Oro profondo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Ser Arthur Dayne
00mercoledì 15 novembre 2017 17:36


Dave lavorava nelle miniere sotto la Zanna Dorata ormai da diversi anni.
Uno potrebbe pensare che l'estrazione di oro dalle profondità della terra sia un lavoro ben retribuito, ma l'unica buona retribuzione resta in tasca dei nobili e dei lord. Non certo di quelli che si calano nelle viscere della terra.

Dave si era sposato quattro anni prima. Aveva avuto una figlia che era morta a due anni per un raffreddore mai del tutto guarito. Poi era stato benedetto con l'arrivo di un figlio, che morì a tre anni per il morso di un serpente velenoso.
Qualche luna prima anche la moglie l'aveva lasciato. Il dolore per la perdita dei due figli era stato insopportabile e pareva quasi si fosse lasciata morire.

Dave si sentiva svuotato, come se nulla avesse senso nella sua vita.
L'unica cosa che riempiva le sue giornate era la picozza che martellava sulla roccia.
Ogni giorno uguale al precedente.

Dave non riusciva più a stare bene dritto con la schiena. Un po' per le lunghe ore di lavoro giù in miniera, un po' per tutto il peso e la responsabilità che si sentiva addosso. Quella sensazione di incapacità per non essere riuscito a salvare i suoi figli e sua moglie.

Ogni sera Dave si trascinava nel suo giaciglio di paglia sporca e stantia e cercava di riposare fino al giorno dopo.
Spesso non dormiva, stava semplicemente disteso a pancia in su. Il sonno portava i sogni. E nei sogni lui era insieme alla sua famiglia.
Al risveglio, il ricordo del sogno diventava insopportabile al confronto con la dura realtà e la schiena di Dave si incurvava ancora di più.

Dave ormai non parlava nemmeno più. Sapeva qual era il lavoro che doveva fare, per cui i superiori non gli dovevano nemmeno dare indicazioni. Quanto ai compagni di miniera, erano consapevoli della sua situazione, per cui si limitavano a salutarlo con un cenno del capo al quale Dave rispondeva, ma non gli rivolgevano quasi mai la parola nemmeno loro.

Quel giorno, giù in miniera avrebbero provato ad aprire l'ingresso per un nuovo filone d'oro.
Dave era diventato sempre più magro per cui fu scelto lui per infilarsi nella stretta fessura e passare nel buco dall'altra parte. Il suo compito era quello di puntellare la caverna al di là per poi aprire un varco abbastanza grande da far passare le persone ma soprattutto i carretti di legno per trasportare il prezioso metallo.

Dave fece quanto ci si aspettava da lui. Era ormai un minatore esperto e posizionò abilmente le travi di legno che i compagni gli avevano passato attraverso la fessura. Quando ebbe finito, Dave e i minatori dall'altra parte della fessura iniziarono a lavorare con le mazze e le picozze per allargare il passaggio.

Dopo una decina di colpi si sentì un rombo profondo, come il ringhiare di un drago.
Una cascata di massi rovinò sul buco, le mani che si alzavano a ripararsi viso e occhi da sassi e polvere.

Quando il rumore finì e la polvere iniziò a depositarsi, Dave si rese conto di essere rimasto bloccato e isolato nella caverna secondaria. Un grosso masso gli bloccava la gamba sinistra.
Dall'altra parte della parete rocciosa non sentiva nessun movimento e nessuna voce. Forse anche i suoi compagni erano stati schiacciati dalle rocce.

Si guardò intorno con una calma innaturale. Quasi non sentiva nemmeno il dolore alla gamba schiacciata. Si distese sulla schiena e guardò in alto, come spesso faceva la notte.

Sono stato un morto che cammina da quando ho perso mia moglie. Gli dei avranno pensato che era ora di mandarmi sotto terra.

Forse qualcuno sarebbe arrivato a salvarlo, scavandosi una strada attraverso la frana.
Se non altro cercheranno di raggiungere il nuovo ricco filone d'oro...

Dave sapeva che prima o poi sarebbero arrivati. Non sapeva se sarebbero arrivati in tempo.
Ma soprattutto non era sicuro di voler essere salvato.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com