Veive
00domenica 13 gennaio 2008 13:32
Milano, 8 gen. - (Adnkronos/Ign) - E' stata condannata a due mesi di reclusione per lesioni colpose Rosa S., la maestra che il 20 febbraio del 2007 durante una lezione con le forbici provocò un taglio sulla lingua di un alunno di sette anni.
Il pm di Milano Marco Ghezzi aveva chiesto la condanna dell'insegnante a quattro mesi, considerando lo sconto di un terzo per la concessione delle attenuanti generiche e di un altro terzo per effetto del rito abbreviato.
Il giudice della seconda sezione penale Laura Cairati ha riqualificato l'accusa di lesioni volontarie in quella meno grave di lesioni colpose.
"La sentenza mi stupisce. Ora attenderò di leggere le motivazioni e se non mi convinceranno la impugnerò", fa sapere il pm Ghezzi. MentreIl legale di parte civile Piero Porciani ha espresso "solidarietà e umana comprensione" nei confronti dell'insegnante che, secondo l'avvocato "si è trovata in una vicenda più grande di lei". L'avvocato ha definito "equa" la sentenza in quanto "riconosce la responsabilità ma non è eccessivamente pesante nei confronti dell'imputata, che comunque non poteva sperare in un'assoluzione".
A favore del bambino e della madre, parti civili nel processo, il giudice ha anche disposto una provvisionale di settemila euro, oltre al risarcimento da quantificare in sede civile. Come si ricorderà, la maestra era stata sospesa dal ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni e successivamente si era licenziata.