Il professor Giorgio de Santillana e la dottoressa Herta von Dechend
(1) affermano che almeno dal 5000 a.C. nel mondo esistevano conoscenze astronomiche e scientifiche e che tale sapienza utilizzava convenzioni mitologiche per esprimerle.
La scienza ufficiale, ha calcolato, che il Sole percorre un grado precessionale in 71,6 anni. Essendo la mitologia basata su simbologie umane o animali, un testo poetico o in prosa, difficilmente avrebbe potuto adottare come riferimento un numero decimale, ma poteva servirsi dello stesso numero arrotondato, talvolta come 70 o 71, il più delle volte come 72. Da quest’ultimo si possono ottenere, tutta una serie numeri collegati logicamente tra loro, quali: il 36, il 72, il 108, il 144, il 180, il 216, il 252, il 288, 324, il 360, 396, il 432, ecc., fino ha formare una sorta di codice, che ritroveremo in modo palese (o in modo figurato) in tutte le scritture di tutti i continenti.
A secondo dell’uso che se ne voleva fare, il codice, poteva subire delle elaborazioni, attraverso un metodo molto simile alla Tetraktis Pitagorica. Un numero poteva essere moltiplicato tre volte per dieci (X10=, X10=, X10=), facilitando così i calcoli che riguardavano i lunghissimi periodi del calendario astronomico.
Un esempio:
36
360
3600
36000
Tutti numeri che si ritrovano facilmente anche nella Bibbia.
144
1400
14000
144000
Con questo “semplice” sistema i “sacri” autori inserivano i numeri nelle loro storie.
Pitagora lo sapeva…
Un altro sistema era la moltiplicazione X2, X3, X4, ecc. La classica tabellina.
144, 288, 432, 576, 720, 864, 1008, 1152, 1296, 1440, 1584, 1728.
La Tavola Pitagorica offre degli ottimi spunti per parlare di numeri. La tavola è composta da 16 riquadri di 9 caselle ciascuno, per un totale di 144 caselle.
Sommando tra loro i numeri contenuti nei riquadri (9 riquaderi = 1 quadrato) con al centro i numeri: 4, 10, 16 e 40 si ottengono risultati, quali 36, 90, 144 e 360.
Usiamo il riquadro che ha al suo centro il numero 36.
25 - 30 - 35 tabellina del 5
30 - 36 - 42 tabellina del 6
35 – 42 – 49 tabellina del 7
La somma di questi numeri da 324.
Ora proviamo a cercare questo numero nella Bibbia.
Giunto a Gerusalemme Neemia, vide che
“la città era spaziosa e grande; ma dentro vi era poca gente e non si costruivano case. Il mio Dio mi ispirò di radunare i notabili, i magistrati e il popolo, per farne il censimento” (Neemia 7:4-5 – C.E.I.).
Tra i censiti vi erano:
Bezai con 324 discendenti (Neemia 7:23 – C.E.I.).
Facciamo un’altra prova:
Questa volta usiamo un quadrato con al centro il 72.
56 – 64 - 72 tabellina dell’8
63 – 72 - 81 tabellina del 9
70 – 80 - 90 tabellina del 10
La somma di questi numeri da 648.
Proviamo di nuovo a cercare nella Bibbia.
Binnui con 648 discendenti (Neemia 7:15 – C.E.I.).
Utilizzando l’antico codice astronomico (legato alla precessione) possiamo man mano spogliare tutti i numeri della bibbia.
Supponiamo che gli antichi, con i loro racconti, volessero rivelarci la scienza dei cicli, insegnandoci a leggere il calendario precessionale...
Pensate all'utilità, per chi come i TDG ricercano una particolare data.
NOTE:
(1) Il Mulino di Amleto, Adelphi, 1984.