Re: Re: Re:
Jack.ciclista, 25/09/2012 16.19:
Tendenzialmente sono rimasto sempre costante negli ultimi 10 anni
Tra l'altro in uno sforzo comunque lungo non è facile gestirsi al meglio e quindi è difficile capire se si è riusciti a dare tutto o meno (così come c'è sempre il grande rischio di esagerare troppo all'inizio e poi calare). Un minuto di oscillazione, quindi, è veramente ben poca cosa: sei una roccia!!
Quanto ai tempi in gara non guardarli, è un'altra storia. A parte il vantaggio psicologico (e magari in certi tratti facili anche di scia), potrebbero esserci differenze di mezzi notevoli (nelle mie gare sono l'unico, a parte quando c'è mio fratello, che gareggio con bici in alluminio per esempio) e magari anche di "bombaggine"...
Certo che aver scalato 152 volte una salita così... Più ci penso più è impressionante!! Credo che uno dei pochi casi simili siano i San Fermo da Villongo di
Giorgio CpC o, ancora di più, le Valcava da Torre de' Busi di
Carlo hoopes, ma siete delle eccezioni incredibili!!
Ciao!
Giorgio