SETTIMANA IN CARNIA

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pierole1
00sabato 5 settembre 2009 00:17
Tra Crostis e Zoncolan
Da parecchio tempo desideravo trascorrere qualche giorno in Carnia , una regione che mi è molto congeniale : belle salite, bei boschi e funghi, gente cordiale, ottimi formaggi. Finalmente dopo un’estate piuttosto incasinata una settimana di tranquillità e venerdì 28 caricate le bici , partenza con mia moglie Rosanna alla volta di Ravascletto, paese “strategico” : di fronte lo Zoncolan, dietro il Crostis.
Avendo già salito lo Zoncolan da Ovaro intendevo provare il versante di Priola che è un po’ l’altra faccia della luna e così, arrivato a destinazione alle 14, visto che la giornata era ormai rotta e non c’era gran che da fare ho pensato di togliermi subito il dente malgrado i 600 Km di viaggio. Lasciato Rosanna a sistemare i bagagli sono sceso in auto a Sutrio e dopo un ridicolo “riscaldamento” di 2 Km mi sono trovato di fronte ad un bel problema.
La salita inizia subito decisa, la strada è stretta e l’asfalto piuttosto rugoso e rovinato, fa molto caldo e per un attimo temo di non farcela, ma passati i primi due Km riesco a carburare e allora piano piano, grazie a qualche tornante provvidenziale ed all’asfalto migliore anche se in certi punti sporco di aghi di pino e detriti arrivo ancora in palla alla confluenza con la strada di Sutrio.Gli ultimi tre Km li faccio più tranquillo e malgrado il drittone finale riesco ad arrivare non del tutto stravolto. Dopo la foto di rito discesa per lo stesso versante per una documentazione fotografica.

Dietro la chiesetta a destra inizia la salita


le prime rampe


altre foto




La confluenza con la strada di Sutrio


Il panorama aiuta


La prima coppia di tornantini


L’inizio del drittone finale


La fine del drittone


Foto ricordo







Domenica 30 Agosto con Rosanna una bella salita, lunga ma con pendenze modeste, da Comeglians alla Sella di Razzo dalla Val Pesarina. La valle è molto bella con piccoli paesini molto caratteristici. Su tutti Pesaris, il paese degli orologi, così chiamato per i numerosi orologi di varie fatture, funzionamento e dimensioni esposti per le vie del bel paesino: dalle meridiane agli orologi a vasche d’acqua.
Dopo Pesaris la salita si fa un po’ più impegnativa e passando tra splendide abetaie regala bellissimi panorami sulle montagne circostanti. Poco prima della sella, a sinistra, salendo per ancora 2 Km si scollina per Sauris e Ampezzo, proseguendo invece dopo la sella si scende in Cadore versa Tai e Auronzo








Pesaris






Orologio Calendario
Nel disco inferiore l’età della luna in corso ed il giorno della settimana. La lancetta più lunga
Partendo dall’esterno indica il giorno del mese, il mese. Il segno dello zodiaco e la durata del sole riferito alla piazza ove è posto l’orologio e la durata della notte. Le ore di sole sono evidenziate dell’elisse gialla, dal 9 dicembre al 14 gennaio il sole rimane nascosto dalle montagne,il 17 gennaio illumina metà paese,il 14 febbraio arriva in tutto il paese



Panorama dolomitico



Soddisfazione al termine della salita


Martedì 1 settembre Sutrio , Paluzza, forcella Lius ,Paularo, Sutrio giro breve ma con la salita piuttosto dura per Rosanna della Forcella Lius denominata Duron dal versante di Paularo

Salendo alla Forcella Lius in vista di Ligosullo le pendenze sono discrete



L’inizio di Ligosullo, la strada prosegue a destra molto impegnativa



Al termine della salita un quadretto ameno


Forcella Lius



Ancora un breve tratto in salita e poi inizia la ripida discesa su Paularo



Palazzo Calice, fine 1500 a Paularo



Ritornati ad Arta Terme sulla statale raggiungiamo Sutrio passando per Noiaris e Priola tanto per fare ancora uno strappetto

La chiesa di Noiaris


Mercoledì 2 settembre ultimo giorno di vacanza è il giorno del Crostis
Salita dura ma piuttosto regolare con le maggiori difficoltà nei km finali, grande ambiente e magnifico bosco, purtroppo deturpato da uno scellerato taglio di alberi non si sa bene se dovuto ad un eventuale quanto improbabile passaggio del giro o a qualche altra causa.
La salita di circa 14,5 Km inizia poco dopo Comeglians e fino a Tualis Km 3,5 sale con pendenze già buone che aumentano dopo il paese senza mai diventare impossibili.. Lunghi drittoni e tornante in fondo, a volte qualche tratto permette di rifiatare un po’. Si va avanti così fino a che non si esce dal bosco a circa 3 Km dalla fine, la vista spazia sui monti circostanti ma aumentano le difficoltà.
Una serie di tornantini mette a dura prova le gambe ed il fiato, ma superato questo tratto non lunghissimo non ci sono più problemi ad arrivare alla fine dell’asfalto.
Purtroppo la panoramica delle vette non è in condizione per essere percorsa in bdc e così tornando sui miei passi (o meglio pedalate) ho fatto alcune foto per documentare l’ambiente e lo scempio degli alberi.

I primi tratti dopo Tualis


Lo scempio degli alberi



sempre nel bosco


Fine del Bosco


Panorama sulla Val Degano

Verso il Coglians


Il finale




La panoramica delle vette


Malga Chiadinis


Foto di rito



Concludo questo resoconto con una foto del Lastron del Lago nel gruppo del Coglians ,con il lago di Volaia, già in territorio austriaco. Camminata di circa 2 h con partenza dal rifugio Tolazzi sopra Forni Avoltri fatta lunedi 31 agosto



Proprio una bella settimana, unico rammarico la mancanza di funghi, ma non si può aver tutto. [SM=g8080]

Ciao a tutti [SM=g8119]











CaSe63
00sabato 5 settembre 2009 06:16
Come al solito, grande Piero! Imprese ciclistiche, descrizioni piacevoli e precise,belle foto ma i complimenti vanno estesi a tua moglie! Che scempio però sul Crostis! Che peccato! Speriamo di combinare un giro insieme a breve! Ciao. Sergio
SuperIannellus
00sabato 5 settembre 2009 07:03
Tutto molto bello! Bravi!! [SM=g8080]
mmeasso
00sabato 5 settembre 2009 09:55
Re:
Tanta salita ors category però abbinata sapientemente con uscite da treeking e enogastronomiche assieme alla compagna, questo è molto bello.
Le foto siccome conosco molto bene i posti mi sembra di essere lì.
Complimentissimi.
Spurs84
00sabato 5 settembre 2009 15:32
Grande Piero! Complimentoni, soprattutto a tua moglie [SM=g8091] perchè sulle tue qualità non avevo il minimo dubbio. Troppe foto! 15minuti per guardarle tutte, ma che godimento [SM=g8119]

Fabio
grigua
00sabato 5 settembre 2009 21:37

Bravi tutti e due!

Una gran bella fortuna poter condividere la passione per la bici e la ricerca di bei posti da vedere!

Ciao!

giocurio
00domenica 6 settembre 2009 11:01
Come sempre forum e forumisti sono fonte di ispirazione per le prossime avventure...
E anche stavolta l'ottimo reportage rende bene l'idea dei dovuti complimenti da farvi e invita a scoprire nuovi posti e vette...
Bravi e grazie!
CiclistaperCaso@
00domenica 6 settembre 2009 18:44

Resoconto davvero splendido ed altrettanto va detto per le fotografie.
Acquolina alla bocca tanta ... non per i funghi che non hai trovato, ma per i posti che hai raggiunto in bicicletta.

La Carnia ed in particolare lo Zoncolan era una delle mete obiettivo che con i miei amici ci eravamo posti per quest'estate, ma alcune vicende legate alla salute non ci hanno consentito.

Terrò conto delle tue notizie per l'anno prossimo (speriamo).

Oltre ai doverosi complimenti per te, un "BRAVISSIMA" davvero speciale va fatto a tua moglie. A tal riguardo quota Grigua: condividere una passione come la bicicletta con la persona a cui vuoi bene deve essere davvero splendido.

Peccato che mia moglie vada in piscina e a camminare, ma della bici non ne vuol proprio sapere [SM=g8161]

Ciao e ancora GRANDI !!!
fiatogrosso
00lunedì 7 settembre 2009 09:39
Re: mal comune, mezzo gaudio
CiclistaperCaso@, 06/09/2009 18.44:



Peccato che mia moglie vada in piscina e a camminare, ma della bici non ne vuol proprio sapere [SM=g8161]





Stesso atteggiamento della mia, per fortuna non mi ostacola !

Complimenti a Piero e Rosanna anche per la ricerca di itinerari di indubbio fascino.
geobach
00lunedì 7 settembre 2009 11:54
bravo, tutto molto bello e concordo, la panoramica delle vette in bdc proprio no..
christian
00lunedì 7 settembre 2009 12:07
Ciao complimenti a te e a tua moglie!
La mia ragazza e' piu' restia all'uso della bici anche se ogni tanto manifesta qualche interesse, comunque e' molto indulgente nei confronti della mia passione che mi occupa per giornate intere nei finesettimana.
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