In questa stagione, in corso d'opera, abbiamo cambiato i tie break per la lsiat waiver e la rookie draft war. Mi sembra giusto che a tali tie break si adeguino anche i playoff. Chi è in vantaggio nella corsa per la post season deve scegliere dopo in lista waiver. Quali che siano i modi per splittare la parità devono essere sempre gli stessi per tutta la stagione.
Sono contrario a questa proposta, perchè questo andrebbe contro la filosofia head-to-head della nostra lega.
I waivers sono stati cambiati durante l'anno perchè ci si è resi conto che utilizzavano criteri di tie break non corretti in caso di parità tra 4-5 squadre come accade spesso all'inizio di stagione. In pratica se fra queste 5 squadre solo 2 avevano già giocato contro, chi aveva perso schizzava davanti a tutte le altre pur non avendo giocato contro di loro e questo non era corretto. Poi i waivers hanno proprio la funzione di favorire le squadre più deboli, quindi è giusto che venga considerato chi ha fatto meno punti, mentre per decidere chi accede ai playoff è l'head-to-head a fare da discriminante e questo andrebbe mantenuto anche per i tiebreaker. Il discorso dei punti totali sarebbe valido in una lega rotisserie (per chi non fosse avvezzo al fantasy baseball, nelle leghe rotisserie non ci sono scontri diretti, ma una sola classifica generale ordinata in base ai punteggi in varie categorie statistiche generali di squadra) ma in una h2h vale il record e non sarebbe giusto che, ad esempio, i Paladins pur avendo vinto 2 volte su 2 contro i Redskins, si vedano poi sfuggire il titolo divisionale (e magari i playoff). Il fascino dell'h2h sta proprio in questo, anche squadre teoricamente inferiori possono ambire al titolo.
Eliminare il valore dello scontro diretto per l'accesso ai playoff a mio parere toglierebbe molto pathos alla lega, mentre usare un criterio diverso per i waivers aiuta ad equilibrare i valori a stagione in corso (e nel lungo periodo) rendendo il tutto più emozionante.
Ciao,
Dan