Polyyyyyyyyyy.....

Claudio Cava
00mercoledì 2 marzo 2011 21:22
olyyy.... olyyy.... lyyy.... (eco papale)

Fringuellotto delo zio tuo! [SM=g8322]

Ciao [SM=g7350]

Come va la veglia?
Me pari la piccola vedetta... pompata.

E' stressante stare all' erta che 'nsiamai arispunta Claudio Cava a dire.... niente, eh?

Poi preoccuparsi di confutarlo, quel niente....

Strano niente il suo, vero? [SM=x2479877]

Eh, lo so, vita grama, quella dei pavoncelli come il nipotino mio bello.....

Quante ultime parole hai vinto oggi, in giro per i forum?

Quanti neuro.. ops quanti ateacci cattivi hai demolito?

Sei stanco? Stressato? Vuoi andare a nannina?

E dillo, su'!

Tanto il (da te) temuto Polycidio e' ulteriormente rinviato.
Io mica posso pensare solo a fare la ruota, come te....

E poi aspetto che tu sia cotto a puntino.

Buona no.... ops.. veglia.

Il tuo zietto Maledetto 17 ti saluta [SM=g7405]

Sonnyp
00giovedì 3 marzo 2011 05:08
Questa me la devi spiegare.....!
Cosa significa maledetto 17 ?????

E poi, dai a zio... e lasciagli la convinzione che ci abbia distrutto....! Se serve così poco per farlo contento....!

Gli ho citato la ceverna di Platone, ma... mica l'ha capita che la "storiella" è dedicata a lui e la sua chiesa... pardon, magistero... pardon ancora, al suo papa guidato dallo spirito santo!

Sai una cosa Claudio? Con sta pallina da ping pong che rimbalza sempre su sta chiesa... poi magistero... poi papi e cardinali... insomma, quando attacchi uno, lui ti risponde.... "e ma il magistero non è la chiesa"!..... parli della chiesa....e.... "e ma la chiesa non è il magistero!"..... parli del papa.... "e ma il papa non è la chiesa"..... parli dei cattolici.... "si ma i singoli possono sbagliare, ma è TUTTA la chiesa, magistero, il papa e i cardinali che formano la chiesa! Perchè sai.... Caio non è infallibile"!

Ah no? allora e Tizio? Chiedi tu? E lui ti risponde....

"Ma no, cos'hai capito, Tizio, Caio e Sempronio sono la chiesa infallibile di Cristo!" E così... morale della favola... a noi non rimane che un gran mal di testa e un minestrone in mano da cuocere caro Claudio. A te piace il minestrone? [SM=x2477911] [SM=g7483] [SM=g7405] [SM=x2479889]


Shalom mio caro! [SM=x2509422]
ciccio955
00giovedì 3 marzo 2011 11:30
Re: Questa me la devi spiegare.....!
Sonnyp, 03/03/2011 5.08:

Cosa significa maledetto 17 ?????

E poi, dai a zio... e lasciagli la convinzione che ci abbia distrutto....! Se serve così poco per farlo contento....!

Gli ho citato la ceverna di Platone, ma... mica l'ha capita che la "storiella" è dedicata a lui e la sua chiesa... pardon, magistero... pardon ancora, al suo papa guidato dallo spirito santo!

Sai una cosa Claudio? Con sta pallina da ping pong che rimbalza sempre su sta chiesa... poi magistero... poi papi e cardinali... insomma, quando attacchi uno, lui ti risponde.... "e ma il magistero non è la chiesa"!..... parli della chiesa....e.... "e ma la chiesa non è il magistero!"..... parli del papa.... "e ma il papa non è la chiesa"..... parli dei cattolici.... "si ma i singoli possono sbagliare, ma è TUTTA la chiesa, magistero, il papa e i cardinali che formano la chiesa! Perchè sai.... Caio non è infallibile"!

Ah no? allora e Tizio? Chiedi tu? E lui ti risponde....

"Ma no, cos'hai capito, Tizio, Caio e Sempronio sono la chiesa infallibile di Cristo!" E così... morale della favola... a noi non rimane che un gran mal di testa e un minestrone in mano da cuocere caro Claudio. A te piace il minestrone? [SM=x2477911] [SM=g7483] [SM=g7405] [SM=x2479889]


Shalom mio caro! [SM=x2509422]




ricordatevi che nel minestrone va un culetto di prosciutto crudo, con un soffritto di cipolla solo cosi viene saporito......ciaoooo [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=x2477911] [SM=x2479889]
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 15:04
Re: Questa me la devi spiegare.....!
Sonnyp, 03/03/2011 5.08:

Cosa significa maledetto 17 ?????

E poi, dai a zio... e lasciagli la convinzione che ci abbia distrutto....! Se serve così poco per farlo contento....!

Gli ho citato la ceverna di Platone, ma... mica l'ha capita che la "storiella" è dedicata a lui e la sua chiesa... pardon, magistero... pardon ancora, al suo papa guidato dallo spirito santo!

Sai una cosa Claudio? Con sta pallina da ping pong che rimbalza sempre su sta chiesa... poi magistero... poi papi e cardinali... insomma, quando attacchi uno, lui ti risponde.... "e ma il magistero non è la chiesa"!..... parli della chiesa....e.... "e ma la chiesa non è il magistero!"..... parli del papa.... "e ma il papa non è la chiesa"..... parli dei cattolici.... "si ma i singoli possono sbagliare, ma è TUTTA la chiesa, magistero, il papa e i cardinali che formano la chiesa! Perchè sai.... Caio non è infallibile"!

Ah no? allora e Tizio? Chiedi tu? E lui ti risponde....

"Ma no, cos'hai capito, Tizio, Caio e Sempronio sono la chiesa infallibile di Cristo!" E così... morale della favola... a noi non rimane che un gran mal di testa e un minestrone in mano da cuocere caro Claudio. A te piace il minestrone? [SM=x2477911] [SM=g7483] [SM=g7405] [SM=x2479889]


Shalom mio caro! [SM=x2509422]



Piero caro,
io combatto per una causa ma, tu l' hai capito di sicuro, sui forum ci sto soprattutto per divertirmi.

E si vede pure, non sono tetro e cupo come certi poveracci, ahiloro, perennemente in bilico tra salvezza e dannazione.
Guarda un po' me e il tizio in questione: chi sembra il vecchio e chi il giovane?

La vera salvezza e' l' aver capito che di vite abbiamo solo questa.
Matematico capire di conseguenza che chi predica il contrario e' un ciarlatano.

Maledetto 17?
Il 17 porta sfiga, o no?

[SM=g7405]

Ciao
Claudio
Sonnyp
00giovedì 3 marzo 2011 15:32
Superstizioso?
Non mi dire che sei superstizioso Claudio!!!!!! [SM=g7405]

Se non credi in Dio, non puoi certo credere alla superstizione, voglio sperare!!!!! [SM=x2479882]

Ritornando sul tuo pensiero, non posso che darti ragione Claudio, il tizio in questione, è veramente preoccupante! Con tutte le sue due lauree, non riesco a capire come faccia a credere ala sua religione, oltre tutto vivendo uno stile di vita che è l'esatto contrario di quello che vine richiesto dalla sua fede stessa! Lo sappiamo tutti che il cattolicesimo richiederebbe uno stile di vita casto e puritano e... che proprio lui voglia insegnarci le regole, dogmi, credi, del suo magistero o chi per lui... bhè... la cosa è davvero ridicola! [SM=x2477911] E pensare che è pure convinto di farci la lezione a noi che non capiamo nulla secondo lui! Insomma, il pivello che vorrebbe insegnare ai saggi.....! [SM=x2479889] Per carità... lui può anche provarci ma non se la deve prendere se poi non lo possiamo prendere sul serio e ci si fa le battute sopra come quella del Ciccio955!!!!

Buon pomeriggio Caludio! (E anche a te Poly!) Shalom. [SM=g7350]
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 16:02

D' accordo su tutta la linea, Piero.

Ma l' omosessualita' per me non fa testo.

Io ho avuto anche amici, omosessuali, ai quali avrei affidato senza alcun timore i miei figli in tenera eta'.
Anzi, il dubbio neanche si poneva.
Se non ricordo male l' ho anche fatto, anche se solo per brevi periodi come richiedevano le circostanze.

Ricordo delle critiche ricevute, a tal proposito.
Naturalmente da italiani e ovviamente cattolici.

Con Poly su questo tema sono in disaccordo sul paradosso gay-cattolico e sul fatto che bara per mettersi la coscienza a posto, ma nel globale ha ragione lui.

Il suo grande torto e' lasciarseli imporre, i sensi di colpa.
Credo che da questo dipenda tutto il suo dire e fare.

E' anche il motivo principale per cui non me la sento di affondare troppo i colpi.

Per ora mi basta che abbia smesso di sottovalutarmi.

Ciao
Claudio
Polymetis
00giovedì 3 marzo 2011 20:06
Per Sonny

"

è veramente preoccupante! Con tutte le sue due lauree, non riesco a capire come faccia a credere ala sua religione,"



Forse perché so la risposta a tutte le sciocchezze che tu credi di conoscere, e le so proprio per le due famose lauree che tu invece non hai?


"Lo sappiamo tutti che il cattolicesimo richiederebbe uno stile di vita casto e puritano e... che proprio lui voglia insegnarci le regole, dogmi, credi, del suo magistero o chi per lui... bhè... la cosa è davvero ridicola! "



E perché mai non dovrei insegnarvi come funzione il magistero cattolico visto che è palese che non ne sapete nulla e che scambiate pronunciamenti infallibili con quelli fallibili, non capendo nulla della dialettica intra-ecclesiale? Ogni tuo tentativo di dimostrare una incompatibilità tra cattolicesimo ed omosessualità è stato sbriciolato. Se vuoi provare ancora, sono qui a disposizione, altrimenti abbi la decenza di tacere e di non cantartela da solo ove sei già stato smantellato.
Quello che tu sai o credi di sapere sul cattolicesimo è irrilevante, come s'è già visto, sei del tutto alieno al dibattito teologico dell'intellighenzia ed è giusto che sia così: ad ognuno i suoi pari.


"l pivello che vorrebbe insegnare ai saggi....."



Ma saggi in che cosa? In fatto di istruzione la giovinezza è irrilevante, specie se si tratta di un argomento specialistico. Se una persona ha 80 anni, ma in quegli 80 anni non ha acquisito alcun sapere scientifico-filologico nelle sedi accademiche appropriate, è del tutto ovvio che una persona anche al solo primo anno di università gli possa dar lezioni. Anzi, di più: te l'ho già detto che devi baciare la mano a qualsiasi ginnasiale di 14 anni che si degni di lasciare le proprie versioni di greco per venire a dare alcune perle di luce a voi non-antichisti, io sapevo più di Bibbia e di greco a 14 anni di quanto voi ne saprete mai nella vostra vita, e questo perché c'è una formazione di classe che ci separa. Tu a 14 anni forse andavi al bowling, io e i miei compagni di classe andavamo al circolo dei giovani latinisti. La religione è per l'appunto quell'argomento che richiede oltre che a conoscenze filosofiche, in cui il sottoscritto è laureato, anche un curriculum antichistico per poter valutare le fonti originali, cosa che per voi è del tutto aliena.


Per Claudio


"Con Poly su questo tema sono in disaccordo sul paradosso gay-cattolico e sul fatto che bara per mettersi la coscienza a posto, "



Pregasi mostrare dove baro, e dove sarei incoerente.

"

E' anche il motivo principale per cui non me la sento di affondare troppo i colpi."



Ma di che parli? Hai già palesemente dato fondo al cumulo di non-argomentazioni.


"Per ora mi basta che abbia smesso di sottovalutarmi."



E da dove hai preso questa pia illusione? Smetterò di sottovalutarti non appena saprò quanti esami antichistici ci sono sul tuo libretto universitario.

Ad maiora
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 20:41
Polymetis, 03/03/2011 20.06:

Smetterò di sottovalutarti non appena saprò quanti esami antichistici ci sono sul tuo libretto universitario.



Eh eh, questi tuoi sbrodolii sono proprio divertenti, nonche' indicativi della tua smisurata vanagloria.

Dato che te le cerchi, cominciamo con le dimostrazioni.
Prima con quelle che non mi costringono a noiose ricerche e interminabili copia incolla.

Fin dall' inizio, visto che non sono stato cosi' scemo da cadere nel tuo tranello, cioe' sfidarti sul tuo campo, hai cercato di farlo credere.

Facendo credere che il dialogo si svolgesse tra un Dottorone e un ignorantone che volesse insegnargli il mestiere.

E questo perche' fuori dal tuo campo vali meno di zero, sei solo fumo.

Specialmente sul campo della pura ragione umana, e ti assicuro che non so dove credessi di trovarti tu, io combatto solo su quel campo, il mio unico campo.

Prima di rispondere le solite puttanate a lamentarti della mancanza di argomentazioni vatti a rileggere.

Poi fammi vedere dove caxxo mai avrei preteso di competere con te sulle Scienze antiche.

A tale proposito ci sono solo tue affermazioni atte a farlo credere.

E, a proposito di prove e dimostrazioni, questo si chiama "mistificare".


Ciao
Claudio
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 20:45

Piero mi correggi lo strafalcione in terza riga, per favore?

In quanto a usare l' anteprima hai ragionissima, ma non mi entra proprio nella cucuzza.

Grazie.

Ciao
Claudio
Polymetis
00giovedì 3 marzo 2011 20:52

"
Poi fammi vedere dove caxxo mai avrei preteso di competere con te sulle Scienze antiche.

A tale proposito ci sono solo tue affermazioni atte a farlo credere.

E, a proposito di prove e dimostrazioni, questo si chiama "mistificare". "



L'hai fatto ogni volta che hai preteso di dire che il cristianesimo avrebbe inventato questa o quell'altra dottrine per i subdoli ed inventati scopi che di volta in volta di passavano per la mente, come quando hai asserito che la Chiesa definisce se stessa come un gruppo plurale solo per pararsi il culo e non essere mai imputabile (quando invece la genesi del concetto di Chiesa come koinonia ha bel altra genealogia, che passa per il giudaismo del II tempio e persino per la Politica di Aristotele). Ogni volta che parli di cristianesimo cianciando di sue presunte mistificazioni, o blateri della Donazione di Costantino come se provasse qualcosa del carattere mistificatorio della Chiesa (quando invece neppure si sa chi sia il suo autore), tu giochi a fare l'antichista.


"E questo perche' fuori dal tuo campo vali meno di zero, sei solo fumo.

Specialmente sul campo della pura ragione umana, e ti assicuro che non so dove credessi di trovarti tu, io combatto solo su quel campo, il mio unico campo. "



La ragione umana? Ma è il mio campo principale: ogni pensiero e ogni contorsione nella storia dei ragionamenti umani sono il mio campo di indagine principale. Laureato in filosofia con 110 e lode all'università Ca'Foscari di Venezia e due esami di logica superiore sul libretto, tenuti ovviamente con professori che quando non insegnano a Venezia stanno alla Sorbona di Parigi per l'altro semestre. Auguri se vuoi competere con me in logica...

Ad maiora
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 21:05
Re:

Ma è il mio campo principale: ogni pensiero e ogni contorsione nella storia dei ragionamenti umani sono il mio campo di indagine principale.



'Azzo se si vede, questo. [SM=g7483]

Che tu sia un esperto nella contorsione del ragionamento si vede, e' palese, solo un pazzo lo negherebbe.

Ed e' innegabile anche che lo fai con i ragionamenti altrui, nella fattispecie, i miei.

Di quello sto parlando.

Per quanto riguarda la filosofia, non me ne volere ma l' ho sempre considerata solo fumo, e i filosofi venditori di fumo.

Non credo dipenda dalla mia, del resto mai negata, ignoranza.
Se non ricordo male lo hanno detto anche persone ben piu' dotate e istruite di me, forse anche di te.

Il resto a dopo.

E' veramente interessante venire a sapere che noi atei usiamo le Scienze antiche, o pretendiamo di farlo, per negare l' esistenza di Dio e contrastare la fuffa delle religioni.

Grande cosa davvero, la cultura.

[SM=g7405]

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 21:07

Non se ne puo' piu'. [SM=x2478824]

Piero per favore correggimi il quoting.

Ciao
Claudio
Polymetis
00giovedì 3 marzo 2011 21:18
Per Claudio


"E' veramente interessante venire a sapere che noi atei usiamo le Scienze antiche, o pretendiamo di farlo, per negare l' esistenza di Dio e contrastare la fuffa delle religioni.

Grande cosa davvero, la cultura. "



E' esattamente così. Ogniqualvolta siti atei pubblicano pagine pieni di pseudo-argomentazioni per dimostrare cose come l'inesistenza di Cristo, o di San Paolo, o l'inattendibilità storica della Bibbia, tentano di fare gli storici per demolire una religione e foraggiare la causa dell'ateismo. Infatti la maggioranza della gente non è deista, ma cristiana, sicché per demolire la fede altri non bisogna certo demolire il Dio di Voltaire o dei filosofi, ma il dio dei cristiani. Tu stesso ogni qualvolta tiri fuori l'argomento delle, inesistenti, colpe che avrebbe commesso la Chiesa, e inizi con il solito rosario che comprende temi come ad es. l'inquisizione o le crociate, cerchi di fare della storia.



"Per quanto riguarda la filosofia, non me ne volere ma l' ho sempre considerata solo fumo, e i filosofi venditori di fumo. "



Probabilmente non sai neppure cosa sia la filosofia. Comunque il problema è che la disciplina filosofica abbraccia molte cose, e non solo i filosofi, ma anche materie come la logica e il corretto modo di argomentare, che era per l'appunto ciò di cui si parlava. I filosofi sono specialisti nello spaccare il capello in quattro, e nel chiedersi durante le fumosissime lezioni di logica se i buchi nel formaggio siano "qualcosa" oppure "l'assenza di qualcosa". Il che, detto così, potrebbe far sembrare che i filosofi buttino i soldi dello stato del cesso e discutendo se esistano o meno i buchi e quale sia il loro statuto ontologico, se l'essere o il non essere. Ma il chiedersi se faccia rumore un albero che cade qualora nessuno stia lì a sentirlo e a vederlo cadere non è onanismo mentale fine a se stesso: il punto è che partendo da queste cose si capisce come ragionare su tutto e su quante cose i mortali diano per scontato.


"Se non ricordo male lo hanno detto anche persone ben piu' dotate e istruite di me, forse anche di te."



Come disse Aristotele, quelli che dicono che non bisogna filosofare in realtà fanno filosofia per tentare di dire che non occorre fare filosofia.


Piero mi correggi lo strafalcione in terza riga, per favore?



Fossi in te non baderei agli errori d'ortografia e battitura, quelli sono connaturati allo scrivere su pc.

Ad maiora
Sonnyp
00giovedì 3 marzo 2011 21:33
Fatto!
Claudio Cava, 03/03/2011 21.07:


Non se ne puo' piu'. [SM=x2478824]

Piero per favore correggimi il quoting.

Ciao
Claudio





Guarda che adesso, con l'aiuto di Kelly, abbiamo fatto le prove e la mezz'ora ci sta tutta per modificare! Dai, ritenta... sarai più fortunato! [SM=x2479877] Shalom.

Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 21:44
Re:


"E' veramente interessante venire a sapere che noi atei usiamo le Scienze antiche, o pretendiamo di farlo, per negare l' esistenza di Dio e contrastare la fuffa delle religioni.

Grande cosa davvero, la cultura. "



E' esattamente così. Ogniqualvolta siti atei pubblicano pagine pieni di pseudo-argomentazioni per dimostrare cose come l'inesistenza di Cristo, o di San Paolo, o l'inattendibilità storica della Bibbia, tentano di fare gli storici per demolire una religione e foraggiare la causa dell'ateismo. Infatti la maggioranza della gente non è deista, ma cristiana, sicché per demolire la fede altri non bisogna certo demolire il Dio di Voltaire o dei filosofi, ma il dio dei cristiani. Tu stesso ogni qualvolta tiri fuori l'argomento delle, inesistenti, colpe che avrebbe commesso la Chiesa, e inizi con il solito rosario che comprende temi come ad es. l'inquisizione o le crociate, cerchi di fare della storia.




Uh.

Apro una parentesi di tregua perche' non ci crederai, ma sono d' accordo in buona parte.

Premetto che io non sono diventato ateo credendo a chicchessia e non certo sui "siti atei" e che anzi, a dirla tutta, aborro gli ipse dixit, di chiunque siano.

Da adolescente ero comunista perche' credevo in Marx, di cui leggevo tutto cio' che lo riguardava (caterve di soldi in libri).

Appena mi accorsi di parlare come lui smisi di leggerlo, e dopo sei mesi che pensavo solo con il mio cervello sono diventato anticomunista.

E la lezione l' ho conservata.

Tornando agli atei attivisti, dico da sempre che il loro piu' grande sbaglio e' contrastare le credenze fornendo versioni alternative.

E sul resto sbagliano a non avvalersi di consulenze di esperti specifici.

Per esempio, se io dovessi scrivere un libro, chiederei la tua.

A pagamento, ovviamente.

Se superasse il tuo esame significherebbe che ho scritto un best-seller.

Senza ironia, giuro!

Finisco il concetto di cui sopra:

Sono sinceramente convinto che noi atei anticlericali possiamo efficacemente combattere il clericalismo anche senza continuamente rivangare il passato.

Bada che parlo della parte seria del mio lavoro, non delle caxxate che si scrivono sui forum.

Tantomeno di quelle che scrivo per azzannare le chiappe di un certo Polymetis, spacconcello e furbacchione (crede lui).

[SM=g7405]

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00giovedì 3 marzo 2011 22:39
Re:

Poi fammi vedere dove caxxo mai avrei preteso di competere con te sulle Scienze antiche.

A tale proposito ci sono solo tue affermazioni atte a farlo credere.

E, a proposito di prove e dimostrazioni, questo si chiama "mistificare". "




Occhebello, mi risparmi la fatica di andarli a cercare, i tuoi distorcimenti.

Eccone un bel campionario.


L'hai fatto ogni volta che hai preteso di dire che il cristianesimo avrebbe inventato questa o quell'altra dottrine per i subdoli


Il cristianesimo?
Ma quando mai?
Il cristianesimo non e' un soggetto, o lo e' solo in forma astratta.

Casomai avro' detto che il Cristianesimo l' ha inventato la tua Chiesa, cosa che condermo e ribadisco.



ed inventati scopi che di volta in volta di passavano per la mente,


Passati per la mente magari si ma non certo di volta in volta come dici tu.
Vagliati e ragionati per anni e anni, prego.



come quando hai asserito che la Chiesa definisce se stessa



Stesso discorso come sopra, la Chiesa a tuo stesso dire non e' niente di concreto, di "fisico", quindi non puo' aver fatto proprio niente.
Tanto meno definire se stessa.
A quello ha pensato la tua congrega di falsari in carne ed ossa.



come un gruppo plurale solo per pararsi il culo e non essere mai imputabile (quando invece la genesi del concetto di Chiesa come koinonia ha bel altra genealogia, che passa per il giudaismo del II tempio e persino per la Politica di Aristotele).


Sbagli anche qui, io in quel caso con te l' avevo, ho sostenuto che TU facevi di tutto tirando fuori argomenti atti a pararle il culo, a renderla inattaccabile.

E aggiungo che questo tuo difendere o avallare una credenza (in estrma sintesi di questo si tratta) servendoti dei contenuti della stessa credenza e' inaccettabile.

Sono capace anch' io di inventarmi una religione rendendola inattaccabile sotto quel punto di vista.



Ogni volta che parli di cristianesimo cianciando di sue presunte


Ancora.

Ma quando mai.

Della tua Chiesa lo dico, o chi per essa, di persone reali e concrete, non del fumo mistico di cui ti fai scudo tu.



mistificazioni, o blateri della Donazione di Costantino come se provasse qualcosa del carattere mistificatorio della Chiesa (quando invece neppure si sa chi sia il suo autore), tu giochi a fare l'antichista.


Sara'.

Ma tu giochi a fare l' imbroglione, come si evince da tutti i tuoi scritti, compreso questo.

Per concludere ficcati nel cervelletto che anche ammettendo che la famosa Donazione di Costantino l' abbia creata chi pare a te, il fatto che la tua Chiesa o chi per essa ne ha approfittato e tratto vantaggi pazzeschi la mette, lei o chi per essa, esattamente sul piano di falsari ingannatori.

Non cambia niente.

Questo e' uno dei tuoi sporchi giochetti fuffologici, spostare il nocciolo del discorso su punti secondari, smontare quelli, e millantare di aver demolito il vero oggetto del contendere.

Il punto che non potrai mai demolire, ma solo renderti ridicolo (come stai facendo da un pezzo) tentando di negarlo, e' che la tua Chiesa e' diventata quello che e' soprattutto grazie a truffe, imbrogli, sopraffazioni, stragi e ignominie varie.

Ciao
Claudio
Polymetis
00giovedì 3 marzo 2011 23:45

“Stesso discorso come sopra, la Chiesa a tuo stesso dire non e' niente di concreto, di "fisico", quindi non puo' aver fatto proprio niente.
Tanto meno definire se stessa.”



Guarda che non hai capito nulla. Io non ho detto che la Chiesa è un “concetto astratto”, ma quando mai. Ho detto che Chiesa è un soggetto plurale, cioè tutto il popolo di Dio, e che dunque si può dire dottrina della Chiesa solo ciò che è detto dalla Chiesa tutta. Infatti un dogma della Chiesa è tale perché a proclamarlo è la Chiesa nel suo insieme, e avevo specificato che questo avviene nei Concili Ecumenici. Ecumenico infatti vuol dire “di tutta la terra abitata”. Nel Concilio Ecumenico è la Chiesa tutta che parla, perché tutta la Chiesa è rappresentata. La definizione che la Chiesa dà di se stessa è per l’appunto opera dei Concili Ecumenici, la più recente nella costituzione dogmatica Lumen Gentium.


“Il cristianesimo?
Ma quando mai?
Il cristianesimo non e' un soggetto, o lo e' solo in forma astratta. “





Il cristianesimo non è un insieme di persone ma un è un insieme di credenze. Sicché se dico “ il cristianesimo avrebbe inventato” sto dicendo “all’interno delle dottrine cristiane ce n’è una inventata che dice che”.


“Sbagli anche qui, io in quel caso con te l' avevo, ho sostenuto che TU facevi di tutto tirando fuori argomenti atti a pararle il culo, a renderla inattaccabile. “



In questo caso ti sbagli del tutto. Quello che dico su cos’è la Chiesa non è mica roba mia, è quello che la Chiesa dice di se stessa. Sei invitato a leggerti la Lumen Gentium se non mi credi.


“E aggiungo che questo tuo difendere o avallare una credenza (in estrma sintesi di questo si tratta) servendoti dei contenuti della stessa credenza e' inaccettabile. “



Ma io non ho mai usato le credenze cattoliche in questa maniera, sarebbe un errore logico grossolano. Non ho illustrato le credenze della Chiesa pretendendo che fossero vere, le ho illustrate per dire che tu stavi attaccando dottrine non cattoliche. Come già detto, non serve che esista Babbo Natale col vestito rosso se devo confutare chi dice che Babbo Natale non ha il vestito azzurro, mi basta spiegargli che noi non crediamo che Babbo Natale ha il vestito azzurro e quindi della sua confutazione non ce ne facciamo nulla, e questo non perché io abbia dimostrato che Babbo Natale vestito in rosso esista, ma perché ho dimostrato che la mia Chiesa crede a Babbo Natale col vestito rosso e dunque non ce ne facciamo nulla della tua confutazione contro il vestito azzurro. Fuori di metafora t’ho spiegato che se dici ad un cattolico che la Chiesa in cui crede è falsa, dovresti avere la decenza di sapere che cos’è la Chiesa in cui lui crede per provare a dissuaderlo e a fargli credere il contrario, perché se anziché la Chiesa attacchi il clero, lui che se ne fa della tua brillante dimostrazione sulla colpevolezza del clero?


“Sono capace anch' io di inventarmi una religione rendendola inattaccabile sotto quel punto di vista. “



Il problema è che io non me la sono inventata, quello che dico è esattamente l’ecclesiologia cattolica. La tua ignoranza delle basi della dogmatica cattolica non è un mio problema. Ti consiglio un buon manuale universitario di ecclesiologia.


“Ma quando mai.

Della tua Chiesa lo dico, o chi per essa, di persone reali e concrete, non del fumo mistico di cui ti fai scudo t”



Purtroppo tu cianci di persone concrete ma poi, con un errore logico noto come “fallacia del tacchino induttivista”, tenti di passare indebitamente dal singolare al generale, come se l’aver per ipotesi dimostrato l’errore di qualcuno implicasse l’aver dimostrato l’errore dell’intera classe.


“Per concludere ficcati nel cervelletto che anche ammettendo che la famosa Donazione di Costantino l' abbia creata chi pare a te, il fatto che la tua Chiesa o chi per essa ne ha approfittato e tratto vantaggi pazzeschi la mette, lei o chi per essa, esattamente sul piano di falsari ingannatori. “



E perché mai? Come già detto utilizzare un falso non significa averlo creato, ma soprattutto, chiunque lo utilizzi e non sa che sia un falso, non può essere tacciato di malafede o di inganno, proprio perché non avendolo creato non sapeva che fosse falso. Ora, la Curia romana potrà pur aver usato questo documento per vantare pretese, ma nulla prova che si sapesse che era falso. Del resto se Lorenzo Valla riuscì a mostrarne la falsità fu solo perché, con la rinascita degli studi umanistici nel rinascimento, poté concludere che il latino dello scritto non era quello dell’epoca di Costantino, ma tale conclusione è figlia di un’erudizione che non era possibile nei secoli precedenti, stante la scarsa disponibilità di testi latini che consentissero uno studio diacronico dell’evoluzione della lingua latina. Sicché ogni papa che ha usato la Donazione di Costantino l’ha fatto sino a prova contraria in buona fede.


“Il punto che non potrai mai demolire, ma solo renderti ridicolo (come stai facendo da un pezzo) tentando di negarlo, e' che la tua Chiesa e' diventata quello che e' soprattutto grazie a truffe, imbrogli, sopraffazioni, stragi e ignominie varie”



La mia chiesa non ha mai commesso una sola truffa, e non ha ucciso mai neppure un moscerino. Ogni tuo tentativo di dimostrare il contrario è sempre stato demolito, e questa volta non sei sfuggito al solito inesorabile destino.

Ad maiora
Claudio Cava
00venerdì 4 marzo 2011 06:33
Re:
Polymetis, 03/03/2011 21.18:



"Per quanto riguarda la filosofia, non me ne volere ma l' ho sempre considerata solo fumo, e i filosofi venditori di fumo. "



Probabilmente non sai neppure cosa sia la filosofia. Comunque il problema è che la disciplina filosofica abbraccia molte cose, e non solo i filosofi, ma anche materie come la logica e il corretto modo di argomentare, che era per l'appunto ciò di cui si parlava. I filosofi sono specialisti nello spaccare il capello in quattro, e nel chiedersi durante le fumosissime lezioni di logica se i buchi nel formaggio siano "qualcosa" oppure "l'assenza di qualcosa". Il che, detto così, potrebbe far sembrare che i filosofi buttino i soldi dello stato del cesso e discutendo se esistano o meno i buchi e quale sia il loro statuto ontologico, se l'essere o il non essere. Ma il chiedersi se faccia rumore un albero che cade qualora nessuno stia lì a sentirlo e a vederlo cadere non è onanismo mentale fine a se stesso: il punto è che partendo da queste cose si capisce come ragionare su tutto e su quante cose i mortali diano per scontato.


"Se non ricordo male lo hanno detto anche persone ben piu' dotate e istruite di me, forse anche di te."



Come disse Aristotele, quelli che dicono che non bisogna filosofare in realtà fanno filosofia per tentare di dire che non occorre fare filosofia.



Uh, io non so un sacco di cose ma in compenso al contrario di te so perfettamente cosa sono onesta' intellettuale e senso del pudore.

In quanto alla filosofia, in mano a uno che ne fa l' uso abominevole che ne fai tu, diventa una vera e propria presa per culo.

Guarda quanti ignorantoni la pensano piu' o meno come Claudio Cava.

E ho preso il primo link che ho trovato.

I grassettati ti fanno la foto.

Ciao
Claudio

- Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia. (Voltaire)

- Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo. (Socrate)

- Non fare filosofia per scherzo, ma sul serio; perché non abbiamo bisogno di apparire sani ma piuttosto di esserlo veramente. (Epicuro)

- Chi scorge una differenza tra spirito e corpo non possiede né l'uno né l'altro. (Oscar Wilde)

- Se un filosofo vi dà una risposta, non siete più in grado di capire nemmeno la domanda che avevate posto. (André Gide)

- Credete a chi cerca la verità, non credete a chi la trova. (André Gide)

- Il filosofo scrive cose che non capisci, poi ti fa credere che è colpa tua. (Boris Makaresko)

- La vita potrebbe non avere alcun significato. (Oppure, ancora peggio, potrebbe averne uno che disapprovo. (Ashleigh Brilliant)

- La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente. (Bertrand Russell)

www.whoopy.it/aforismi/?Filosofia

Claudio Cava
00venerdì 4 marzo 2011 06:52
Re:
Polymetis, 03/03/2011 23.45:


“Stesso discorso come sopra, la Chiesa a tuo stesso dire non e' niente di concreto, di "fisico", quindi non puo' aver fatto proprio niente.
Tanto meno definire se stessa.”



Guarda che non hai capito nulla. Io non ho detto che la Chiesa è un “concetto astratto”, ma quando mai. Ho detto che Chiesa è un soggetto plurale, cioè tutto il popolo di Dio, e che dunque si può dire dottrina della Chiesa solo ciò che è detto dalla Chiesa tutta. Infatti un dogma della Chiesa è tale perché a proclamarlo è la Chiesa nel suo insieme, e avevo specificato che questo avviene nei Concili Ecumenici. Ecumenico infatti vuol dire “di tutta la terra abitata”. Nel Concilio Ecumenico è la Chiesa tutta che parla, perché tutta la Chiesa è rappresentata. La definizione che la Chiesa dà di se stessa è per l’appunto opera dei Concili Ecumenici, la più recente nella costituzione dogmatica Lumen Gentium.



Che e' un concetto astratto l' ho detto io di mio mi pare.

Ma qualunque cosa sia il senso non cambia: e' tutto organizzato per "pararle il culo", come dici tu.

Tu fissati sulla fuffa, io mi fisso sui dati di fatto.

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00venerdì 4 marzo 2011 07:03
Re:
Polymetis, 03/03/2011 20.52:

La ragione umana? Ma è il mio campo principale: ogni pensiero e ogni contorsione nella storia dei ragionamenti umani sono il mio campo di indagine principale. Laureato in filosofia con 110 e lode all'università Ca'Foscari di Venezia e due esami di logica superiore sul libretto, tenuti ovviamente con professori che quando non insegnano a Venezia stanno alla Sorbona di Parigi per l'altro semestre. Auguri se vuoi competere con me in logica...



Credevo lo stessimo facendo, ma evidentemente con ragione umana e logica non intendo cio' che intendi tu.

Devo informarmi meglio su cosa sarebbero i giramenti di frittata, gli arrampicamenti sugli specchi, le mistificazioni, i distorcimenti, la disonesta' intellettuale, l' assenza di senso della vergogna, l' essere petulanti come comari isteriche, essere spocchiosi fino al ridicolo e vanagloriosi fino all' abbrutimento, e via dicendo.

Minkia, quante cose non so.

Che facciamo, sospendiamo fino alla mia prima laurea?

Guarda che imparo in fretta, io!

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00venerdì 4 marzo 2011 07:10
Re:
[QUOTE:109815454=Polymetis, 03/03/2011 23.45

"La mia chiesa non ha mai commesso una sola truffa, e non ha ucciso mai neppure un moscerino. Ogni tuo tentativo di dimostrare il contrario è sempre stato demolito, e questa volta non sei sfuggito al solito inesorabile destino.



Tu stai male, dammi retta.

Non vorrei che il tuo inesorabile destino fosse rappresentato da una cella di gomma, ma la vedo nera.

Non infierisco.

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00venerdì 4 marzo 2011 08:06
Re: Re:
Claudio Cava, 04/03/2011 7.10:



Tu stai male, dammi retta.

Non vorrei che il tuo inesorabile destino fosse rappresentato da una cella di gomma, ma la vedo nera.

Non infierisco.




E abbandono, ti lascio il campo libero.

Di' quello che ti pare, spero sinceramente che possa aiutarti.

Ciao
Claudio
Polymetis
00venerdì 4 marzo 2011 10:01

“Uh, io non so un sacco di cose ma in compenso al contrario di te so perfettamente cosa sono onesta' intellettuale e senso del pudore.”



Ma davvero? Ora mi si accusa pure di essere intellettualmente disonesto, e, come sempre, senza alcune prova. Il fascicolo delle frasi passibile di denuncia penale continua ad incrementarsi.


“In quanto alla filosofia, in mano a uno che ne fa l' uso abominevole che ne fai tu, diventa una vera e propria presa per culo. “



E’ un’affermazione gratuita che io ne faccia un uso abominevole.


“uarda quanti ignorantoni la pensano piu' o meno come Claudio Cava.

E ho preso il primo link che ho trovato.

I grassettati ti fanno la foto.

Ciao
Claudio

- Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia. (Voltaire)

- Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo. (Socrate)

- Non fare filosofia per scherzo, ma sul serio; perché non abbiamo bisogno di apparire sani ma piuttosto di esserlo veramente. (Epicuro)

- Chi scorge una differenza tra spirito e corpo non possiede né l'uno né l'altro. (Oscar Wilde)

- Se un filosofo vi dà una risposta, non siete più in grado di capire nemmeno la domanda che avevate posto. (André Gide)

- Credete a chi cerca la verità, non credete a chi la trova. (André Gide)

- Il filosofo scrive cose che non capisci, poi ti fa credere che è colpa tua. (Boris Makaresko)

- La vita potrebbe non avere alcun significato. (Oppure, ancora peggio, potrebbe averne uno che disapprovo. (Ashleigh Brilliant)

- La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente. (Bertrand Russell)”



Già, tu cerchi “i link”, è questo il problema, è l’erudizione internettiana. Frasi prese a caso in rete e non referenziate, cioè senza le coordinate negli scritti dei rispettivi autori, e tutte con un contenuto diversissimo tra di loro. Io infatti non ho detto che non ci sia nessuno che dice che la filosofia può divenire un gioco di parole, ho semplicemente scritto: “Come disse Aristotele, quelli che dicono che non bisogna filosofare in realtà fanno filosofia per tentare di dire che non occorre fare filosofia.”
E queste citazioni confermano in pieno quello che dice Aristotele. In realtà le uniche due citazioni delle persone colte elencate che invitano, sebbene ironicamente, a stare in guardia contro la filosofia sono la prima e l’ultima, cioè quella di Voltaire e di Bertrand Russel, ma esse sono ironiche, e avevano degli idoli polemici ben precisi, ma soprattutto, come profetava Aristotele, vengono da due persone che sono per l’appunto filosofi che stanno sui manuali di filosofia e vengono studiati come filosofi. Voltaire è autore di un celebre Dictionnaire philosophique, e di alcune Lettres philosophiques. Sono sue opere filosofiche poi il celebre Candide, Zadig, e Micromégas. Dunque era un filosofo fatto e finito. Ma come tutti i filosofi sapeva prendere in giro alcuni degli eccessi dei suoi colleghi, in particolare in quelle frasi le oscurità dei filosofi di scuola cartesiana. Per farlo però, come diceva Aristotele, ha dovuto filosofare per dire come non filosofare. Idem per B. Russel, importantissimo matematico, filosofo e logico, autore di una celebre “Introduzione alla filosofia matematica” e di una “Storia della filosofia occidentale”.
Le altre frasi poi non c’entrano un emerito nulla. Quella di Socrate non vuole denigrare la filosofia ma anzi il contrario, cioè dire che se hai una donna tra i piedi a cui badare non hai la libertà per concentrarti sulla filosofia, che dovrebbe avere la priorità. Le lamentele di Socrate contro l’invadenza della consorte Santippe sono infatti diventate parte della storia della filosofia. Epicuro non dice nella citazione di non filosofare, ma di non filosofare per scherzo. E del resto, come avrebbe potuto Epicuro dire di non filosofare se era fondatore di una scuola filosofica, il Kepos, e se la lettera a Meneceo, suo scritto più celebre, esordisce dicendo: “Il giovane non aspetti troppo per iniziare a filosofare, né il vecchio se ne stanchi” ? Il fumettista Ashleigh Brilliant scrive che la vita potrebbe non avere un significato, o averne uno che non piace. Ma questo non è un invito a non filosofare, anzi, è una dichiarazione filosofica. Quanto alla poco lusinghiera frasi di Boris Makaresko, non capisco perché tu l’abbia citato tra gli “ignorantoni” (antifrasi per: “dotti”) che la pensano come te. Questo Boris Makaresko è un cabarettista italiano, non un’intellettuale distintosi per sue particolari doti nel campo dell’istruzione, ed essendo un cabarettista è normale che le sue frasi siano facete e volutamente iperboliche.
Oscar Wilde, grande e venerando scrittore omosessuale morto cattolico, non dice nulla contro la filosofia ma si dice semplicemente contrario ad un tipo di filosofia detta dualismo, cioè la separazione dell’anima dal corpo. Ma essere anti-dualisti non vuol dire essere anti-filosofici, il mondo infatti è pieno di filosofi anti-dualisti. Aristotele nell’antichità, Galimberti nella contemporaneità, per fare esempi eclatanti. Quanto al grande romanziere francese André Gide, gay pure lui e nobel per la letteratura nel 1947, in nessuna delle due frasi si scaglia contro la filosofia. In una dice che non bisogna credere a chi dice che bisogna credere che la verità esista, ma non credere mai d’averla trovata. Si potrebbero immaginare poche frasi più filosofiche di questa, perché quello che dice è preso da Platone, il quale spiegava che la filosofia non è un sapere, ma l’amore del sapere, e si ama solo ciò che non si ha. Nel Simposio Platone spiega che siccome il filo-sofo è un “amante” (da filein=amare, esser amico) del sapere (da sofia), ed infatti è detto filo-sofo e non safes (sapiente), allora il filosofo insegue sempre la verità che non ha ancora, perché solo uno è sapiente, il dio, mentre il filosofo non è né sapiente né del tutto ignorante, ma colui che sta a metà strada. L’altra citazione di Gide, del tutto senza fonte e dunque impossibile da contestualizzare, non si scaglia contro la filosofia in sé ma contro l’oscurità di alcune formulazioni filosofiche, e chi abbia letto Hegel od Essere e Tempo di Heidegger capisce bene di cosa parlava il povero Gide…


“Che e' un concetto astratto l' ho detto io di mio mi pare. “



Bene, se l’hai detto tu non mi pare che tu possa usare questa definizione come se l’avessi detta io per dirmi che la mia Chiesa, da mia stessa definizione, non potrebbe far niente di niente, neppure definirsi.


“Ma qualunque cosa sia il senso non cambia: e' tutto organizzato per "pararle il culo", come dici tu. “



Come s’è già fatto notale questo concetto invece risale alle origini stesse del Cristianesimo, è presente nel NT e specificatamente nelle epistole paoline che parlano della Chiesa come soggetto collettivo e corpo di Cristo. Ora, la genealogia di questa definizione di Chiesa, a cui noi cristiani crediamo, non dipende dal tentativo di salvarsi da alcunché, ma deriva in Paolo da tutta una serie di considerazioni cristologiche.


“Tu fissati sulla fuffa, io mi fisso sui dati di fatto.”



Ma quali dati? Sarebbe un dato di fatto che la definizione che la Chiesa da di se stessa sarebbe un tentativo di pararsi il culo da qualcosa? E perché mai sarebbe un dato di fatto? Questa evidenza fenomenica mi sfugge del tutto.


“Credevo lo stessimo facendo, ma evidentemente con ragione umana e logica non intendo cio' che intendi tu. “



Quello che intendo io per logica si trova sui manuali universitari di logica, quella che tu intendi per logica sta sempre sui medesimi manuali ma al capitolo “fallacie deduttive”.


“Che facciamo, sospendiamo fino alla mia prima laurea?

Guarda che imparo in fretta, io! “



Oh, ma una laurea non basta, chi non ne abbia almeno due oggi è del tutto out…


“E abbandono, ti lascio il campo libero.



L’abbiamo già sentita questa promessa, chissà se stavolta è vero.

Ad maiora
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