Pistorius, niente Pechino

Iaaf dice no, protesi sono un vantaggio
La Federazione Internazionale di Atletica Leggera ha stabilito che Oscar Pistorius, lo sprinter sudafricano che corre con delle protesi alle gambe, non potrà partecipare alle Olimpiadi di Pechino 2008. La Iaaf ha avallato il rapporto presentato dal professor Peter Bruggeman secondo cui le "cheetah" garantiscono all'atleta un vantaggio che viola le norme. Pistorius ha già fatto sapere che farà appello.

Secondo me è giusto così, non per discriminazione, ammiro al 1000% la sua volontà,
ma nel bene o nel male sarebbe una prestazione alterata da fattori esterni, non dico pari al doping, ma comunque alterata.

Anche se le protesi possono dare un aiuto in termini di prestazioni, per me bisogna tenere conto che comunque si tratta di protesi, con tutti i problemi del caso. Dopo aver letto il libro di Zanardi sono un po’ più sensibile a queste cose e se l’avete letto, avrete ben presente quali possono essere i vari problemi di questo tipo di menomazione. Se pensate che Zanardi è Zanardi… un uomo con i controcoglioni grossi così e che non è stato curato dal dott. “PrestoBruttoRompicoglioniCheDevoAndareAll’AmbulatorioPrivato” della USL.
Indi per cui se si può tenere conto di queste sfide sia fisiche che morali sotto la voce “allenamento”, trovo sia ingiusto tarpare le ali a questa persona.
Credo che però un confronto obbiettivo sia alquanto impossibile... non so bene.

dicono che si sforzi il 25% in meno di un atleta normale,ma quando curva deve inclinare le protesi e non mi pare che correndo sia facile



ora fara' ricorso e si vedra'
spero per lui che possa farle

Visto che il problema sono le protesi troppo performanti, che gi facciano delle protesi meno performanti per metterlo al pari degli altri atleti, non escluderlo a priori...

allora se un domani arrivassero protesi con ruote che danno altri vantaggi? uno va ammesso e l'altro no? non lo trovo giusto, ripeto che ho tutto il rispetto per i disabili (e qualcuno sa anche perché), ma la loro diversità è un dato di fatto, ci sono le paraolimpiadi per loro,
poi nulla vieta di fare delle gare dimostrative...

maxtac, 15/01/2008 12.05:

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allora se un domani arrivassero protesi con ruote che danno altri vantaggi? uno va ammesso e l'altro no? non lo trovo giusto, ripeto che ho tutto il rispetto per i disabili (e qualcuno sa anche perché), ma la loro diversità è un dato di fatto, ci sono le paraolimpiadi per loro,
poi nulla vieta di fare delle gare dimostrative...

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quoto!

Quoto Max, che si organizzino all'interno dlele olimpiadi le gare con protesi in carbonio, non è che uno è meglio dell'altro, solo ch non sono paragonabili.

é più veloce un treno o più alto un grattacielo???


Mi spiace, non è per essere delle merde, solo che effettivamente non è possibile provare quali siano le reali caratteristiche di questa gara.

Esistono le Para-olimpiadi non a caso.

Io sono d'accordo con la decisione per l'esclusione.

Quell'impianto comporta un rendimento bio-Meccanico maggiore di alcune fasi della corsa rispetto ad un atleta normale (mi sembra 90% contro 60%).

Occhio però:
la sentenza ha escluso l'atleta NON per la sua condizione, BENSI' per il tipo di impianto che attualmente utilizza.

Se l'atleta vorrà utilizzare un impianto che porti ad avere delle prestazioni bio-meccaniche differenti da quelle attuali, la questione dovrà essere riconsiderata.

LA PENSO PIù COME JACK...

in questo caso bisogna guardare + l'aspetto tecnico che umano,
l'olimpiade per quanto dovrebbe esserci lo "spirito olimpico",
è pur sempre una competizione, con premi, sponsor ecc....
ripeto che non è per discriminazione o altro... è solo guardare la realtà...

è stato ammesso....

Rivoluzione olimpica: Oscar sesto cerchio
Sì del Tas: potrà correre a Pechino l'atleta con due protesi al posto delle gambe



Come l'invenzione della ruota. Come la scoperta dell'America. Come il telefono, come la radio, come Internet. Una rivoluzione. Che ficca nel trita-rifiuti lo sport della Prima Repubblica, aprendo scenari inimmaginabili nel Nuovo Mondo dell'atletica leggera. E non solo di quella.

Oscar Pistorius è stato ammesso ai Giochi di Pechino 2008 fra i normodotati. La decisione del Tas di Losanna (il Tribunale arbitrale dello sport) è stata annunciata, nel corso di una conferenza stampa a Milano, dal legale dello stesso atleta sudafricano, che corre con protesi in fibra di carbonio al posto della gambe. Lo ha confermato la Iaaf sul proprio sito ufficiale: "Da questo pomeriggio Pistorius è eleggibile" per i Giochi.

IL TAS
"Il Tas - spiega l'Associazione internazionale delle federazioni di atletica leggera - ha deciso che al momento non esistono elementi scientifici sufficienti per dimostrare che Pistorius tragga vantaggio dall'uso delle protesi. Di conseguenza gli ha concesso di gareggiare".

LA IAAF
"La Iaaf accetta la decisione del Tas - dice il presidente della Iaaf, Lamine Diack -, Oscar sarà il benvenuto quest'estate. E' una persona capace di ispirare e di dare l'esempio, aspettiamo di poter ammirare i risultati che otterrà in futuro".

PISTORIUS
"Spero che questa sentenza zittisca le folli teorie sul fatto che gareggio con un vantaggio sleale". Questa la prima reazione dell'atleta sudafricano alla sentenza del tribunale di Losanna. "In tutti questi mesi ho cercato di assicurare ai disabili una possibilità di competere con i normodotati, ora posso concentrarmi sul tentativo di qualificarmi alle Olimpiadi. E se non saranno quelle di Pechino, saranno quelle di Londra 2012".

PANCALLI
"Un successo straordinario, un risultato auspicato, ma forse inimmaginabile, viste le forti pressioni contrarie provenienti dal mondo olimpico". Così il presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, commenta la decisione del Tas di Losanna. "Un precedente che fissa nuovi orizzonti per lo Sport mondiale, un traguardo di tutti quelli che ci hanno creduto - aggiunge in una nota il vice-presidente del Coni - Per parte nostra abbiamo sostenuto con forza la causa di Oscar, uno di noi con le ambizioni dei grandi. Questo verdetto, sicuramente, è un traguardo culturale, tanto più di valore in quanto è giunto dopo accesi contrasti, dibattiti, studi, nel pieno rispetto umano per l'atleta e gli appartenenti alla sua categoria, non sull'onda emotiva del pietismo. Questo è un traguardo della civiltà, prima che sportivo - conclude Pancalli - è una conquista che va a vantaggio dell'intera collettività, sportiva e non".

Per partecipare alla gara individuale dei 400 metri, Pistorius dovrà ottenere il tempo minimo necessario. Per scendere in pista nella staffetta, invece, avrà bisogno di una semplice convocazione. Intanto si gode il successo più grande: una Rivoluzione.
16 maggio 2008

maxtac, 16/05/2008 16.23:

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è stato ammesso....

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Bella cazzata!! IMHO!!
avevano bisogno di un pò di pubblicità... fatto!!

ma non può correre con i diversamente abili, a danno a tutti le stesse protesi?

secondo me dovrebbe fare quelle dei disabili...

C@mo, 16/05/2008 20.23:

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Bella cazzata!! IMHO!!
avevano bisogno di un pò di pubblicità... fatto!!

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l'hai detta giusta camo....

Alla fine... cazzi suoi. Le olimpiadi mi fanno cagare, non le guardavo e non le guarderò.

sentenza della IAAF di Losanna(federazione atletica leggera per intenderci)hanno dato il via libera a Pistorius, (per le olimpiadi dei normalmente abili) pero' deve qualificarsi con il tempo di 45,75" per i 400 mt., che sono 8 decimi sotto il suo personale...cmq lui ha detto che ha già vinto!
io ho a che fare con disabili, e la cosa mi fa piacere.

Jackpero, 17/05/2008 8.13:

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Alla fine... cazzi suoi. Le olimpiadi mi fanno cagare, non le guardavo e non le guarderò.

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idem con te jak
non e' che mi fan cagare, ma non le guardavo

bene,
adesso gli tolgano l'iva al 4%
e i benefici della 104, con le protesi è normodotato.

lo dico sorridendo, senza malizia, senza gambe non sarà mai vita per lui.....
ne hanno fatto una questione, hanno vinto una battaglia
inutile,
si battessero contro i Comuni che nonostante
le normative in vigore, realizzano ancora strutture con barriere
architettoniche al limite del ridicolo.

Aledelvero, 19/05/2008 22.21:

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bene,
adesso gli tolgano l'iva al 4%
e i benefici della 104, con le protesi è normodotato.

lo dico sorridendo, senza malizia, senza gambe non sarà mai vita per lui.....
ne hanno fatto una questione, hanno vinto una battaglia
inutile,
si battessero contro i Comuni che nonostante
le normative in vigore, realizzano ancora strutture con barriere
architettoniche al limite del ridicolo.

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quotonissimo

speedo70, 17/05/2008 10.02:

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sentenza della IAAF di Losanna(federazione atletica leggera per intenderci)hanno dato il via libera a Pistorius, (per le olimpiadi dei normalmente abili) pero' deve qualificarsi con il tempo di 45,75" per i 400 mt., che sono 8 decimi sotto il suo personale...cmq lui ha detto che ha già vinto!
io ho a che fare con disabili, e la cosa mi fa piacere.

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Invece per partecipare alla staffetta non c'è bisogno di qualificarsi...
basta essere designati dalla propria federazione!!

All'inizio forse era la bella storia di un disabile che raggiungeva traguardi impensabili...
ora è il giocattolo nuovo di una manciata di sponsor!!
E il signor Pistorius proprio come altre migliaia di atleti normodotati
ci marcia alla grande!!