a distruggere.



[SM=x751578] [SM=x751578] speriamo che la prima cosa da fare nella sua lista sià distruggere la testa di berlusconi!
poi:
preti e imprenditori verranno fucilati, la transiberiana verrà allungata fino all'italia per poter deportare in russia gli oppositori, l'italia perderà la sua sovranità per diventare una repubblica sovietica e il cielo si tingerà di rosso per l'eternità oscurando il sole e dando vita all'apocalisse comunista ove la proprietà sarà solo un ricordo e la libertà personale e di espressione un concetto contrario al bene collettivo
wild§live®
00mercoledì 22 febbraio 2006 09:08
siete anche [SM=x751605] il problema è che all'inverso ho sentito di peggio non solo da utenti ma anche da politici [SM=x751605] [SM=x751605] [SM=x751605]
Matteo Bonaparte
00mercoledì 22 febbraio 2006 10:02
stamattina ho sentito l'ultima parte di un comizio di berlusconi; non so cosa avesse detto prima ma alla fine ha detto queste parole: prodi ha sposato un'ideologia sbagliata che ha portato nefandezze ovunque sia stata applicata (il tutto detto con la sua solita enfasi, tipo quando annunciò che non poteva trattenersi visto che l'agenzia di sondaggi americana lo dava vincente).
ma che diavolo manco prodi fosse stalin!
Fenone
00mercoledì 22 febbraio 2006 10:53
mi associo a voi tutti!
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 22 febbraio 2006 13:17
Re:

Scritto da: nanoguerriero 21/02/2006 18.56
voi cosa ne pensate delle affermazioni del premier riguardo al pericolo rosso? verità, falsità, possibilità o disperazione?


Se intediamo una dittaura comunista sicuramente falsità, se intediamo grandi poteri alla sinistra sicuramente verità.
Pius Augustus
00mercoledì 22 febbraio 2006 14:23
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 22/02/2006 13.17

Se intediamo una dittaura comunista sicuramente falsità, se intediamo grandi poteri alla sinistra sicuramente verità.



maggiori di quante ne ha la destra ora?
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 22 febbraio 2006 15:28
Re:

Scritto da: Pius Augustus 22/02/2006 14.23
maggiori di quante ne ha la destra ora?


Assolutamente si, ora vi farò ridere, la sinistra controlla già quasi tutte le regioni, moltissimi comuni, le scuole, i sindacati, i magistrati, la maggior parte dei giornali e molti programmi televisivi.
Attualmente la destra ha gli organi governativi e le televisioni, delle quali però si sta servendo solo da quest'anno, primo erano sempre in mano alla sinistra.

Quindi se vincesse la sinistra acquisterebbe oltre agli altri poteri, la completa televisione e gli organi governativi, uno strapotere rosso, che ovviamente si deve distinguere dalla dittatura comunista.
Pius Augustus
00mercoledì 22 febbraio 2006 15:34
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 22/02/2006 15.28

Assolutamente si, ora vi farò ridere, la sinistra controlla già quasi tutte le regioni, moltissimi comuni, le scuole, i sindacati, i magistrati, la maggior parte dei giornali e molti programmi televisivi.
Attualmente la destra ha gli organi governativi e le televisioni, delle quali però si sta servendo solo da quest'anno, primo erano sempre in mano alla sinistra.

Quindi se vincesse la sinistra acquisterebbe oltre agli altri poteri, la completa televisione e gli organi governativi, uno strapotere rosso, che ovviamente si deve distinguere dalla dittatura comunista.



Le televisioni le hanno usate solo in quest'anno? [SM=x751603] [SM=x751603] [SM=x751603] [SM=x751602]
Pertinax
00mercoledì 22 febbraio 2006 16:55
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 22/02/2006 15.28

Assolutamente si, ora vi farò ridere, la sinistra controlla già quasi tutte le regioni, moltissimi comuni, le scuole, i sindacati, i magistrati, la maggior parte dei giornali e molti programmi televisivi.
Attualmente la destra ha gli organi governativi e le televisioni, delle quali però si sta servendo solo da quest'anno, primo erano sempre in mano alla sinistra.

Quindi se vincesse la sinistra acquisterebbe oltre agli altri poteri, la completa televisione e gli organi governativi, uno strapotere rosso, che ovviamente si deve distinguere dalla dittatura comunista.



non capisco... i cittadini italiani hanno affidato i governi di comuni e regioni a delle giunte di sinistra, cosa ci sarebbe di male? tutto il resto sono balle paranoiche [SM=x751525]
Matteo Bonaparte
00mercoledì 22 febbraio 2006 17:18
Re: Re: Re:

Scritto da: Pertinax 22/02/2006 16.55


non capisco... i cittadini italiani hanno affidato i governi di comuni e regioni a delle giunte di sinistra, cosa ci sarebbe di male? tutto il resto sono balle paranoiche [SM=x751525]



quoto
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 22 febbraio 2006 20:38
Re:

Scritto da: Pertinax 22/02/2006 16.55
Non capisco... i cittadini italiani hanno affidato i governi di comuni e regioni a delle giunte di sinistra, cosa ci sarebbe di male? tutto il resto sono balle paranoiche [SM=x751525]


Niente, però come anni fa si demonizzava il pericolo PCI, adesso Berlusconi demonizza il potere dell'Unione, che è una cosa comprensibile e non infondata come si dice.
Arvedui
00mercoledì 22 febbraio 2006 21:54
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 22/02/2006 20.38

Niente, però come anni fa si demonizzava il pericolo PCI, adesso Berlusconi demonizza il potere dell'Unione, che è una cosa comprensibile e non infondata come si dice.



Definirlo "potere" mi pare troppo. Ma che vuoi che faccia un'armata brancaleone come quella di Prodi e co.? [SM=x751578] L'unico tipo di "regime" (fra virgolette) che potrebbe nascere dalla caduta di Berlusconi (perchè cadrà) potrebbe essere un governo liberal-moderato di durata plurilegislativa, che si basa sul moderatismo e sulla paura del ritorno di Berlusconi e del suo stile idiota di governo. Ed anche se così fosse, sarebbe sempre molto ma molto meno "regime" di quello odierno di Berlusconi, che ha in mano 6 reti televisive (rai e mediaset) Anche in Toscana, regione di proprietà esclusiva ed assoluta della sinistra, ti pare che si sia un regime? suvvia, siamo seri.... [SM=x751570]

[Modificato da Arvedui 22/02/2006 21.56]

cointreau il possente
00giovedì 23 febbraio 2006 12:03
Re: Re: Re:

Scritto da: Arvedui 22/02/2006 21.54

L'unico tipo di "regime" (fra virgolette) che potrebbe nascere dalla caduta di Berlusconi (perchè cadrà) potrebbe essere un governo liberal-moderato di durata plurilegislativa, che si basa sul moderatismo e sulla paura del ritorno di Berlusconi e del suo stile idiota di governo.



Non sono così certo che Berlusconi cadrà...

Per quel che riguarda Silvio, non è detto che il suo astro sia definitivamente caduto, che la cdx vinca o perda: FI è data al 21,5% (è il partito che ha recuperato di più in questi 2 mesi, ed è il maggiore della CdL). Silvio sparirà dalla scena soltato se ci sarà il tracollo di FI, indipendentemente dal fatto - ripeto - che il cdx vinca o perda. In caso di sconfitta del cdx ma non di FI, sarà costretto a ritagliarsi - per quanto è possibile ad un personaggio come lui - un ruolo di "secondo piano": non potrà più essere il monarca assoluto - uso parole di Follini - perchè sarà dimostrato che il suo "fluido magico" è sparito.

Più in generale, la legge elettorale è fatta apposta per mettere i bastoni tra le ruote a chi vincerà, che si ritroverà con maggioranze esigue (c'è dell'ironia in tutto questo, se dovesse vincere il cdx - d'altronde quella legge rientrava nella "fase 0" della campagna elettorale: avvelenamento dei pozzi [SM=x751534])...già adesso non si sa a chi andrà il Senato sebbene il csx sia in vantaggio di 3-4 punti, perchè i premi di maggioranza non sono calcolati (per il Senato) su base nazionale ma regione per regione: chi vince in Lombardia si prende la quota di premio che spetta alla Lombardia, chi vince in Toscana si prende quelli spettanti alla Toscana e così via...il cdx (purtroppo) è dato sicuramente vincente nelle regioni più grandi (Lombardia, Sicilia e Veneto), e la partita si gioca su 4 regioni in bilico: Puglia, Piemonte, Friuli e Lazio...

Quindi, allo stato attuale, è probabile che il prossimo governo, indipendentemente dai voti presi dalla coalizione che lo esprimerà, godrà di una maggioranza molto esigua - inutile dire quale sarà l'effetto sulla stabilità politica, indipendemente da quale schieramento vincerà...

In una situazione così incerta come quella in cui il csx fosse maggioritario alla Camera e il cdx al Senato (o cmq il Senato fosse "equamente diviso"), non ci sarebbe da scartare - per assurdo, in un paese come l'Italia - l'ipotesi di una Grande Coalizione, un governo di unità nazionale...ma anche questa ipotesi, che va a tutto vantaggio di quel partito trasversale che cerca di mettere in piedi un nuovo grande partito neocentrista, è condizionata da un lato al tracollo di FI nel cdx, dall'altro, nel csx,al ruolo che sceglieranno per se i DS (che sono dati al 25%)...le altre soluzioni potrebbero essere un governo tecnico di breve durata che guidi l'Italia verso nuove elezioni, o addirittura nuove elezioni a qualche mese di distanza...

Avevo detto che ci sarà da ridere da qui al 9 aprile, ma probabilmente ci sarà da ridere anche nei mesi successivi [SM=x751548] ... [SM=x751530]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 23 febbraio 2006 12:06
Re:

Scritto da: Arvedui 22/02/2006 21.54
Definirlo "potere" mi pare troppo. Ma che vuoi che faccia un'armata brancaleone come quella di Prodi e co.? [SM=x751578] L'unico tipo di "regime" (fra virgolette) che potrebbe nascere dalla caduta di Berlusconi (perchè cadrà) potrebbe essere un governo liberal-moderato di durata plurilegislativa, che si basa sul moderatismo e sulla paura del ritorno di Berlusconi e del suo stile idiota di governo. Ed anche se così fosse, sarebbe sempre molto ma molto meno "regime" di quello odierno di Berlusconi, che ha in mano 6 reti televisive (rai e mediaset) Anche in Toscana, regione di proprietà esclusiva ed assoluta della sinistra, ti pare che si sia un regime? suvvia, siamo seri....


Ma difatti io non ho parlato di regime, cosa che invece la sinistra continua a fare su il governo Berlusconi, nell'Europa attuale è una cosa impossibile, ho parlato di potere però, una sconfitta alle elezioni politiche significherebbe lasciare tutto il paese in mano alla sinistra, il chè è regolare e democratico, però è un ottima scusa per cercare i voti dei moderati e dei centristi.
Pertinax
00giovedì 23 febbraio 2006 17:14
moderati e centristi sono la stessa cosa
dominus9
00lunedì 27 febbraio 2006 19:15
Re:

Scritto da: Pertinax 23/02/2006 17.14
moderati e centristi sono la stessa cosa



Non sono d'accordo.
Comunque Riccardo tu dici che Berlusconi paventa lo strapotere dell'unione....a me pare che parli di Rossi, comunisti che porteranno disgrazia terrore e morte, non certo di un potere eccessivo nelle mani dell'Unione.
Speriamo che l'Unione abbia piuttosto abbastanza potere da durare per 5 anni
rikycccp.17
00martedì 28 febbraio 2006 13:29
Stiamo parlando di giunte comunali e regionali elette regolarmente, non di una guerra civile...
Riccardo.cuordileone
00martedì 28 febbraio 2006 18:55
Su questo non c'è dubbio, ma è ovvio che per manifestare il problema Berlusconi lo enfatizza.
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